• un monito dell'invito evangelico ad imitare Gesù in tutto e per tutto, accettando pazientemente anche la sofferenza.
giovedì 29 marzo 2018
La croce di Cristo al castello Aragonese
Anche quest’anno (ottavo anno
consecutivo), grazie alla disponibilità del proprietario del castello Aragonese, dott. Giancarlo Scicolone, il nobile quartiere Monte Mira persegue la consuetudine di
collocare "la Croce" simbolo sacro e importante dei cristiani nel mondo.
La croce è il simbolo cristiano più diffuso e riconosciuto in tutto il
mondo, è una rappresentazione stilizzata dello strumento usato dai
romani per la tortura e l'esecuzione capitale tramite crocifissione, il
supplizio che secondo i vangeli e la tradizione cristiana è stato
inflitto a Gesù Cristo.
Abbiamo voluto con questo segno rendere partecipi tutti i quartieranti, i
cittadini, affinché la visione delle croci poste in un luogo diverso
dalla Chiesa, ci ricordi sempre che per noi cristiani la croce
costituisce:
• un ricordo della passione, morte e risurrezione di Gesù;
• un monito dell'invito evangelico ad imitare Gesù in tutto e per tutto, accettando pazientemente anche la sofferenza.
• un monito dell'invito evangelico ad imitare Gesù in tutto e per tutto, accettando pazientemente anche la sofferenza.
Poiché per noi cristiani la crocifissione e la risurrezione sono
inseparabili, la croce è principalmente un simbolo di speranza e un
monito, affinché l'uomo si redimi, la comunità di Piazza Armerina si
fermi per perdonare il suo prossimo, ed insieme costruire un futuro
migliore.
Filippo Rausa
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