"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

mercoledì 27 febbraio 2013

Rubati pure i pluviali di S.Anna

Continuano i furti di pluviali di rame, questa volta è toccato a quelli posti sul prospetto dell'ex convento di Sant'Anna ove è ubicata la sede universitaria di infermieristica.
Di seguito le foto.
 

 
Che dire, se nel precedente post  http://www.quartieremonte.com/2013_01_01_archive.html avevamo definito l'autore o gli autori colpevoli di una bravata, le solite teste di cuoio Piazzesi, questa volta dobbiamo ricrederci e definire gli autori "seriali".
Nell'invitare l'Amministrazione comunale ad intervenire tempestivamente per evitare un ulteriore danno al prospetto dell’edificio seicentesco, ricordiamo alla stessa, che ancora sono da ricollocare i pluviali dal prospetto dell'ex Collegio dei Gesuiti, la scuola Media Capuana, rubati 6 mesi fa.

  

Cena conviviale del 23 febbraio

Pubblichiamo alcune foto relative la Cena Conviviale di sabato 23 febbraio; una serata piacevolissima, trascorsa insieme a tanti amici, simpattizanti e sostenitori delle attività del Quartiere.



 

martedì 26 febbraio 2013

Colui che......


“L’uomo veramente grande è colui che fa sentire grande ogni altro uomo.”

                                  Gilbert K. Chesterton

Berlusconi impera a Piazza ma i Grillini non stanno a guardare

Di seguito riportiamo i voti espressi dagli elettori della nostra Città, nelle liste della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.
Salta agli occhi come il primo partito in Città, con le singole preferenze alla Camera, sia il Movimento 5 Stelle, con 3.437 voti, seguito dal Popolo della Libertà, con 3.137 voti e dal Partito Democratico con 1.959 voti.
La coalizione di centro-destra alla Camera è il primo partito con 3.960 voti, seguito dal Movimento 5 stelle, con 3.437 voti, e dal centro-sinistra con 2.164 voti, con un distacco dalla coalizione di centro-destra di 1796 voti.  

Elezioni 2013 Piazza Armerina : Camera dei Deputati

http://www.startnews.it/politica.asp

Cosa diversa con le singole preferenze al Senato, dove il primo partito in Città, è il Popolo della Libertà, con 2.815 voti, seguito dal Movimento 5 Stelle, con 2.569 voti, dal Partito Democratico con 1.545 voti e dal Megafono con 1.023 voti.
La coalizione di centro-destra al Senato è il primo partito con 3.653 voti, seguito dalla coalizione di centro-sinistra con 2.716 voti e dal Movimento 5 Stelle, con 2.569 voti. Il distacco tra la coalizione di centro-destra e quella del centro-sinistra è di 1084 voti.  
Elezioni 2013 Piazza Armerina : Senato

sabato 23 febbraio 2013

La Domenica con Gesù, II di Quaresima/anno C

……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale

I Lettura. "...Guarda in cielo e conta le stelle, se riesci a contarle...Tale sarà la tua discendenza...Il Signore concluse quest'alleanza con Abramo..."Gen 15, 5-12.17-18
II Lettura."...Molti si comportano da nemici della croce...il loro ventre è il loro dio...Si vantano di ciò di cui dovrebbero vergognarsi..." Fil 3, 17-4-1
Vangelo. "...Gesù prese con sè Pietro, Giacomo e Giovanni e salì sul monte a pregare...il suo volto cambiò d'aspetto e la sua veste...candida e sfolgorante...dalla nube uscì una voce...Questi è il Figlio mio, l' eletto, ascoltatelo !..." Lc 9, 28b-36

 La pedagogia della Chiesa conduce il credente dal deserto delle tentazioni al monte della trasfigurazione. Tutto questo, però, richiede una grande disponibilità al cambiamento.
 - Gesù è luce, lampada accesa nella notte più oscura. A tal proposito, S. Agostino, giustamente, afferma: "Ciò che per gli occhi del corpo è il sole, che vediamo, lo è Cristo per gli occhi del cuore ". Il volto di Gesù cambia di aspetto, mentre egli prega. Questa trasformazione può aver luogo anche per l'uomo. Egli diventa ciò che prega: " Dimmi come, quando,quanto, con chi e perchè preghi e ti dirò chi sei ". Infatti, la contemplazione del volto del Signore, pieno di Verità e di Amore, assimila a lui.
 - Cristo attrae con la bellezza del gesto e del messaggio, dell' ideale e del dono di sè, della relazione e del coinvolgimento. "La bellezza è l'esca divina " ( S.Weil): affascina, consola e dà pace interiore. La visione dev'essere, però, abbinata all'ascolto. La luce esteriore deve diventare interiore, appunto, mediante l' ascolto della Parola del Signore. Solo così, il cristiano apprende a "parlare di Dio" agli uomini, pellegrini nel tempo e nella storia.

Monte Tabor, Galilea, sul quale secondo i Vangeli
avvenne la trasfigurazione di Gesù

- L' uomo, nella propria esistenza, cammina tra due monti: il Tabor e il Calvario. Ma solo se ha visto la luce del Tabor, può affrontare "l'oscurità" del Calvario. "La croce, senza la trasfigurazione, è cieca; la trasfigurazione, senza la croce, è vuota". La trasfigurazione rimanda ad "un'altra conoscenza", quella dello Spirito, la conoscenza della Verità, per accogliere l'invito a scegliere Gesù come Signore e ad ascoltarlo. Per questo ascolto si richiede un silenzio particolare, proprio quello descritto da D. Bonhoeffer: "Facciamo silenzio prima di ascoltare la Parola...dopo l' ascolto, perché essa ci parla ancora, vive e dimora in noi...La mattina presto, perché Dio deve avere la prima Parola...prima di coricarci, perché l' ultima Parola appartiene a Dio..."

 - Si va diffondendo "il tedio della fede", come se la proposta cristiana non fosse più solida, avvincente e convincente nelle argomentazioni, efficace nelle nuove emergenze culturali, sociali e politiche. Don V. Albanesi, a questo proposito, contro i mali che affliggono la Chiesa, ci aiuta a riflettere e a reagire. Proprio, quando  essa appare sconcertata, smarrita, forse stanca e tentata di chiudersi in sé stessa e/o di "addolcire" la proposta evangelica.
Lo studioso, in particolare, suggerisce di evitare: a) il verbalismo ( le troppe parole umane, mentre forse sono più utili il silenzio, la riflessione, la preghiera e la penitenza ); b) l' estetismo ( il prevalere, cioè, dell' immagine esteriore, rispetto ai contenuti di fede) ; c) il moralismo ( come eccesso di rigidità, dimenticando che la morale è conseguenza e non premessa della fede).
 Soltanto una Chiesa umile, leale e misericordiosa può dire, con Paolo VI, "non si finirebbe mai di parlare di Gesù, tanto è avvincente ".
 - Spesso, i cristiani rischiano di lasciarsi "sfigurare" da uno stile di vita, poco ispirato alle"Opere buone del Vangelo", di cui parla il "Progetto Pastorale"della CEI.
Insicuri, frettolosi e sommersi da troppi impegni, rischiamo di stringere il nulla tra le mani. Appaiono illuminanti, altresì, alcune considerazioni, formulate da Gandhi, secondo il quale, l' uomo si auto-distrugge con: la politica senza principi; la ricchezza senza lavoro; l' intelligenza senza sapienza; gli affari senza la morale; la scienza senza umanità; la religione senza la fede; l' amore senza il sacrificio di sé.
 - Paolo VI sosteneva giustamente che la Chiesa ha bisogno di una perenne Pentecoste. La bellezza, in essa, non è assenza di rughe, bensì uno sguardo tenero sugli altri e l' intensità delle emozioni; è la capacità di continuare a stupirsi.
                                                                                                     Mons. Antonio Scarcione

 
Continua il racconto del Vangelo dedicato ai bambini, un'entusiasmante serie a cartoni animati che racconta la vita di Gesù. Certi di fare cosa gradita a grandi e bambini, auguriamo ogni bene.

Giardino Scibona, lavori in corso

Le cattive condizioni climatiche di queste ultime settimane, stanno rallentando i lavori di ristrutturazione del Giardino Scibona, malgrado ciò l'impresa ha rimosso la vecchia pavimentazione di mattonelle di asfalto e ciò che rimaneva dei cordoli di cemento.
Di seguito alcune immagini dei lavori.

  

Elezioni 2013, come si vota: niente nomi e attento a dove metti la croce

Elezioni politiche del 24 e 25 febbraio: tutto quello che c’è da sapere. Quando si vota, per cosa si vota, cosa serve per votare, come si vota, come funziona il sistema elettorale alla Camera, come funziona il sistema elettorale al Senato.

Quando si vota. Domenica 24 febbraio dalle 8.00 alle 22.00 e lunedì 25 febbraio dalle 7.00 alle 15.00

Per cosa si vota. Per eleggere i deputati della Camera dei Deputati e i senatori del Senato della Repubblica.
Cosa serve per votare. L’elettore dovrà presentarsi al seggio con un documento d’identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l’ha smarrita, può richiederne un duplicato all’ufficio elettorale del comune di residenza.

Come si vota. Con la scheda rosa si vota per la Camera dei deputati. Possono votare per la Camera tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto 18 anni. Per votare alla Camera bisogna fare una croce solo sul simbolo del partito che si intende votare, senza indicare nessuna preferenza o mettere altri segni sulla scheda.
Con la scheda gialla, tutti i cittadini italiani che abbiano compiuto 25 anni, possono votare per il Senato. Per votare bisogna fare una sola croce sul simbolo del partito che si intende votare. Non si possono esprimere preferenze né mettere altri segni sulla scheda.

Come funziona il sistema elettorale alla Camera. Per eleggere i 630 deputati è in vigore un sistema proporzionale, con premio di maggioranza al partito o alla coalizione che prende più voti, e con soglie di sbarramento per poter entrare in Parlamento.

Il premio di maggioranza garantisce un minimo di 340 seggi (il quorum, la metà più uno dei deputati, è 316) al partito o alla coalizione che ha preso più voti degli altri. Significa che, in una competizione elettorale con tante coalizioni come queste politiche, potrebbe bastare meno del 30% dei voti per prendere il 54% dei seggi.

Le soglie di sbarramento, ovvero le percentuali minime che servono per entrare alla Camera, sono del 4% per i partiti che si presentano da soli e del 10% per le coalizioni.

Le liste collegate ad una coalizione che abbia superato il 10%, partecipano alla ripartizione dei seggi se superano il 2% dei voti, o se rappresentano la maggiore delle forze al di sotto di questa soglia all’interno della stessa (il cosiddetto miglior perdente). Questo vuol dire che se una coalizione che superi lo sbarramento del 10% fosse formata da 3 partiti di cui solo 2 superano il 2%, il terzo entrerebbe sicuramente alla Camera con qualsiasi percentuale; se una coalizione fosse formata da 4 partiti di cui solo 2 superano il 2%, entrerebbe alla camera solo il più votato degli altri 2 che non hanno superato la soglia. Se una coalizione non dovesse superare il 10%, ogni singolo partito che la compone deve superare il 4%.

Il sistema elettorale al Senato. Anche per l’elezione dei 315 senatori è in vigore un sistema proporzionale con premio di maggioranza e soglie di sbarramento, solo che tutto viene calcolato su base regionale.

La legge assegna al partito o alla coalizione che arriva prima in una determinata regione almeno il 55% dei seggi. Ogni regione ha un numero di seggi, proporzionato alla popolazione.

In Molise (2 seggi) e all’estero (6 seggi) non è previsto alcun premio di maggioranza al Senato; nelle altre regioni alle elezioni politiche italiane del 2013 la coalizione vincente otterrà almeno 13 seggi su 22 in Piemonte, 27 su 49 in Lombardia, 14 su 24 in Veneto, 4 su 7 in Friuli-Venezia Giulia, 5 su 8 in Liguria, 13 su 22 in Emilia-Romagna, 10 su 18 in Toscana, 4 su 7 in Umbria, 5 su 8 nelle Marche, 16 su 28 nel Lazio, 4 su 7 in Abruzzo, 16 su 29 in Campania, 11 su 20 in Puglia, 4 su 7 in Basilicata, 6 su 10 in Calabria, 14 su 25 in Sicilia, 5 su 8 in Sardegna. In Valle d’Aosta, cui è assegnato un solo seggio, il sistema elettorale è forzatamente uninominale, come pure in Trentino-Alto Adige per 6 dei 7 seggi assegnati alla Regione.

La soglia di sbarramento al Senato è dell’8% per i singoli partiti e del 20% per le coalizioni. Le liste collegate nelle coalizioni che abbiano superato il 20%, devono prendere almeno il 3% dei voti per poter partecipare alla ripartizione dei seggi.

venerdì 22 febbraio 2013

Conferenza – Dibattito

Riceviamo e Pubblichiamo

Il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio e l’Arciconfraternita delle anime sante del Purgatorio di Enna

Organizzano

venerdì 1 marzo 2013 alle ore 17,00 nella Chiesa delle anime sante di Enna

in occasione delle celebrazioni del 1700° Anniversario dell’Editto che l’imperatore Costantino emano a Milano

Conferenza – Dibattito
di carattere Storico Religioso

“Il Cristianesimo in Europa e il Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio”

Interverranno:
Moderatore:
Dott. Antonio di Janni 
commendatore di Grazia 
(Delegato Vicario per la Sicilia del S.M.O. Costantiniano di San Giorgio)

 Relatori:
-Don Vincenzo Murgano                                                                            
(Presidente Tribunale Ecclesiastico Regionale Siculo - Vicario Giudiziale)
- Cav. Prof. Salvatore Italiano
(Docente di Lettere nei Licei)

mercoledì 20 febbraio 2013

Padre Mosè incontra il Comitato di Quartiere

Padre Mosé a un mese esatto dal suo insediamento nella Chiesa della Collegiata del SS. Crocifisso, quale Rettore, incontra il Consiglio direttivo del Comitato di Quartiere.
A fare gli onori di casa il presidente Filippo Rausa e mons. Antonio Scarcione quale consulente ecclesiastico del Comitato.
L'incontro, svoltosi lunedì sera, è stato molto cordiale, mons. Scarcione nel salutare padre Mosè, lo ha presentato al governo del quartiere, descrivendo come passo passo dopo l'ordinazione a sacerdote avvenuta nella Cattedrale di Piazza Armerina, da parte del vescovo mons. Michele Pennisi il 25 settembre 2010, abbia inizialmente svolto il suo ministero nella parrocchia di san Pietro dove si è occupato della pastorale e di una comunità religiosa maschile aperta il 28 giugno 2010, la Congregazione di origine africana dei «Missionari del Figlio di Dio».

Filippo Rausa ha presentato il quartiere, descrivendone le ragioni storiche, definendo lo stesso, come una città, nella città, con un proprio territorio, un popolo, una sede, una bandiera, il Comitato un organismo democratico al servizio dei quartieranti, e infine il Palio un patrimonio immateriale tramandatoci dai nostri antenati, la memoria storica della città che divide i quattro Quartieri nella Quintana, ma li unisce sotto il manto protettivo del Vessillo papale di Maria SS. delle Vittorie. 

Padre Mosè, che da tre anni opera in Città e segue dalla stampa e da internet le attività che i vari e diversi gruppi cittadini svolgono, non ha nascosto la stima e la simpatia verso i nostri confronti; in un coinvolgente discorso ha parlato di come i rapporti tra chiesa e popolo di Dio devono essere sempre più sinergici, portando ad esempio alcune parabole del Vangelo.

L’incontro si è concluso con la foto di rito e l’augurio un buon lavoro e un fruttuoso servizio nel nuovo incarico di Rettore di un’antica comunità qual è quella della Collegiata del SS. Crocifisso.

A mort’ dâ strata û Mönt

La vena poetica del maestro Pino Testa continua a dare preziose perle, ultima delle quali una bellissima poesia che descrive il centro commerciale della metà del 1900 sulla via Monte, purtroppo ormai scomparso. La via Monte era un luogo pittoresco, che raccoglieva le più svariate categorie merceologiche, così come tanti valenti artigiani, infatti non c’era vano della via che non fosse adibito a bottega.
Il titolo della poesia "A mort’ dâ  strata  û  Mönt" (La morte della via Monte), la dice tutta di un secolo ormai andato, perduto, nella notte dei tempi, nel quale il nobile quartiere Monte, con la sua omonima strada "mastra" era il fulcro dell'economia e il luogo dove si intrattenevano rapporti di socializzazione  
                                          Filippo Rausa
 

‘Nsciuri all’ucchiddu dû quartèr û Mönt’
fu cösta strata pr’ cui gghià memoria.
T’st’muniànzi d’ nubr’tà e storia,
parr’nu ancöra dû fast’ dû passà.


Trad’ziöi
culöri,
modi d’dì,
savöri
e l’umöri
d’ v’rdurèri,
scarpèri,
barbéri,
m’rcièri,

d’drughèri…
N’àrtèria viva
dû dduni au sabadì.


Pöi…
G’stingh’ ‘nfamiu…!
Dâ vita ad â mort.
E ié ,
ch’ zzà cr’scì e ggh’nv’gghì
sént’ a mancànza
e föcch’ u mì scunòrt.


                                                    Pino Testa
.
.
.

Note esplicative:
Ucchiddu= occhiello
M’rcièri = merciai
Drughèri = droghieri
Ch’zzà cr’scì e ‘nv’gghì= …che qui sono cresciuto e invecchiato
E föcch u mì cunòrt’ = …e reprimo il mio rammarico (costernazione, dolore)


Cena Conviviale

Con l'ultimo Sabato del mese ritorna la consueta Cena Conviviale tra i soci, i quartieranti, i simpatizzanti del nobile quartiere Monte.
Chiunque voglia partecipare può contattare uno dei numeri telefonici indicati nella locandina, il costo della cena e modicissimo, € 10,00*.

lunedì 18 febbraio 2013

Corso Animatori

Carissimo/a giovane; Ti invitiamo agli incontri di formazione per Animatori ed Aspiranti, in preparazione del GREST.
I destinatari sono tutti i giovani dai 15 anni in su ma anche i ragazzi del dopo-Cresima.
Se vuoi prendere parte a questa magnifica esperienza TI INVITIAMO a partecipare al CORSO di formazione..... cordialmente, Davide Campione, Animatore di Pastorale Giovanile
.

domenica 17 febbraio 2013

Intervista a Ribilotta sui lavori di ristrutturazione del Giardino Carmelo Scibona

Procedono i lavori di ristruturazione del Giardino Carmelo Scibona, il nostro imput è stato determinante, attraverso il nostro impegno, a marzo avremo un giardino nuovo e più funzionale al servizio dei quartieranti e della Città tutta.  Di seguito l'intervista al vicesindaco Ribilotta.

sabato 16 febbraio 2013

La Domenica con Gesù, I di Quaresima/anno C

……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale

I Lettura. "...Gli Egiziani ci maltrattarono, ci umiliarono e ci imposero la schiavitù...Allora gridammo al Signore...il Signore ascoltò la nostra voce...il Signore...ci condusse in questa terra, dove scorrono latte e miele..." Dt 26, 4-10:
II Lettura."...Se con la tua bocca proclamerai: Gesù è il Signore ! ...e crederai che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo..." Rm 10, 8-13
Vangelo. "...Non di solo pane vivrà l'uomo... Il Signore tuo Dio adorerai: a lui solo renderai culto... E' stato detto: Non metterai alla prova il Signore Dio tuo..." Lc 4,1-13

 Vivere la fede equivale a "resistere" al diavolo (che nulla può fare senza la nostra libertà) e ad arrendersi a Dio (che nulla vuole fare senza la nostra libertà). La lotta tra Cristo e satana, tra bene e male, dura tutta la vita e si chiama conversione. La cura del corpo, la terapia della mente e l'attenzione allo spirito costituiscono la costruzione armonica di un uomo "maturo".
 - L' uomo, un essere tentato. Ogni persona si trova in "regime" di prova e di scelta. Senza tentazione non c'è libertà. La tentazione è, infatti, la scelta tra due "amori": la seduzione di un mondo secondo Satana e l'attrattiva del mondo come Dio lo "sogna" .Davide M. Turoldo affermava: "Noi moriamo, perché adoriamo cose da nulla, perché scegliamo amori da nulla". Come dicono i Padri del deserto, chi si mette alla sequela di Cristo, incontrerà, ad ogni passo, la tentazione.
 La tentazione fa esercitare e verificare la fede come senso di appartenenza al Signore. Convertirsi equivale a modificare i nostri pensieri e le azioni. Credere vuol dire, invece, affidare a Dio il cuore e la mente.
 - L'esperienza insegna che non è possibile sostenere la fatica dell' ascolto, l'annuncio del Vangelo e la testimonianza, senza la "sfida del deserto" : Il silenzio e il deserto sono due "tabù" del nostro tempo. C' è un isolamento subito e una solitudine scelta. Senza la solitudine e il silenzio, chi potrebbe, veramente, conoscere sé stesso? E' necessario "ritirarsi" dalla quotidianità, da impegni e legami, per crescere "dentro", nell' amore. Perché "l' amore e la solitudine sono come i due occhi di uno stesso volto. Né separati, né separabili". (C. Bobin). I demoni si scacciano con: l'ascolto della Parola di, la preghiera e il dominio di sé.
 - La meta, a cui si tende, è la Pasqua. I quaranta giorni sono il dispiegarsi della misericordia di Dio, che raggiunge gli angoli più nascosti della persona umana, per risanarli.
 - La strategia del tentatore è quella di seminare dubbi e sospetti. "...Se sei Figlio di Dio..."
 - La prima tentazione ha per oggetto il corpo e presenta il rapporto dell'uomo col cibo. Presumere di sfamarsi delle sole cose del modo è una follia.
 - La seconda tentazione si riferisce, invece, alla mente. La presunzione umana di essere come Dio ("...diventereste come Dio"...Gen 3, 5). La madre di tutte le tentazioni è, certamente, quella di considerare Dio, come superfluo per la propria esistenza. Vediamo, invece, che Gesù predica la carità, si pone a servizio degli altri, lava i piedi agli apostoli, ma non si prostra mai al tentatore.
 - La terza tentazione ha per oggetto al fede. E' la sfida con la morte in modo miracoloso, per farsi vedere e valere. E' la presunzione di annullare le leggi della natura e la ricerca dello spettacolo. Il diavolo tenta di separare l' uomo da Dio, adirittura, con la stessa Parola di Dio: lo stravolgimento può essere tale che le opinioni diventino verità e la verità un' opinione. Così lo sballo appare "un di più di vita", l'aborto una tutela della maternità, l' eutanasia un aiuto a morire con dignità, la sessualità distorta una libera espressione di sé, la miseria di miliardi di persone un "necessario pedaggio" per il libero mercato. Ovvero il ricorso alla magia, all'astrologia e all' occultismo è giustificato, per conseguire salute, sicurezza e protezione.
 - L' avere immediato, senza fatica; il potere gestito, per dominare, non per il servizio alla comunità ed, infine, l' apparire, sono le grandi forze, che ci dominano e che stanno alla base dell' emergenza educativa. E' una vera e propria chiusura egoistica in sé stessi, che inevitabilmente porta alla distruzione della natura, dell' uomo e delle 
relazioni umane autentiche. La sfida culturale, che ci attende, è quella di ripartire dal personalismo.
 - Le povertà materiali, morali e spirituali sono i segni dell' egoismo e del peccato. Conseguentemente, nella formazione delle giovani generazioni è fondamentale educare ad esprimere bisogni e desideri, che sono da discernere e purificare,  da dominare ed orientare. Infine, tra le cause della diffusione dell' ateismo pratico, il Concilio Vaticano riconosce la modesta testimonianza, offerta dai cristiani. 

                                                                             Mons. Antonio Scarcion

Con la Quaresima ha inizio il racconto del Vangelo dedicato ai bambini, un'entusiasmante serie a cartoni animati che racconta la vita di Gesù. Certi di fare cosa gradita a grandi e bambini, auguriamo ogni bene.



Marco Trigona, visto da Erminio Gattuso

Marco Trigona,  sotto una nuova luce all'orizzonte della "nuova" piazza Cattedrale 
***

venerdì 15 febbraio 2013

Così è se vi pare, piazza Cattedrale

In diretta dalla "nuova" piazza Cattedrale (perchè è così che si chiama), foto di Giuseppe Di Vita.
Certamente Giuseppe potrà vantare di avere fatto la prima foto del nuovo corso di piazza Cattedrale, finalmente restituita alla sua dignità di luogo pubblico, restituito ai cittadini, per la fruizione pubblica, e non squallido parcheggio di autovetture che ne hanno squalificato il luogo e la preminente nomea del popolo Piazzese.   

Chiesta la rimodulazione delle strisce blu


Chiesta la rimodulazione delle strisce blu da parte del Consiglio direttivo del Comitato di quartiere Monte dopo la chiusura della parte centrale della piazza Cattedrale.

Abbiamo chiesto la rimodulazione degli stalli a pagamento "in virtù - ci dice Filippo Rausa", della chiusura della piazza Cattedrale, tutto ciò per consentire ai residenti che prima lasciavano la propria automobile all'interno della piazza, di potere trovare agevolmente posteggio in prossimità delle loro abitazioni, e per i diversi impiegati, insegnanti che hanno il loro posto di lavoro nel quartiere Monte. 

lavori in corso 14 febbraio 2013

L'Assessore Lillo Cimino, che ha parlato con i soci dirigenti del Comitato, ha assicurato che la società che gestisce la sosta a pagamento, in settimana provvederà, a causa delle nuove ragioni logistiche a cancellare diversi stalli blu.

Abbiamo chiesto, prosegue Rosario Aguglia, di disattivare gli stalli in via Cavour, lato chiesa, ed ex Ospedale, in piano Fedele Calarco, in via Floresta, lato giardino Scibona e in via Crescimanno, lato ufficio Postale.

Il tutto per rendere più funzionale e meno “invasiva” la nuova disposizione della piazza Cattedrale che ritorna ad avere quel ruolo di centralità, per la quale era stata realizzata dai nostri antenati, a concluso Rausa.

                                                                                           Giuseppe Pitruzzella

The End, Capuana... ?....

Grande indignazione di tutte le componenti della Scuola Capuana, delle famiglie dei ragazzi, del Comitato di Quartiere per la notizia appresa mercoledì 13 febbraio che vede l’Istituto Comprensivo Luigi Capuana, accorpato all’Istituto Comprensivo Cordova di Aidone.
Una notizia che ha fatto il giro del paese e a lascito di stucco tutti, anche perche dalle iniziali riunioni che si erano tenute a Palermo presso l’Ufficio regionale scolastico a cui avevano preso parte i sindacati e alcuni dirigenti della Scuola piazzese, pur non in sintonia d’intendi e con molte resistenze contro, era comunque prevalso il buon senso, che prevedeva l’accorpamento dell’Istituto Comprensivo Luigi Capuana, ubicato nell’antico quartiere Monte, con il II° Circolo didattico “G. Falcone (San Pietro)”.
A nulla sono valse le indicazioni, le proposte per una migliore razionalizzazione della scuola piazzese, purtroppo, a causa della voglia di onnipotenza di qualcuno, che quasi sicuramente in futuro potrà avere da questa vicenda un ritorno personale, l'Istituto Comprensivo Luigi Capuana è stato accorpato all'Istituto Comprensivo Cordova di Aidone, con la direzione assegnata proprio a quest'ultimo istituto.
In futuro potremmo non sentiremo più parlare dell'Istituto Comprensivo Capuana (che comprende la scuola media Capuana, la scuola elementare Trinità e l'omonima scuola dell'infanzia, le più antiche e gloriose di Piazza Armerina, tanto per ricordarlo a qualcuno), perché potrebbe perdere la propria denominazione, venendo ed essere chiamato Istituto Comprensivo Cordova.
Senza nulla volere alla vicina Aidone, tutto questo è semplicemente assurdo!

Di tutto questo i colpevoli hanno un nome e cognome, alcuni dei quali autorevoli esponenti del partito di Bersani; e poi ci vengono a parlare di recuperare il centro storico? Ma come lo si recupera, smembrando una Scuola, con il rischio concreto di chiudere, l'unico Istituto comprensivo esistente a Piazza Armerina, nel quartiere Monte?
Anche gli stessi parlamentari di Piazza Armerina, Luisa Lantieri ed Antonio Venturino, che erano intervenuti sulla curiosa "querelle tutta piazzese" sono rimasti sorpresi, pur consapevoli che in Assessorato Regionale sono giunte forti pressioni, che hanno determinato la riscrittura del documento che andrà a comporre il decreto, che nelle prossime settimane dovrebbe essere approvato dal Governo Regionale.
Tuttavia la Scuola Capuana sostenuta dalle Famiglie degli alunni, dal gruppo dirigente del Comitato di Quartiere, non si arrende e non molla alcuna via percorribile per potere fare riformulare il decreto già modificato una prima volta, infatti, dalla prossima settimana a cominciare da lunedì 18 febbraio si terranno dei sit-in di protesta e degli incontri, martedì 19 alle ore 11,00 nella palestra della Media Capuana un incontro con i Sindacati, il Sindaco e la Deputazione regionale.

                                                                                             Filippo Rausa

mercoledì 13 febbraio 2013

Buon San Valentino a Tutti

La festa di San Valentino è ormai prossima, una ricorrenza dedicata a tutti gli innamorati e celebrata in gran parte del mondo il 14 febbraio.
Ogni uomo, proprio perché innamorato della sua dolce metà vorrebbe sempre proteggerla a spada tratta; nel divertente video che segue, il protagonista Robbie Williams che veste i panni di un improbabile e maldestro angelo custode in abito rosa, si prodiga in tutti i modi, anche i più inusuali, per evitare problemi alla sua amata, spintonando per esempio persone per permetterle il passaggio in strada.
A tutti gli innamorati di ogni età è dedicato il video,………..!!!!!! Buon San Valentino a Tutti.
 



Per par condicio non potevamo non ricordare chi non è innamorato, chi ha perso l’amore e chi lo sta inseguendo, a tutti loro dedichiamo una bellissima canzone di Nina Zilli, L’amore verrà

Alle soliste del Monte il festival di Carnevale


Martedì 12 febbraio con inizio alle ore 20,00 in piazza Martiri D’Ungheria (borgo San Giovanni), ha avuto luogo il festival della canzone di Carnevale.
Pur in presenza di una serata gelida 6/7 gradi, della concomitanza del Festival di Sanremo e della partita della Juventus, la partecipazione di pubblico è stata discreta, così come i giovani artisti che si sono esibiti, a cui va un grosso plauso, per l’impegno e la disponibilità mostrata pur in presenza di un clima rigidissimo. 
A rappresentare il colore giallo del nobile quartiere Monte tre giovani aquilotte Erica Blanco, Chiara Giarrizzo e la piccola Desireè Pitruzzella.

Desireè Pitruzzella, Filippo Rausa ed Erica Blanco

La gara canora ha avuto il suo epilogo con la proclamazione dei vincitori, la giuria composta da esperti, ha premiato in ordine, al primo posto Desireè Pitruzzella, al secondo Erica Blanco e al terzo Chiara Giarrizzo.
Una gran bella soddisfazione per le famiglie dei giovani solisti presenti e per il quartiere Monte che ancora una volta può vantare, oltre al patrimonio artistico dei monumenti, un patrimonio vivo di famiglie e giovani figli, pronti a scommettersi alle sfide che la storia di tutti i giorni tiene in serbo.
                                          Laura Saffila  

Desireè Pitruzzella
Erica Blanco
Chiara Giarrizzo