domenica 23 luglio 2017
Pietro Rausa restaura la testa del Saracino del Palio dei Normanni
Nelle scorse settimane è stata
restaurata la caratteristica testa di moro, uno dei simboli che
caratterizzano il nostro Palio dei Normanni, infatti il Saracino, connota fin
dal 1951, anno di istituzione dell'attuale Palio dei Normanni, la giostra o
quintana del Saracino.
A curare il restauro, il giovane
artista piazzese Pietro Rausa, studente presso l'Accademia di Belle Arti.
La scultura, ci racconta Pietro,
versata in condizioni di massimo degrado; presentava fessurazioni del legno
dovute al naturale deterioramento del materiale. Abrasioni, lacune e
sollevamento della vernice, e macchie causate da ritocchi maldestri effettuati
in passato con materiali di fortuna.
Nella descrizione degli
interventi, Pietro ci dice che: ha
iniziato con un'analisi preliminare dell'opera, dopodiché ha proceduto con una
pulizia e rimozione della vernice degradata. Poi ha proceduto con il
consolidamento ed il livellamento delle fessurazioni del legno, con stucco
acrilico e naturale. Infine la colorazione con vernice acrilica e smalto protettivo.
Il restauro della scultura in legno è stata a costo zero per il Comune, che si è limitato ad acquistare i prodotti necessari all'intervento di restauro.
La testa di moro fu realizzata
nel 2006 dall'artista intagliatore e scalpellino Angelo Salemi di Mazzarino.
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