"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

domenica 29 giugno 2014

La Domenica con Gesù, Santi Apostoli Pietro e Paolo

……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale.

Testi: "Il re Erode...fece arrestare anche Pietro...Un angelo...lo destò e disse: Alzati, in fretta...Pietro uscì e prese a seguirlo..." At 12, 1-11 . 

"...Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la corsa, ho conservato la fede...Il Signore mi libera da ogni male e mi porterà in salvo nei cieli..." 2Tim 4, 6-8. 17-18 . 

"...Rispose Simon Pietro: tu sei il Cristo, il Figlio di Dio " .Mt 16, 13-19.


- "La gente chi dice che sia il Figlio dell'uomo ? ". Gesù vuole sapere che cosa dice di lui l' opinione pubblica: esattamente come oggi, quando giornali e televisioni ci rappresentano sondaggi di opinioni sulle varie materie. 
Ma a differenza della cultura mediatica odierna, Gesù è diffidente davanti all' opinione pubblica. Egli ha paura delle parole inutili, non vuole che il suo vangelo sia frainteso, o che sia velocemente letto, ad esempio, attraverso i luoghi comuni o attraverso le facili suggestioni della folla.

- Accadeva, infatti, allora, quello che accade anche oggi: spesso le intenzioni, le azioni, le parola...vengono fraintese e ricondotte ai luoghi comuni, piegate agli interessi degli "spettatori, travolti dagli umori instabili della folla. 
Così di fatto succede a ciascuno di noi: perchè anche noi ci lasciamo andare ai soliti luoghi comuni. 
Ed è questo un atteggiamento che abbiamo anche nei confronti della nostra professione di fede: ogni domenica ripetiamo le parole del Credo: "Credo in un solo Signore, Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio..."; ma in realtà, purtroppo, pesano poco queste parole nella vita quotidiana.

- Ben diversa è invece la professione di fede di Pietro. "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente". 
Queste, infatti, sono altre considerazioni che la gente fa su Gesù. 
Pietro, invece, si lascia illuminare dalla voce del Padre, che Gesù stesso gli aveva più volte indicato. 
Le parole di Pietro, in definitiva, sono parole vere, che vengono dal profondo del cuore e segnano la vita.

- Proprio di queste parole vere abbiamo bisogno noi, sommersi, come siamo, di parole scontate ed ambigue. 
E appunto a queste parole vere possiamo arrivare, se facciamo silenzio davanti alla "profondità della ricchezza, della sapienza e della scienza di Dio" (Rm 11, 33-36). 
Perchè, se davvero faremo silenzio, accadrà ance a noi, come accadde agli apostoli Pietro e Paolo, di sentir la voce del Padre di Gesù. 
Allora le nostre parole, le parole della fede, assumeranno una consistenza nuova, e non più scontate ed ambigue.
                                                                                                                         Mons. Antonino Scarcione

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