Poste Italiane in queste settimane, nella nostra città, è sinonimo di indignazione di migliaia di cittadini a causa della chiusura della storica succursale del quartiere Monte, per via di qualche calcinaccio venuto giù dal controsoffitto dagli uffici di pertinenza degli impiegati.
lunedì 19 luglio 2010
Disservizi e Disagi alle Poste
Poste Italiane in queste settimane, nella nostra città, è sinonimo di indignazione di migliaia di cittadini a causa della chiusura della storica succursale del quartiere Monte, per via di qualche calcinaccio venuto giù dal controsoffitto dagli uffici di pertinenza degli impiegati.
La chiusura della succursale sta causando lo spostamento di centinaia di utenti che si sono riversati presso gli uffici della sede centrale, che in questo periodo peraltro è aperta solo di mattina.
Così, pensionati, utenti vari che necessitano dei servizi erogati dalle Poste Italiane, si sono visti costretti a file e code interminabili al limite della decenza.
Cosa alquanto più curiosa è stata la non rimodulazione degli orari e la mancata apertura di uno sportello per i pensionati della succursale del Monte, che inizialmente era stata palesata dal responsabile della Succursale sig. Mario Denaro.
Inoltre la mancanza di personale sta portando all’esasperazione tutti gli utenti ed i fruitori dei servizi degli uffici postali, basti pensare che molti anziani il cui solo reddito è la pensione, iniziano a fere la fila sin dalle cinque di mattina; un nostro anziano socio G.T. che è stato costretto a fare questa trafila, ci dice che giunto presso l’Ufficio postale di via Salvatore La Malfa alle cinque di mattina, ha trovato oltre venti pensionati che erano in fila dalle quattro.
Ribadire di essere indignati è poco per i disservizi erogati, ci auguriamo, anzi auspichiamo che il Sindaco Carmelo Nigrelli predisponga un’ordinanza con la quale dia mandato ad un’impresa di fiducia di eseguire i lavori di messa in sicurezza degli uffici della Succursale, per un'immediata apertura, visto e considerato che dal giorno della chiusura è trascorsa una settimana e nessuno intervento è stato posto in essere; ed inoltre chieda un incontro con i vertici aziendali delle Poste, per la rimodulazione degli orari di apertura è chiusura degli sportelli, ed il potenziamento del personale negli uffici per evitare l’inefficienza dei servizi sin ad oggi prestati.
Filippo Rausa
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1 commento:
spero tanto che la stanpa sia portavoce di questo GRAVE diservizio ...fatevi sentire a nome di centinaia di cittadini indignati e esasperati !!!! grazie in anticipo per quello che fate...
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