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Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

venerdì 16 agosto 2019

Il Nobile Quartiere Monte Mira fa ricorso contro la Giuria per la mancata attribuzione di alcuni punteggi che ne hanno determinato la sconfitta...


Di seguito il RICORSO al PALIO presentato dal Presidente del Quartiere Filippo Rausa

Piazza Armerina, 16 agosto 2019 

Al Sig. SINDACO del Comune di 
Piazza Armerina, Avv. Nino Cammarata 
Al Coordinatore generale del 
Palio dei Normanni, Sig. Dino Vullo 
e,p.c. Al Presidente della Giuria, sig. Carmelo Anzaldi 
Al Componenti della Giuria sig. Flavio Sinagra 
Al Componenti della Giuria sig. Marco Napoli 
Ai Presidenti dei quartieri Casalotto, Castellina, Canali 
Loro Sedi 

Oggetto: RICORSO verso l’operato della Giuria nel Palio dei Normanni 2019 

Il sottoscritto Filippo Rausa presidente del nobile quartiere Monte Mira, a seguito dell’irregolare attribuzione dei punteggi da parte della Giuria nei confronti della squadra del nobile quartiere Monte Mira, nel corso del Palio dei Normanni, Quintana del Saraceno, 64^ edizione, anno 2019, con la presente missiva fa RICORSO contro l’operato della Giuria, composta dai signori Carmelo Anzaldi, presidente; Flavio Sinagra, componente; Marco Napoli, componente; per la mancata attribuzione di alcuni punteggi di seguito elencati: 

1) Nella seconda prova “Centrare e prendere con la lancia un anello posto sul saraceno”, messa in campo dal cavaliere giostrante Calogero STIVALA, il quale nell’assalto al saraceno, con la lancia in resta infilava l’anello posto sul braccio del saraceno, attenendo punti 20 e cosa più importante realizzava un tempo di percorrenza di 4 secondi e 18 centesimi, peraltro detto tempo immortalato nei video della diretta Facebook di “Assessorato al Turismo”, “Piazza in Diretta e da diversi video amatoriali che confermano il passaggio del cavaliere in questione con il tempo impiegato (4,18 e non 5,18 apparso successivamente dopo l’anomalo spegnimento e riaccensione del monitor)”. 

Peraltro, le immagini ritraggono il cavaliere STIVALA dopo l’assalto al saraceno, con il monitor alle spalle che indica inconfutabilmente il tempo di 4,18 indicato sul monitor, quasi alla conclusione della prova, altezza tribuna liceo. 

Prima del completamento della prova, ovvero al momento della consegna della lancia nella rastrelliera, il monitor si spegneva, riaccendendosi qualche istante dopo segnando un tempo di 5 secondi e 18 centesimi; tutto, sotto gli occhi increduli dei componenti del quartiere Monte e degli altri quartieri presenti sul terreno di gara, della Giuria, del pubblico presente sugli spalti e degli stessi Cronometristi della federazione che non avevano parole per giustificare l’accaduto, ipotizzando un mal funzionamento delle fotocellule a causa del vento, della polvere che si sollevava dal terreno di gara, e inoltre dal calpestio sopra i fili stesi sul terreno da parte delle persone presenti in campo. 

I cronometristi comunque nel corso della serata hanno appurato diverse anomalie delle apparecchiature che fortunatamente non hanno penalizzato le prove di altri cavalieri giostranti. 

Tutto ciò, determinava da parte della Giuria, l’attribuzione di punti zero al cavaliere STIVALA per avere superato il tempo massimo previsto per l’assalto al saraceno. A nulla servivano le accese richieste di chiarimenti ai cronometristi e alla giuria, da parte dello scrivente e dei componenti del quartiere presenti sul terreno di gara, che in maniera sommaria cercavano di giustificare l’accaduto, rimandando ulteriori discussioni per continuare le prove degli altri cavalieri giostranti. 

2) Nella terza prova “Colpire con la lancia lo scudo del saraceno” messa in campo dal cavaliere giostrante Ivan TAGLIARINO, il cavallo dello stesso nell’avviarsi verso il quadrato di partenza, segnato sul terreno di gara con calce bianca, posava la zampa anteriore sinistra sulla linea di demarcazione senza entrare all’interno del quadrato 

Il cavallo successivamente con una manovra imprevista si allontanava dalla linea e di seguito entrava nel quadrato regolarmente, dove attendeva il via da parte dello speaker, effettuando la prova dell’assalto al saraceno, così come da norma, marcando con la propria lancia il bersaglio posto sullo scudo, ed ottenendo il massimo punteggio (punti 20), entro i tempi prestabiliti. 

Detto ciò, si chiede il perché la Giuria abbia penalizzato totalmente la prova del Cavaliere Ivan Tagliarino sottraendo tutti i punti e non abbia tenuto conto di quanto specificato testualmente dall’articolo 31 del Regolamento del Palio, ossia “che è prevista la sottrazione di punti 2 nel caso in cui dal quadrato fuoriesca anche un solo arto del cavallo”. 

Nel caso in oggetto, il cavaliere di fatto non è mai entrato all’interno del quadrato prima della regolare partenza, cosi come ampiamente dimostrabile dai video sopra citati. 

Pertanto, prima di adire alle vie legali per difendere l’immagine e l’operato dei cavalieri giostranti, che sul campo hanno dimostrato lealmente la loro superiorità nelle quattro prove di abilità e destrezza, lo scrivente e i componenti il Direttivo del Quartiere, avendo riscontrato palesi discrepanze sull’operato della Giuria, 

C H I E D O N O 

alle autorità in indirizzo, la revisione dei conteggi e dei punti totali assegnati dalla Giuria al nostro quartiere Monte Mira, poiché, la sottrazione di detti punti, di fatto determina la perdita del Palio a vantaggio di altro quartiere. 

Tanto per dovere ed in attesa di Vostre comunicazioni, cordialmente si ringrazia porgendo distinti saluti. 

                                                                                              Il Presidente 
                                                                                           Filippo RAUSA
   

1 commento:

Unknown ha detto...

Sono d'accordo, spero andrete fino in fondo.