La Domenica con Gesù, I di Quaresima

 ……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale

“…Del frutto dell’ albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: Non dovete mangiarne… Altrimenti morirete. Ma il serpente disse alla donna: Non morirete. Anzi…il giorno in cui voi ne mangiaste…sareste come Dio, conoscendo il bene e il male…Allora la donna…prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al suo marito…”Gen 2.7-9;3.1-7 – 

“…Come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e, con il peccato, la morte…Così anche per l’ opera giusta di uno solo si riversa su tutti gli uomini la giustificazione…”Rm 5.12.17-19 .

 “…Gesù…dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. Il tentatore…gli disse: Se tu sei Figlio di Dio, di’ che queste pietre diventino pane…Egli rispose: Sta scritto: Non di solo pane vivrà l’ uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio…Il diavolo lo portò…sul punto più alto del tempio e gli disse: Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù; sta scritto infatti: Ai suoi angeli darà ordini…ed essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra. Gesù gli rispose:…Non metterai alla prova il Signore Dio tuo…Il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo…e gli disse: Tutte queste cose io ti darò, se gettandoti ai miei piedi, mi adorerai…Gesù rispose: Vattene, Satana ! Sta scritto infatti: Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto…” Mt 4,1-11.

“LA LOTTA DI GESU’ CONTRO SATANA APRE, OGNI ANNO, LA QUARESIMA ED E’ QUANTO MAI OPPORTUNA. CI OBBLIGA A CONFRONTARCI SUBITO CON LE QUESTIONI PIU’ IMPORTANTI CHE RIGUARDANO IL SENSO DELLA VITA: LA RICCHEZZA, LA NOTORIETA’, IL POTERE. CI SONO DUE STRADE POSSIBILI: LA RIUSCITA PERSONALE ( CHE IMPLICA TUTT I COMPROMESSI POSSIBILI ED IMMAGINABILI) O, AL CONTRARIO, L’ ATTENZIONE PER GLI ALTRI, CON DISCREZIONE E SINCERITA’”.

-“La vittoria sul male”. Diritti dell’ uomo calpestati, interi popoli asserviti e oppressi, egoismi collettivi esibiti senza vergogna. E’ stato così, fin dalle origini, (cfr. la prima lettura), tutta l’ umanità è stata contaminata (cfr. la seconda lettura ). Tuttavia, la liturgia celebra Gesù Cristo, che ci salva. Egli è il vero punto di riferimento del tempo di Quaresima. Se risaliamo alle origini, cogliamo la sintesi della storia e scopriamo la grandiosità della grazia. Prima di tutto, affiora l’ amore di Dio per l’ uomo, la salvezza che egli offre.

Tentati di accaparrarci tutto per noi, contribuiamo, purtroppo, al peccato del mondo, ma siamo liberati in Gesù Cristo, vincitore sul male. E’ proprio basandosi su questa certezza che la Chiesa ci invita alla conversione.

-“Il segreto di una vittoria”. Gesù vince la tentazione, perché si fida totalmente del Padre. Per questo egli accetta un compito così difficile, ma fecondo per tutta l’ umanità. La fiducia in Dio vale molto di più di qualsiasi privilegio. L’ amore per Dio e per il prossimo conta più di qualsiasi sicurezza o rete di protezione: sarà davanti alla croce che tutti dovranno riconoscere la bontà e la misericordia di Dio.

La paternità di Dio è più importante di qualsiasi mezzo umano, anche se, all’ apparenza, sembra che egli abbandoni il suo Figlio alla sofferenza e alla morte.

Notiamo che è la stessa strada, quella che Gesù indica a ciascuno di noi, per superare la prova e non soccombere nella tentazione.

Certo, è un cammino impervio, ma esso è quello che porta alla risurrezione.

                                               Mons. Antonio Scarcione