"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

venerdì 9 luglio 2010

Consigli per la sicurezza della casa

Dal sito della Polizia di Stato:


Non dimenticare che i primi posti esaminati dai ladri sono: armadi, cassetti, vasi, quadri, letti e tappeti.
E’ utile inoltre fotografare i beni di valore che potrebbero essere oggetto di furto.

Quando sei assente per brevi periodi.

• Lascia qualche luce accesa, la radio, il giradischi o il televisore in funzione.
• Chiudi sempre la porta a chiave e non lasciare le chiavi sotto lo zerbino o in altri luoghi alla portata di tutti.
• Ricorda che i messaggi sulla porta dimostrano che in casa non c’è nessuno.
• Se hai oggetti di valore che devi lasciare in casa fotografali: in caso di furto ne faciliterai la ricerca.
• Sensibilizza anche i vicini affinché sia reciproca l’attenzione a rumori sospetti sul pianerottolo o nell’appartamento. Nel caso non esitare a chiamare il 113.
• Se tornando a casa trovi la porta aperta o chiusa dall’interno, non entrare. Potresti scatenare una reazione istintiva del ladro che si vede scoperto. Non fare l’eroe e telefona subito al 113

Per lunghi periodi

• Non far sapere ad estranei i tuoi programmi di viaggi e vacanze.
• Installa, se ti è possibile, un dispositivo automatico che, ad intervalli di tempo, accenda le luci, la radio, la televisione.
• Evita l’accumularsi di posta nella cassetta delle lettere chiedendo ad un vicino di ritirarla.
• Non divulgare la data del tuo rientro e, anche alla segreteria telefonica, non dare informazioni specifiche sulla tua assenza.

Attenzione agli sconosciuti

• Non aprire la porta a sconosciuti anche se vestono qualche uniforme e dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità.
• Se c’è il portiere invita ogni sconosciuto che si presenta alla tua porta a farsi accompagnare; se non c’è apri solo uno spiraglio alla porta, senza togliere il gancio o la catena di sicurezza, per farti passare telegrammi o ricevute da firmare.
• Per gli operai, verifica con qualche telefonata da chi è stata fatta la chiamata o da quale servizio sono stati mandati e per quali motivi. Se non ricevi assicurazioni non aprire.
• Se hai il minimo sospetto, chiama o fai chiamare dai vicini il 113.
• Non mandare ad aprire i bambini a meno che tu non sia certo di chi è alla porta.
• Non aprire portone o cancello, con l’impianto automatico, se non sei certo dell’identità della persona che vuole entrare.

Un’abitazione sicura

• Rendi sicure porte e finestre. Ideale è una porta blindata con serratura antifurto e spioncino.
• Se puoi installa in casa un sistema di antifurto elettronico o vetri antisfondamento.
In alternativa è sempre valido il ricorso alle grate, purché siano robuste e lo spazio tra le sbarre non superi i 12 centimetri.
• Se l’interruttore della luce è all’esterno, proteggilo con una cassetta metallica per impedire che qualcuno possa staccare la corrente.
• E’ meglio non tenere in casa grosse somme di denaro, gioielli o oggetti di valore.
• Ricordati che luce e rumore tengono lontano i malviventi: se sei solo tieni accesa la luce in due o più stanze per simulare la presenza di più persone.
• Se sei in casa tieni la porta protetta col paletto o la catena di sicurezza;

se sei in pericolo chiama subito il 113.

• Se hai bisogno della riproduzione di una chiave incarica una persona di fiducia evitando possibilmente di riportare su targhette nome e indirizzo.
• Se perdi la chiave di casa o subisci uno scippo o un borseggio, cambia la serratura.
• Assicurati, uscendo e rientrando, che la porta di casa ed il portone del palazzo restino ben chiusi.
• Non far sapere, fuori dall’ambiente familiare, se in casa ci sono oggetti di valore o casseforti né dove si trova la centralina dell’allarme.

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