"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

venerdì 8 febbraio 2013

Piazza Armerina perde uno dei migliori Vescovi che la Diocesi abbia mai avuto


Il Santo Padre Benedetto XVI ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’arcidiocesi di Monreale (Italia), presentata da S.E. Mons. Salvatore Di Cristina, in conformità al can. 401 § 1 del Codice di Diritto Canonico.
Il Papa ha nominato Arcivescovo di Monreale (Italia) S.E. Mons. Michele Pennisi, finora Vescovo di Piazza Armerina (Italia).


MESSAGGIO ALLA DILETTA CHIESA DI PIAZZA ARMERINA
Carissimi fratelli e sorelle amati dal Signore,

Ho accolto la scelta del Santo Padre di nominarmi Arcivescovo della Chiesa di Dio pellegrina in Monreale con comprensibile trepidazione e commozione, perché è assai grande il sacrificio che mi è stato chiesto di lasciare questa Chiesa di Piazza Armerina, che ho cercato di amare con tutto me stesso e di servire per quanto ne sono capace per oltre un decennio
            In questi anni sono stato sostenuto, non ostante le mie deficienze e fragilità, dalla certezza espressa nel motto del mio episcopato "charitas Christi urget nos"( 2 Cor 5,14), che l’amore di Gesù Cristo non mi abbandona ma mi possiede e mi spinge a vivere non più per me stesso, ma per Lui che è morto e risorto per me.
            In questi anni ci siamo conosciuti, accolti , stimati e voluti bene. Abbiamo rivissuto insieme  l’avventura dell'incontro  e della sequela di Gesù Cristo,  nella vita della  nostra Chiesa.
            Conserverò per tutta la vita una gratitudine grande a tutti voi, che siete stati miei collaboratori e  mi avete consentito di fare un’esperienza indimenticabile di fede e di carità pastorale.
            Non è possibile ricordare in modo preciso tutti i momenti di questi dieci anni: gli incontri personali con molti di voi presbiteri diaconi, seminaristi e fedeli laici; le visite pastorali alle parrocchie, alle scuole, alle fabbriche, alle carceri, agli ospedali e ai malati nelle case; le visite ai nostri missionari in Perù e in Brasile; l'amministrazione delle cresime, la partecipazione alle feste patronali,  i convegni diocesani; gli incontri con i giovani e le famiglie, i catechisti e i volontari della Caritas; i membri degli Istituti di Vita consacrata e i ministri straordinari dell’eucaristia; le confraternite e le aggregazioni laicali; gli incontri pubblici di carità e di cultura dove ho avuto modo di incontrare le autorità civili e militari, i sindacalisti, gli uomini di cultura, gli immigrati, i poveri.
            Chiedo perdono per tutti quei momenti in cui i miei limiti personali hanno reso meno limpida l'esperienza della fede  e la testimonianza della carità pastorale.
            Accompagnatemi in questo momento e in futuro  con la vostra preghiera.
            Colgo l’occasione per rinnovare il mio grazie a tutti nel vincolo di comunione che ormai definitivamente mi lega a ciascuno di voi, per i quali sono stato padre, fratello e amico.
Vi benedico tutti di cuore.
Piazza Armerina 8 febbraio 2013
+ Michele Pennisi
Amministratore Diocesano
della Diocesi di Piazza Armerina
Arcivescovo eletto di Monreale

1 commento:

Anonimo ha detto...

Un titolo altisonante direi!