Alla cerimonia hanno preso parte il Vescovo mons. Rosario Gisana, il consulente ecclesiastico del quartiere mons. Antonino Scarcione, il Sindaco avv. Nino Cammarata, il vicesindaco Dott.ssa Flavia Vagone, il Presidente del Consiglio Comunale, Marco Incalcaterra, il consulente dell'Amministrazione, Lucio Paternicò, Suor Elisabetta Fiaschi, della comunità francescana della chiesa degli Angeli Custodi, Suor Genoveffa Calì, della comunità della Sacra Famiglia della Chiesa della Madonna della Neve, i presidenti, delegati dei Quartieri, dei Clubs Service, del mondo associativo, culturale, sportivo, di volontariato, le autorità civili e religiose.
Colonna sonora della serata il maestro Yasmine Caruso, la bellissima voce che ha animato le varie fasi della cerimonia, accompagnata dal maestro Danilo Laurella alle tastiere.
L'iniziativa alla sua quinta edizione, è ormai entrata di diritto tra le iniziative imprescindibili della Pasqua, volte a valorizzare il patrimonio culturale e monumentale in un angolo di centro storico, con la scalinata di Sant'Anna, che si auspica possa essere recuperata, rendendola monumentale con le alzate in mosaico e il piano di calpestio in pietra e non con le attuali mattonelle di asfalto.
Filippo Rausa, presidente del nobile quartiere Monte Mira, nel presentare l'iniziativa dalla duplice valenza artistica e religiosa, ha ringraziato i soci del quartiere che si sono spesi per la buona riuscita dell'evento, la ditta, elettrauto, Pino Augeri, per il supporto tecnico della croce luminosa; la collaborazione dell’associazione il Girasole, lo sponsor per la realizzazione del manifesto, l’Agenzia viaggi I Mosaici di Salvatore Campagna e il fotografo Giuseppe Di Vita per la grafica del manifesto.
Nel concludere l'intervento, nel portare il saluto del Maggiore dei Carabinieri di Piazza Armerina, Vincenzo Bulla, e inoltre ha espresso la vicinanza del quartiere e di tutta la comunità cittadina per l'evento luttuoso che ha coinvolto l'Arma nel foggiano.
La cerimonia è proseguita con l'intervento di mons. Scarcione e la lettura di alcuni passi della Via Crucis, subito dopo si è proceduto all'accensione delle padelle romane, collocate sui 43 gradini dell'antica scala.
La croce luminosa è stata portata su per la scalinata dai soci del quartiere, mentre il Vescovo, il Sindaco, il Comandante della Stazione dei carabinieri, il Comandante della Polizia Locale e a seguire tutti gli altri, fino ad arrivare all'ultimo gradino, il quarantatreesimo hanno iniziato ad accendere le padelle romane.
I Lamentatori del SS. Crocifisso, hanno intonato magistralmente alcuni brani della “Passione e morte di nostro Signore Gesù Cristo.
Il presidente Rausa ha ricordato la figura di alcuni sacerdoti don Michele Nicosiano, don Enzo Cipriano e di don Carmelo Messina.Laura Saffila





































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