La chiesa è stata riaperta anche se non tutti gli ambienti sono accessibili, infatti, una delle sue cappelle laterali, che nel medioevo era la chiesa è attualmente inagibile, la volta è sostenuta da ponteggi, nelle more che le travi lignee del tetto vengano sostituite; l'augurio è che in tempi più che brevi anche questa parte della chiesa venga recuperata con l'intervento di consolidamento della restante porzione del tetto.
Ha celebrato il solenne rito eucaristico il Vescovo, mons. Rosario Gisana, concelebranti il prevosto della Cattedrale, mons. Antonino Scarcione e i rettori delle chiese Collegiata del Crocifisso, don Franco Greco e degli Angeli Custodi don Guido Ferrigno.
Tra i banchi di una chiesa colma di fedeli, il Sindaco Nino Cammarata, il vece sindaco Flavia Vagone, il presidente del Consiglio comunale Marco Incalcaterra, i componenti del direttivo del nobile quartiere Monte Mira e una rappresentanza di cavalieri delle Commanderie di Piazza Armerina ed Aidone dei Templari Cattolici d'Italia.
A conclusione della funzione, don Franco Greco parroco della Collegiata del SS. Crocifisso, da cui dipende la chiesa di San Nicola-Madonna della Catena, ha comunicato ai presenti che la chiesa sarà aperta ogni sabato pomeriggio dalle ore 17:00, per la celebrazione della S.Messa.
Naturalmente l'auspicio di tutti e che la chiesa venga aperta per più giorni la settimana, e per tutto ciò sono state avanzate al parroco don Franco Greco le disponibilità del Comitato di Quartiere e dei Templari Cattolici d'Italia, affinché dalle parole "chiese aperte" si passi ai fatti, vista la buona disponibilità dei proponenti.
Laura Saffila
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