"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

domenica 12 febbraio 2023

La Domenica con Gesù, VI del Tempo Ordinario / A

……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale

“Se vuoi osservare i suoi comandamenti, essi ti custodiranno, se hai fiducia in lui, anche tu vivrai…”Sir 15,15-20 (NV 15,16-21) . 
“Parliamo, sì, di sapienza, ma di una sapienza che non è di questo mondo…Parliamo, invece, della sapienza di Dio…che è rimasta nascosta…Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì…Dio le ha preparate per coloro che lo amano…” 1 Cor 2,6-10 . 
“…Non crediate che io sia venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento…” Mt 5,17-37.

“SII PER ME UNA ROCCIA DI RIFUGIO, UN LUOGO FORTIFICATO CHE MI SALVA. TU SEI MIA RUPE E MIA FORTEZZA: GUIDAMI PER AMORE DEL TUO NOME”. QUESTA ANTIFONA COGLIE IL CUORE DEL TEMA DELLA DOMENICA. COSI’ COME ANCHE L’ OREMUS ALLUDE AI TESTI BIBLICI PROPOSTI E CONSENTE DI INTERPRETARE LA VITA CRISTIANA.

“Vi è stato detto, MA IO VI DICO” ( Gesù Cristo ). La dirompente novità del Signore non è quella di fare un nuovo codice di comportamento, ma quella del “coraggio del cuore”, il coraggio del sogno di Dio.

Vediamo che Gesù fa leva su tre elementi caratterizzanti dell’ esistenza umana: la violenza, il desiderio e la menzogna.

E’ stato detto: “Non ucciderai, MA IO VI DICO: Chiunque si adira con il proprio fratello, nutre rancore, è, nel suo cuore, un omicida. Notiamo che il Signore va, così, direttamente al centro, ”al laboratorio”, dove si formano le azioni. L’ apostolo Giovanni afferma una cosa enorme: ”Chi non ama suo fratello è omicida” ( I Gv 3,15). Chi non ama è un “incubatore” di omicidi.

Chiunque si adira con il fratello o gli dice pazzo o stupido, è sulla linea di Caino. L’ ira, l’ insulto, il disprezzo: sono tre forme di omicidio. Infatti, l’ uccisione esteriore viene dall’ eliminazione interiore. Chi gli dice pazzo, sarà destinato al fuoco della Geenna (=vallone, alla periferia di Gerusalemme, dove si bruciavano le immondizie della città, da cui saliva un fumo acre e maleodorante).

Gesù dice: se tu disprezzi e insulti l’ altro, tu fai spazzatura della tua vita, la butti nell’ immondizia. Ciò è ben di più di un castigo, è la tua umanità che marcisce e va in fumo.

Ascoltando queste parole (le più radicali del vangelo), capisci che esse, paradossalmente, diventano le più umane. Custodisci il tuo essere e non finirai nell’ immondezzaio della storia.

E’ stato detto: Non commettere adulterio. Ma io vi dico: Se guardi una donna per desiderarla, sei già adultero. Dice semplicemente: se guardi per desiderare, conquistare, violare, sedurre e possedere, se la riduci ad un oggetto da prendere o esibire, tu commetti un reato contro la grandezza della sua persona. Il termine “adulterio” deriva da “a(du)lterare(=alterare, falsificare, rovinare). L’ adulterio non è un reato contro la morale, ma un delitto contro la persona, contro il volto alto e puro dell’ uomo.

Il terzo elemento, la menzogna. “Non giurare affatto; il vostro linguaggio sia: sì, sì, no, no”. Dal divieto del giuramento, al divieto della menzogna. Di’ sempre la verità, e non servirà più giurare. Cura il tuo cuore potrai curare tutta la vita attorno a te. Custodisci il cuore perché è la sorgente della vita.

“Custodiscilo tu ,Signore, questo fragile, splendido dono che ci hai dato: un cuore di carne, che sa anche di cielo”.

                                     Mons. Antonio Scarcione

Nessun commento: