"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

giovedì 25 giugno 2015

Poste Italiane, prima premia l'Agenzia del Monte e poi decide di chiuderla per due settimane a Luglio ed Agosto...

Da circa una settimana, presso l’ufficio di Poste Italiane, nel nobile quartiere Monte, fa bella mostra, affisso alla porta d’ingresso, il calendario di chiusura totale per alcuni giorni degli sportelli nel periodo estivo, mese di Luglio, chiuso da giovedì 23 a martedì 28; mese di Agosto, chiuso da giovedì 13 a martedì 18. 

Per la nostra città, la Chiusura estiva dell’ufficio postale è una novità alquanto illogica se si considera che Piazza Armerina città turistica per eccellenza, proprio nel periodo estivo, richiama migliaia e migliaia di turisti e visitatori, e se si considera che lo sportello dove è prevista la chiusura è in Centro storico, in linea d’aria a cinquanta metri dalla Basilica Cattedrale, dal Museo Diocesano, dalla Curia Vescovile, da Palazzo Trigona, dalla Pinacoteca Comunale, dal castello Aragonese, la cosa è ancor più curiosa. 

Di questa decisione presa da Poste Italiane, il presidente del quartiere Monte, Filippo Rausa, ha già informato il Sindaco, Filippo Miroddi e l’On. Antonio Venturino, lo scorso sabato, in occasione della inaugurazione della nuova sede del quartiere, evidenziando, i possibili e forti disagi dovuti all'interruzione del servizio, a causa delle chiusure vere e proprie degli Uffici per ben due settimane a luglio e a cavallo del ferragosto, giorni in cui l’affluenza in Città è grande, per via della Villa Romana del Casale, patrimonio UNESCO, e della più importante manifestazione medievale del meridione d’Italia, il Palio dei Normanni, che si celebra dal 12 al 14 agosto.

Ci sembra strano è paradossale, continua Rausa, che se da un lato l’Ufficio Poste italiane del quartiere Monte, proprio nelle scorse settimane “ha conquistato in Sicilia, il primo posto nell’offerta della vasta gamma di servizi e prodotti postali, finanziari e di comunicazione, individuato sulla base del traffico di clientela e affidabilità”; poi, proprio su questo Ufficio si stabilisca la chiusura in un periodo di alta affluenza turistica e di rientro di migliaia di concittadini che ritornano a Piazza Armerina per trascorrere con i loro cari i mesi estivi. 

Piuttosto di potenziare l’Ufficio, giusti i risultati ottenuti, si riducono i servizi e si beffa l’Agenzia del Centro storico, con la chiusura; è chiaro, ribadisce Filippo Rausa, che queste chiusure mascherano una realtà che è quella della carenza di personale, che se accettate passivamente dalla cittadinanza un domani potrebbe anche portare alla chiusura dell’Agenzia. 

Una decisione presa da Poste Italiane che riteniamo insensata, che va contro i criteri di cui al decreto del Ministero della Comunicazione del 28 giugno 2007 "Nuovi standard minimi degli uffici postali nei periodi estivi", in quanto Piazza Armerina è una città a forte vocazione turistica, tant’è vero che la popolazione residente in detto periodo estivo aumenta di oltre il 50%. http://www.altalex.com/documents/altalex/news/2007/07/04/decreto-gentiloni-per-i-nuovi-standard-minimi-degli-uffici-postali-nei-periodi-estivi

Inoltre, non ci risulta che si sia mai registrata una flessione fisiologica di domanda dei servizi, nei mesi di Luglio ed Agosto è quindi, a fronte delle presenze turistiche sul nostro territorio, non è applicabile il decreto Gentiloni, anzi, gli Uffici non solo non andrebbero chiusi, ma potenziati. 

Detto ciò, com’è possibile che servizi così fondamentali subiscano chiusure drastiche, in un periodo di alta affluenza turistica, penalizzando l'utenza più bisognosa, gli anziani residenti, ma anche i tantissimi turisti?. 

Allo scopo chiediamo al Sindaco dott. Filippo Miroddi, se sia mai stato informato da Poste italiane, così come previsto dal decreto, delle due chiusure di Luglio ed Agosto; inoltre chiediamo all’On. Antonio Venturino, vice presidente dell’ARS, già a conoscenza della vicenda, di interrogare Poste italiane a cominciare dal Direttore di Filiale Poste della provincia di Enna Dr. Francesco Saya, in merito alla assurda determinazione assunta che penalizza un servizio essenziale in Città. 

Pertanto, non riuscendo a comprendere le strategie di Poste Italiane che da un lato premia e dall’altro mortifica l’ufficio e quanti con professionalità ne determinano i profitti, nel manifestare la solidarietà ai dipendenti e tutto il disagio del Quartiere e della Città, si auspicano risposte certe per scongiurare disservizi all’utenza. 
                                                                                                 Francesco Di Bartolo

Nessun commento: