Siamo certi che l’Amministrazione Comunale non c’è ne vorrà, poiché abbiamo agito d’istinto e nell’interesse dei nostri figlioli, e chi è genitore sa che i figli sono pezzi di cuore.... e non solo di cuore.
Abbiamo stressato il sindaco Carmelo Nigrelli, e l’assessore Innocenzo Di Carlo, mobilitato la dirigenza scolastica, guidata dal preside Arcangelo Amoroso e dalla vice Stefania Cincotta, coinvolto il Cav. Giuseppe Aloi, collaboratore, addetto stampa di Sua Ecc. il Prefetto di Enna, nonché Difensore Civico della nostra città, a cui va il grande merito di avere mediato con i responsabili del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.
Attraverso la stampa, i blog, i siti internet, abbiamo potuto esternare le nostre preoccupazioni e fatto sì che la problematica Capuana fosse ogni giorno al centro dell’attenzione, e per questo ringraziamo Roberto Palermo, Guglielmo Bongiovanni, Agostino Sella, Nicola Lo Iacono.
Abbiamo difeso la nostra Scuola per difendere il nostro Quartiere, interposto il Comitato quale soggetto che si fa carico dei bisogni e delle aspettative degli abitanti del quartiere, coordinando le tante voci delle famiglie, le preoccupazioni delle mamme.
Abbiamo cercato, insomma, di essere la voce univoca nell’interesse di una comunità, che attraverso la Scuola guarda al possibile recupero di un tessuto sociale, depauperato dall’abbandono del quartiere di tanti suoi abitanti, e di chi pur continuando a viverci, nel corso di questi ultimi anni, incomprensibilmente a preferito iscrivere i propri ragazzi nelle due restanti scuole medie, quasi a riscatto di un’inferiorità pregressa, (ma questa è un’altra storia).
Tuttavia, oggi celebriamo una Vittoria che in un gioco di squadra ha tanti interpreti, ognuno per la sua parte ha contribuito alla risoluzione di una problematica che solo due settimane fa appariva insormontabile, un passo avanti significativo, come affermato dal sindaco Nigrelli, subito dopo il vertice presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.
Immediatamente, a continuato il sindaco, verranno avviati gli interventi di messa in sicurezza dell’immobile, così come concordato con i dirigenti dei Vigili del Fuoco, per consentire entro questo mese di febbraio, il rientro degli alunni nella prestigiosa sede dei padri gesuiti di via Vittorio Emanuele, assolvendo l’obbiettivo principale di non allontanare i ragazzi dal quartiere Monte e venendo incontro alle famiglie che avevano lamentato la scomodità e gli inconvenienti dello stabile dell’ex università.
Questa è la strada intrapresa dalla nuova dirigenza del Comitato di quartiere, una strada che vogliamo percorrere insieme all'Amministrazione comunale, per proporre, indicare e far risolvere i tanti problemi, che pur essendo alle volte sotto gli occhi di tutti, vengono spesso e volentieri disattesi, provocando nei cittadini amarezze e sconforto.
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