"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

lunedì 1 gennaio 2024

LA DOMENICA CON GESU', MARIA SS.MA MADRE DI DIO. SOLENNITA' 1° GENNAIO 2024

…… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia

“…Così benedirai gli Israeliti…Ti benedica il Signore e ti custodisca…Faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia…” Nm 6,22-27 . 
“Fratelli, quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio…per riscattare quelli che erano sotto la “Legge”, perché ricevessero l’ adozione a figli…” Gal 4,4-7 . 
“…I pastori andarono…e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino…Maria…custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore…Compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù…” Lc 2,4-7.

“LA SOLENNITA’ DI MARIA, MADRE DI DIO, COINCIDE CON L’ INIZIO DELL’ ANNO CIVILE E ANCHE CON LA 57a GIORNATA MONDIALE DELLA PACE, CHE HA PER TEMA: “INTELLIGENZA ARTIFICIALE E PACE”. PAPA FRANCESCO SOLLECITA UN DIALOGO APERTO SULLE NUOVE TECNOLOGIE, DOTATE DI POTENZIALITA’ E DI EFFETTI AMBIVALENTI. EGLI RICHIAMA LA NECESSITA DI VIGILARE, AFFINCHE’ NON ATTECCHISCA UNA LOGICA DI VIOLENZA E DI DISCRIMINAZIONE NEL PRODURRE E NELL’ USARE TALI DISPOSITIVi, A SPESE DEI PIU’ FRAGILIE DEGLI ESCLUSI. E’ URGENTE ORIENTARE LE INTELLIGENZE ARTIFICIALI IN MODO RESPONSABILE, AL SERVIZIO DELL’ UMANITA’ E DELLA PROTEZIONE DELLA NOSTRA CASA COMUNE, ESTENDENDO LA RIFLESSIONE ETICA ALL’ EDUCAZIONE E AL DIRITTO”.

Facciamo tesoro della riflessione del “Servizio della Parola”, per evidenziare gli elementi salienti della pagina del vangelo.

“Maria, Madre di Dio”. Notiamo che l’ Ottava di Natale è associata, da secoli, alla venerazione della Madre di Dio. Celebrare Maria, come Madre di Dio, significa cogliere il suo posto nella storia della salvezza. In Maria, Dio dà compimento alla storia di Israele, che attende il Salvatore. Maria è l’ inizio di un popolo nuovo, che accoglie il Salvatore e dà alla luce Dio.

“Un nuovo anno civile”. Iniziamo questo nuovo anno civile insieme a Maria: è lei che insegna a deporre nel cuore tutto ciò che ci accade e a confrontarlo con la parola di Dio. Con questo atteggiamento di gioia e di ottimismo, affrontiamo i giorni che ci attendono. Anche se non sappiamo cosa ci riserva il futuro. Il cristiano sa che, qualunque cosa accada, nulla potrà separarlo dall’ amore di Dio, in Cristo.

“La Giornata della pace”. Ma noi, quale pace invochiamo ? Come ci ricorda il biblista, attraverso la relazione vitale tra Dio e il suo popolo, tra Dio e ogni credente, si sperimenta l’azione del Signore e si riceve la pace, come “pienezza di vita, benessere e serenità del cuore”. E’ la pace del cuore, la pace dell’ anima, che viene da Dio, perché egli è il Dio della pace. Nessuno può togliercela, neanche la prigione e la morte.

“Maria, icona della pace”. Se guardiamo a Maria, scopriamo che la pace di Dio è generata, sostenuta, accompagnata dalla fiducia. Maria non si lascia abbattere dalla prova, anche quando il suo Figlio è stato inchiodato alla croce. Questa fiducia rende possibile una risposta d’amore al progetto di Dio. Non è forse questo il modo di affrontare il nuovo anno ? Cogliere, nel corso dei giorni, i segni tangibili della luce e della pace che vengono da Dio. Le meraviglie che Dio continua ad operare. Non basta però accorgersi di tutto ciò: bisogna anche parlarne, come hanno fatto i pastori, per trasmettere speranza e sottrarre spazio al male.

                                       Mons. Antonio Scarcione

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