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Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

giovedì 7 febbraio 2013

Comprensivo Capuana, si auspica il buon senso


la media Capuana con i portici del Collegio dei Gesuiti

Nei giorni passati l’Amministrazione Comunale ha convocato a Sala delle Luci, i dirigenti dei Plessi Scolastici, i Sindacati per una riunione tecnica per discutere sul  dimensionamento scolastico, e su come migliorare l’organizzazione della rete scolastica cittadina, da sottoporre successivamente all’esame degli uffici regionali.

Infatti il basso numero di alunni iscritti colpirebbe l’Istituto Comprensivo Luigi Capuana.

In quella riunione sono venute fuori diverse ipotesi; dallo smembramento del “Comprensivo Capuana” sostenuto da alcuni “ambienti” della scuola piazzese, alla proposta sostenuta dai sindacati, dai docenti, di accorpare in blocco l’Istituto Comprensivo Luigi Capuana ad altra realtà scolastica, per salvaguardarne l’identità storica dell’istituzione da sempre punto di riferimento dell’istruzione in Città.

Da quell’incontro e visti i tempi ristretti, il Comitato di Quartiere essendo venuto a conoscenza della problematica che rischiava di passare sopra la testa di tutti, si è subito attivato interloquendo con il Sindaco, i Sindacati e la stessa Scuola Capuana, per scongiurare possibili e concreti colpi di mano, che come affermato in un post precedente, avrebbero dato il colpo di grazia a un polmone del quartiere.

Quest’oggi, il Comprensivo Capuana, ci ha ufficialmente ribadito, così come peraltro aveva comunicato al Sindaco, che la soluzione ideale dopo avere sentito i docenti, il personale ATA, le Famiglie, che per salvaguardare l'identità della Scuola ubicata nello storico quartiere Monte, per tutelare i lavoratori, dal personale ATA, ai docenti, l’unica soluzione è quella di accorpare il “Comprensivo” al II Circolo didattico, anche in funzione di una continuità territoriale omogenea.  

Tutto ciò non determinerebbe quel paventato smembramento, infatti, anche la stessa Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Carmelo Nigrelli, con propria delibera pare abbia espresso la volontà di tutelare l’unica scuola del Centro Storico.

Ciò non ostante essendo concreta l’ostilità di alcuni ambienti scolastici a questa soluzione, ci auguriamo che Venerdì 8 febbraio a Palermo, prevalga il buon senso e la responsabilità delle parti, nell'interesse della Città di Piazza Armerina, proprio in una situazione di crisi profonda che pervade ogni istituzione.

                                                                                                 Filippo Rausa

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