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Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

lunedì 21 gennaio 2019

La testa marmorea di dama Flavia, "con la scusa" del sequestro giudiziario, preferiscono tenerla nei magazzini della Soprintendenza...


 
Articolo tratto dal giornale La Sicilia, domenica 20.01.2019 a firma di Marta Furnari

 Di seguito la lettera trasmessa alle autorità in indirizzo.

Piazza Armerina, 18 gennaio 2019

Al Direttore Parco Archeologico Villa Romana del Casale - Architetto Giovanna Susan
Al Sindaco avv. Nino Cammarata
                                                                                   Al Sig. Assessore al Turismo Ettore Messina
Al Presidente del Consiglio Comunale          
prof. Marco Incalcaterra
                                                                                   
                                                                                                                             LORO SEDI

Oggetto: esposizione testa marmorea dama Flavia
                                                                                  Egregi Signori, 
le scriventi Associazioni, Mira 1163 e nobile quartiere Monte Mira, da notizie di stampa apparse sul giornale La Sicilia in data 18 gennaio c.a., apprendono che i lavori per la riapertura del Museo Archeologico, riguardante una parte dello stesso, sono in itinere, e che nel breve tempo si procederà all’inaugurazione con reperti archeologici molto importanti e interessanti dal punto di vista scientifico-culturale riguardante il territorio. 

Fatta tale doverosa premessa, si chiede che le SS.LL. e in particolare alla responsabile del Museo Archeologico, si attivino affinché un altro interessante e importante reperto archeologico, “la testa marmorea di dama Flavia”, possa essere esposta nelle teche museali.

Si precisa, che il su citato reperto, si trova posto sotto sequestro giudiziario e in custodia presso i locali della Soprintendenza di Enna, che ne è la responsabile.

Alla luce della decretazione regionale che istituisce il Parco Archeologico della Villa Romana del Casale, con piena autonomia gestionale e finanziaria, si pone il problema che la custodia di detto bene archeologico dovrebbe appartenere al Parco Archeologico di Piazza Armerina e non più alla precitata Soprintendenza di Enna.

E’ superfluo sottolineare che la testa marmorea della dama Flavia arricchirebbe e darebbe più lustro, dal punto di vista storico-culturale alla mostra espositiva.

Inoltre, qualora non si dovesse addivenire al trasferimento in tempi brevi, per eventuali lungaggini burocratiche e legali, si invita a richiedere l’autorizzazione alla Magistratura per potere esporre la “Testa di dama Flavia”, così come già avvenuto da luglio a settembre 2011, con permesso accordato da parte dell'autorità giudiziaria, in occasione dell'inaugurazione e della riapertura del Museo Varisano di Enna.

Inoltre, le citate Associazioni, sottolineano che tale problematica, nel corso degli anni decorsi, e in particolare in data 23 ottobre 2014, fu oggetto di attenzione da parte del Consiglio Comunale che ne richiedeva il trasferimento da Enna a Piazza Armerina, “legittima proprietaria” del bene, per cui la testa marmorea è un bene archeologico che deve essere visitato anche e soprattutto fruito nel proprio luogo di appartenenza da parte dei tantissimi turisti e visitatori che giornalmente visitano la nostra città; e pertanto anche con la stessa procedura, dietro autorizzazione del magistrato può essere restituita alla nostra comunità.

Si ringrazia per la cortese attenzione, con l’augurio della soluzione della problematica evidenziata e si porgono cordiali saluti.

Sarebbe gradita, anche a mezzo e-mail, una Vs. risposta.


                              Il Presidente Mira 1163                                   Il Presidente del Quartiere
                            Francesco Galati                                                    Filippo Rausa



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