LA DOMENICA CON GESU', ASSUNZIONE DELLA BEATA VERGINE MARIA

  ……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale

“…Un segno grandioso apparve nel cielo; una donna vestita di sole. Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso…Essa partorì un figlio maschio…Suo figlio fu rapito verso Dio…La donna invece fuggì nel deserto, dove Dio le aveva preparato un rifugio…” Ap 11,19a;12,1-6a.10ab . 

“Fratelli, Cristo è risorto dai morti, primizia di coloro che sono morti…Come infatti in Adamo tutti muoiono, così in Cristo tutti riceveranno la vita…L’ ultimo nemico a essere annientato sarà la morte…” I Cor 15,20-27a . 

“…Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: Benedetta tu tra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo !...Allora Maria disse: L’ anima mia magnifica il Signore…perché…ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili…” Lc 1,39-56.

“L’ ANNUNCIO DI QUESTO GIORNO DI FESTA E’ UN ANNUNCIO DI VITA E DI RESURREZIONE, DOVE TUTTA LA PERSONA DI MARIA E’ SALVATA E GLORIFICATA. LE LETTURE CI OFFRONO LA VISIONE COMPLETA DELLA STORIA: IL PASSATO, IL PRESENTE E IL FUTURO. PAOLO CI RIPORTA ALLA CREAZIONE, ALLA FIGURA DI ADAMO, UTILE A PRESENTARE CRISTO, NUOVO ADAMO. L’ “APOCALISSE” CI INVITA ALLA SPERANZA AL DI LA’ DELLE DIFFICOLTA’ DELLA VITA PRESENTE E IL “VANGELO” TENDE A SOTTOLINEARE CON FINEZZA IL COLLEGAMENTO TRA IL PASSATO E IL PRESENTE DELLA NOSTRA VITA. DIO E’ FEDELE ALLE SUE PROMESSE ! MARIA E’ LA PRIMA TESTIMONE DI QUESTA FEDELTA’ E DI QUESTA FECONDITA’ “.

In estate, anche i quotidiani e i settimanali seri cedono alla tentazione dell’ effimero e consacrano testi e immagini al dilemma: come affrontare con un fisico presentabile il prossimo appuntamento con la spiaggia ? La risposta va dai consigli sugli esercizi ginnici, alle diete in grado di nascondere “certe imperfezioni”.

La Chiesa ha un proprio modo, abbastanza curioso, di affrontare domande del genere. Ci propone, nel bel mezzo del mese di agosto, l’ icona di Maria Vergine, assunta in cielo. Certo, questa è una scelta che spiazza, ma va al nocciolo della questione.

Spiazza, perché il termine di riferimento non è più quest’ estate o la prossima, ma addirittura la vita eterna: ciò che avviene a ciascuno dopo la morte. Spiazza, perché propone ciò che rende ”presentabile” per sempre il nostro corpo.

L’ obiettivo viene raggiunto attraverso due donne, molto diverse tra di loro: una, anziana, Elisabetta; l’ altra, molto giovane, Maria. Una è moglie di un sacerdote del tempo, l’ altra è sposa di un carpentiere. Cosa ci può essere in comune tra di esse ? Nel loro corpo sta accadendo qualcosa di straordinario, che ha a che fare con Dio. Proprio così, il bambino che ognuna porta nel grembo è un suo dono.

Le due donne, incontrandosi, esprimono, ciascuna a modo suo, la propria gioia.

Come afferma Roberto Laurita: “Con il dogma dell’ Assunzione, la Chiesa ci ricorda che colei che è la Madre di Dio, la Madre di Gesù, ha conosciuto subito, corpo e anima, la trasfigurazione della gloria. Ecco, quindi, la ricetta, per rendere “presentabile” il proprio corpo: la fiducia in Dio, che consiste nell’ abbandonarsi a lui e nel fare del proprio corpo uno strumento di vita, amore, dolcezza, generosità e bontà”.

                                      Mons. Antonino Scarcione