Filippo Rausa
mercoledì 3 novembre 2010
Il tormentone del Mercato settimanale
Il tormentone mercato settimanale potrebbe avere un suo primo epilogo quest’oggi 4 novembre, a seguito del Consiglio comunale convocato per la discussione in aula, sull’eventuale trasferimento da piano Sant’Ippolito a piazza Falcone e Borsellino, sede ritenuta più congeniale e logisticamente più adatta dagli oltre duemila concittadini che hanno sottoscritto la petizione popolare proposta da Confesercenti.
Molti i quartieranti che ci hanno invitato attraverso il loro dire a chiedere al Consiglio comunale un ritorno dell’area mercatale nella ormai nota piazza Falcone e Borsellino, anche se ben consapevoli della aggrovigliata complessità della vicenda che ormai tiene banco da più di quattro anni.
Avendo ascoltato le tante donne del quartiere, giovani e anziane, l’accorato appello è di venire incontro alle richieste dei cittadini che a gran voce reclamano il vecchio sito al centro della città, facilmente raggiungibile e meno esposto alle intemperie.
Tante altre le considerazioni e altrettanti gli appelli che i quartieranti rivolgono al Sindaco e al Civico consesso affinché venga trovata una soluzione per i tanti operatori che lamentano nel nuovo sito mancati incassi e, per la volontà popolare che dovrebbe essere tenuta in considerazione anche oltre i momenti elettorali.
Cosa succederà nelle prossime ore è difficile pronosticarlo, anche se la disorganica composizione dei gruppi consiliari potrebbe portare delle favorevoli sorprese.
Filippo Rausa
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
PERCHE' IL QUARTIERE MONTE IL MERCATO NON LO FA NELLE SUE VIE, COSI' LE VECCHIETTE L'HANNO SOTTO CASA?
IL CAOS POTREBBERO COSI' GESTIRLO LORO!!
bene il mercato al Monte
In effetti anonimo ha ragione, potremmo riportarlo al Monte come qualche secolo fa, però ad una condizione, come si fa a Malta.
Devi sapere che a Malta, precisamente a Valletta il mercato viene fatto in una via principale di quella capitale.
I camion vengono parcheggiati in un grande posteggio e la merce viene trasportata in dei carrelli per poi essere esposta nello stesso metodo che si usa dalle nostre parti per la vendita.
Minimo ingombro, e molto funzionale.
Posta un commento