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16 febbraio 2011 |
Ieri dicevamo: "c'è voluto qualche mese, ma alla fine sono arrivati e cosa ancor più importante, sono stati collocati", oggi affermiamo; "sono state sufficienti invece poco meno di 24 ore che i dissuasori venissero sradicati".
Dire che siamo senza parole potrebbe passare come un eufemismo, ed invece vorremmo dire mille cose così come vorremmo prendere a calci in culo l’incivile energumeno che ha pensato bene di divincolare i dissuasori dal posto dove ieri erano stati collocati.
E così stamani sono stati ritrovati a terra, quasi fosse un segnale (oggi divelti e lasciati a terra, domani divelti e rubati?), perché a qualcuno non piacciono e di li devono essere rimossi.
Informato stamani alle 8,00 il sindaco sull’accaduto, egli mi ha risposto “li rimetteremo cento volte” e noi Comitato di Quartiere siamo pronti a segnalare alle autorità chi e che sia, poiché non è più possibile assistere passivamente a questi fenomeni delinquenziali.
L’appello che rivolgiamo a tutti i quartieranti, a tutti i cittadini è di scrollarci da dosso questa passiva abitudine nel girarsi dall’altra parte quando si assiste compiere atti vandalici che colpiscono il patrimonio pubblico e/o quello privato, perché il girarsi dall’altra parte ci rende complici di quell’azione, e forti i prepotenti che per gioco, gagliardia o ritorsione mettono in atto questi incivili atti.
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16 febbraio 2011 ore 13,30
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Nel frattempo mentre noi scriviamo raccontando i fatti ed esprimendo il nostro pensiero, c'è chi se ne fotte, e come se nulla fosse successo ritorna a posteggiare incurante di quanto accaduto.
Filippo Rausa
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16 febbraio 2011 ore 13,30 |
10 commenti:
Anonimo ha detto...
Ora multe a qualsiasi ora a chi posteggia in quel luogo.
perchè non risalite al proprietario di chi è quella macchina posteggiata sul marciapiedi cosi gli battiamo le mani.
Bisognerebbe installare delle telecamere...
e scoprire i cosi detti vandali... io li chiamerei imbecilli delinquenti.
che fortuna che era stato fotografato tutto!
IO INVECE CORNUTI E SACCHI DI LETAME
Romperebbero anche le telecamere
Benito ha detto...
Fare una denuncia a ignoti e subito!
MERDE.
non ci resta che andare via da questa città !!! mi vergogno di essere Piazzese.
Possiamo mettere le telecamere e minacciare di pena di morte chi commette simili atti, ma i cretini, e quelli che danno ragione ai cretini, continueranno sempre ad esserci. Quello che serve è educazione alla città e al territorio, e quella deve venire dalla scuola e dalla famiglila, sotto spinta della classe dirigente tutta.
Ma io tanto sono un utopista e sognatore!
Riccardo Lionti
siamo alle solite: vi ricordate della sorte dei dissuasori di Via Cavour lato dx?
Vi racconto un episodio ...qualche anno fa, all'inizio dei lavori di ripavimentazione della piazzetta antistante la biblioteca comunale, quando fu chiaro che la piazzetta non sarebbe stata più parcheggio, fui apostrofata in modo un pò "vivace" e tacciata di non capire che la riqualificazione urbana andava contro lo sviluppo del commercio ... perchè non sarebbe stato più possibile posteggiare la macchina davanti (o quasi dentro) il proprio esercizio. E' una questione di cultura verissimo. Possiamo fare qualche passo a piedi qualche volta: fa bene alla salute, alle nostre tasche e all'immagine della città.
Paola Di Vita
P.S. ho una bella foto di una jeep parcheggiata sulla scalinata di Sant'Anna. la cerco e la condivido.
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