domenica 7 maggio 2023
La Domenica con Gesù, V di PASQUA / A
…… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale
“…Quelli di lingua greca mormoravano contro quelli di lingua ebraica, perché, nell’ assistenza quotidiana, venivano trascurate le loro vedove…Allora i Dodici…dissero…Cercate tra voi sette uomini di buona reputazione…ai quali affideremo questo incarico…Noi invece ci dedicheremo alla preghiera…” At 6,1-7 .
“…Onore dunque a voi che credete…ma per quelli che non credono, la pietra che i costruttori hanno scartato è diventata pietra d’ angolo e sasso d’ inciampo…”1 Pt 2,4-9 .
“…Gli disse Tommaso: Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via? Gli disse Gesù: Io sono la via, la verità e la vita…Chi ha visto me, ha visto il Padre…” Gv 14,1-12.
“GESU’ E’ IL FONDAMENTO DELLA CHIESA. IL RICONOSCIMENTO DI CRISTO, COME VIA, VERITA’ E VITA, EDIFICA LA CHIESA “.
Davvero incalzante la domanda del discepolo: Signore, non sappiamo dove vai, come possiamo conoscere la via ? Vediamo che Gesù non risponde, come ci aspetteremmo. E cioè: Io conosco bene la strada e senz’ altro vi fornisco le sue coordinate. Rivolto a Tommaso, il Signore gli dice: “Io sono la via”. La strada verso Dio è proprio la vita stessa di Cristo. Infatti, se noi guardiamo Gesù, come vive, come si commuove, come va incontro a chi ha bisogno, come muore, comprendiamo Dio e il senso della vita.
E se vogliamo entrare in quel mistero, metteremo i nostri passi nei suoi passi. Preferiremo coloro che lui preferiva, rinnoveremo, con le nostre, le sue scelte.
“Io sono la verità”. La vera vita è vivere come Gesù ci ha insegnato. Come ci comportiamo con i piccoli e con le persone indifese, con i poveri cristi, con gli uccelli del cielo, con i fiori del campo e con “l’ ultima pecora ! ”. La verità non è mai arrogante. E’ sempre senza compromessi. E’ coraggiosa e amabile. Invece, quando essa è arrogante e senza tenerezza, è una malattia, che fa ammalare tutti di violenza.
La verità dura, dispotica, gridata, non è la voce di Dio. Perché Dio è verità amabile.
“Io sono la vita”. Quindi, più Vangelo entra in me, più vita si aggiunge alla vita. Vita è tutto quello che possiamo mettere sotto questo nome. Ad esempio: futuro, amore, casa, festa, riposo, desiderio, pasqua, felicità. Fede e vita, sacro e realtà, hanno la stessa sorgente e coincidono.
I gesti e le parole di Gesù sono un’ energia capace di scalfire anche le corazze più dure, di far fiorire la corteccia malata della storia, di far sognare terra nuova e cieli nuovi. E la sua tenerezza attraversa le nostre mani.
Il mistero di Dio non è lontano da noi. E’ nella nostra vita. In ogni nostro amore è lui che ama. Fede e vita, spiritualità e realtà si incontrano e si baciano, come nei Salmi.
Mons. Antonio Scarcione
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