"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

mercoledì 20 gennaio 2010

FILIPPO RAUSA E’ IL NUOVO PRESIDENTE DEL QUARTIERE MONTE



Lunedì 18 gennaio nel corso del congresso degli iscritti del Comitato Nobile Quartiere Monte, presieduto da Salvatore Schillaci, l’assemblea all’unanimità dei presenti ha eletto quale nuovo presidente Filippo Rausa, in sostituzione dell’uscente Filippo Purrazza che ha retto le sorti del Comitato per ben 11 anni.
L’elezione di Rausa è stata preceduta dalla importante e significativa relazione sulle cose fatte nel corso di questi anni (che si allega alla presente), relazione che come una pietra miliare segna una tappa importantissima nella vita sociale e culturale del quartiere, sintomatica del grande lavoro che ha visto protagonisti tanti soci, abitanti del quartiere, nel farsi portavoce delle istanze di tutti ed a fungere da pungolo alle Amministrazioni comunali succedutesi negli anni, perché gli annunci e le promesse elettorali fossero realizzate.
Il successivo dibattito ha coinvolto tutti gli associati che si sono avvicendati negli interventi; infine sono seguite le elezioni dei componenti del nuovo Consiglio direttivo.
Nel suo discorso il neo presidente ha ribadito l’importanza di rafforzare il contatto con la base, coinvolgendo maggiormente i cittadini, migliorando la comunicazione verso i simpatizzanti e la popolazione del quartiere tutto.
Per il resto, la piena conoscenza degli annosi problemi che affliggono il quartiere Monte, consentirà il neo Consiglio direttivo di rendersi promotore di iniziative volte ad ottenere di più e meglio in termini di servizi.
Il nuovo Consiglio direttivo è quindi composto, oltre che dal presidente Filippo Rausa, dai seguenti componenti

Vice presidente vicario PURRAZZA FILIPPO
Vice presidente ANNALORO SILVIO
Amministratore PARLASCINO GIUSEPPE
Segretario/responsabile attività sportive SCHILLACI SALVATORE
Addetto stampa BONGIOVANNI GUGLIELMO
Responsabile attività ricreative/culturali CANNETTA ARMANDO
Responsabile attività sociali LOMBARDO ANDREA
Economo/ magazziniere LA RUSSA GIUSEPPE
Magazziniere/responsabile costumi corteo storico BANDIERA ALFREDO
Delegato ai rapporti con le Istituz. ecclesiastiche CANFORA DARIO
Responsabile attività giovanili PURRAZZA MORENO
Responsabile attività giovanili/ musici palio DI BARTOLO FRANCESCO
Responsabile attività femminili PELLIZZONE DEBORA
Consigliere SCARCELLI OSVALDO
Revisore dei conti - Presidente ABATE SALVATORE
Revisore dei conti PATERNICO’ RAFFAELE
Assistente spirituale don FILIPPO BOGNANNI

Componenti gruppo attività giovanili RAUSA PIETRO
Componenti gruppo attività giovanili LA VERSA ERIC

Componenti gruppo attività femminili LO PRESTI GIUSY
Componenti gruppo attività femminili CALCAGNO SALVATRICE
Componenti gruppo attività femminili DI DIO CIANTIA CONCETTA M. RITA
Componenti gruppo attività femminili SAFFILA LAURA

Componente gruppo attività canore/musicali ALTABELLA MARIO

Al Presidente e a tutti i componenti neo-eletti, che andranno a comporre la squadra di governo del quartiere, per il semplice fatto di essersi messi a disposizione della comunità, il nostro in bocca al lupo per un sereno e fruttuoso lavoro, affinché possano sempre perseguire, nei propri obiettivi, la sintesi virtuosa delle diverse esigenze che riguardano il Nostro Quartiere.





--*-- RELAZIONE --*--
Piazza Armerina, 18 gennaio 2009

Cari Amici, soci del Comitato di quartiere

oggi siamo qui riuniti per rinnovare così come previsto dallo Statuto il Consiglio Direttivo che guiderà la vita associativa di questo quartiere per i prossimi cinque anni.
Siamo chiamati ad una verifica puntuale, precisa sulla vita di questo Comitato di Quartiere, che seppure eredita oltre 22 anni di vita dalla sua creazione, solo dal 1997 è entrato a far parte delle associazioni legalmente costituite e riconosciute dai diversi enti.

Ripenso ancora a quel caldo mese di giugno del 1997, presso lo studio notarile della dottoressa Renda, e guardo oggi ai passi da gigante compiuti.

Chi vi parla, assumendo la presidenza di codesto Comitato, nell’autunno del 1998, in una situazione non certo facile, con grande umiltà ed impegno ha guidato per ben 11 anni questo Comitato di Quartiere, sono stato collaborato da un gruppo di uomini capaci e determinati, ed insieme sinergicamente abbiamo dato nuovo impulso alle diverse attività che si sono programmate e realizzate.

Il 21 ottobre del 2002, nella mia relazione che mi confermava presidente, dissi che il quadriennio precedente, concludeva un ciclo di transizione volto a conoscerci, ha farci conoscere dalla società civile, dalle Amministrazioni che si sono succedute, dai vari enti ed associazioni presenti nel territorio, ed oltre.

Riconfermato per altri due anni in attesa di celebrare il congresso dei soci, oggi a distanza di 11 anni, posso affermare che la gente del quartiere ci guarda con rispetto, stima e riconoscenza per il lavoro svolto sin ad oggi per l’intera comunità.

Forti di una nostra sede nel cuore del centro storico, abbiamo lavorato con determinazione, esprimendo pareri e proposte all’Amministrazione comunale, ai vari Enti, per promuovere e tutelare gli interessi civili, morali, economici e sociali di questo nostro quartiere Monte, troppe volte dimenticato.
Pertanto, ringrazio tutti i componenti del Consiglio direttivo, nessuno escluso, ognuno di Voi ha portato il carico loro assegnato, e di ciò il mio grazie dal più profondo del cuore, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

Chiamati a più riprese dalle Amministrazioni comunali succedutesi negli anni, dall’Azienda Autonoma, dalla Provincia e dalle diverse Associazioni o Clubs Service per le iniziative, o il coinvolgimento in attività che puntualmente sono solite svolgersi in città, siamo diventati un punto di riferimento.
Tutto ciò ci ha permesso di crescere, di mettere radici ben salde e profonde che difficilmente potranno essere sradicate, tranne che noi lo vogliamo.

Quell’idea nata da Filippo Rausa e che tutti abbiamo condiviso e sostenuto, ovvero, di creare una città nella città, dove ogni quartiere autonomamente possa determinare la vita sociale, culturale e di sviluppo, ha iniziato a prende sempre più corpo, grazie anche e soprattutto al Palio dei Normanni, nato appunto per rendere omaggio alla Madonna protettrice della città medievale,

I nostri riferimenti, quali le città di Siena, Assisi, Asti, e di tante altre città che si accomunano alla nostra Piazza Armerina, perché detentrici di un Palio, vede quelle comunità come la nostra, suddivise in Contrade, Quartieri, Rioni, Sestieri certamente con un’esperienza ed un’organizzazione maggiore; e a loro noi guardiamo per trarne esempio e per coglierne le cose migliori.

E grazie al Palio, e al nostro metodico e costante lavoro, oggi più che mai, iniziano a vivere e costruire la struttura civica e sociale nell’identità di quattro quartieri, con i propri confini territoriali, con le bandiere e stemmi, con la chiesa che svolge, o per meglio dire, che dovrebbe aiutarci a svolgere una importante funzione di aggregazione.

L’anima del quartiere corre in ognuno di noi, basta essere uniti, organizzati e propositivi per diventare il motore della comunità, il punto di riferimento dell’intera città, per il resto penserà la Beata Vergine - Maria Santissima delle Vittorie, cui il quartiere ha voluto legare il proprio motto: “Mater Domini Dirige Nos” (Madre di Nostro Signore Guidaci).

Cari amici, così come più volte anticipato, io oggi ufficialmente rimetto il mio mandato, ma assolutamente mai abbandonerò questo Comitato, questo gruppo di fraterni Amici che mi hanno sostenuto nelle tante battaglie, per una causa comune quella di migliorare il luogo dove viviamo.

Ognuno di voi sarà designato ad un incarico, ognuno di voi andrà a ricoprire un tassello di questo mosaico che è il Comitato di Quartiere, il mio augurio e che tutti ci sosteniamo a vicenda per essere sempre uniti, poiché con la partecipazione di tutti alla vita del Comitato, si possa sempre più ridestare la vita sedentaria del nostro Quartiere, individuando orientamenti di base per i futuri programmi delle attività del Comitato, affinché siano sempre più aderenti alle esigenze ed ai bisogni degli abitanti del nostro quartiere Monte.
Non starò qui a elencare in maniera dettagliata le tante cose che sono state fatte, le iniziative intraprese coi diversi enti quali le Amministrazioni comunali che si sono succedute, quelle provinciali e gli organi regionali, per la risoluzione dei piccoli e grandi problemi che in tutti questi anni si sono presentati, poiché tutti ne siamo a conoscenza.

Abbiamo espresso pareri e proposte sul Piano Regolatore Generale, abbiamo suggerito la creazione di una strada di collegamento con il quartiere Castellina, che da via San Marino lungo le pendici di costa San Francesco, congiunga il quartiere con il piano San Giorgio, ritenuta ormai indispensabile per la risoluzione della caotica viabilità interna al quartiere e cittadina.

Sensibili ai problemi degli abitanti e per recuperare la dignità perduta dal quartiere, (perché non scordiamoci, che il quartiere è stato abbandonato sotto ogni punto di vista dalle istituzioni, e nulla è stato fatto per il recupero e la sua conservazione nell’ultimo scorcio di secolo), ci siamo intestati non poche lotte.

Illuminazione; acqua; verde pubblico; viabilità; tutela dell’ambiente; dei beni monumentali di interesse storico e artistico.

- Possiamo vantare di essere riusciti, con determinazione ad ottenere, seppure a stralci, (nel corso di diversi anni) l’illuminazione di tutte le vie del quartiere; l’illuminazione di tutti i monumenti presenti nel quartiere, e credetemi non è poco se guardiamo il vicino quartiere Canali.

- Il problema dell’acqua da sempre cavallo di battaglia con tutte le Amministrazioni negli ultimi vent’anni, oggi grazie al rifacimento di tutta la rete idrica è stato risolto definitivamente.

- Per quanto riguarda il verde pubblico e/o attrezzato, abbiamo più volte sollecitato una maggiore cura per l’esistente e la creazione di piccoli spazi, ad esempio nello spicchio di scalinata di via Sant’Anna a ridosso del muro perimetrale della omonima chiesa; la messa a dimora di alberi nelle diverse piazze del quartiere, quali Santa Rosalia, piazza Crocifisso, piazza don Michele Nicosiano.

In riferimento alla legge dello Stato sull’abbattimento delle barriere architettoniche, abbiamo chiesto ed ottenuto la creazione di un secondo ingresso nel giardino di via Floresta, al fine di permettere l’accesso senza la necessità di dovere fare le scale.

Abbiamo proposto e fatto realizzare un parco giochi per bambini e ragazzi nel giardino di via Floresta, ai giochi installati dal Comune abbiamo aggiunto un’altalena che ci ha donato la ditta fabbri F.lli Arena; su nostra iniziativa il parco giochi è stato intitolato al poeta Carmelo Scibona; pur avendo adottato il giardino, ad oggi simbolicamente, aspettiamo ancora che l’Amministrazione formalizzi l’adozione con gli strumenti che ci consentano di potere rendere maggiormente fruibile il sito.
Per quanto riguarda il recupero e la conservazione degli edifici pubblici in genere e dei beni monumentali, in sinergia con altre realtà quali Legambiente, nel corso del 2000 ci facevamo promotori di una raccolta di firme per Palazzo Trigona, da trasmettere all’Assessorato regionale ai Beni Culturali ed alla Soprintendenza, grazie anche al nostro contributo a Palazzo Trigona sono ripresi i lavori e tra non molto l’edificio sarà restituito alla città per ospitarvi il museo archeologico.

Con una pesante lettera inviata nel corso del 2001 al dirigente dell’A.S.L. 4 di Enna, proprietaria dell’ex ospedale Chiello, e per conoscenza al sig. Sindaco, comunicavamo la devastazione che era stata compiuta all’interno dell’immobile, dove tutto era stato rubato, persino i cavi elettrici, con pericolo di incendi, visto l’enorme quantitativo di documenti cartacei e di possibili danni alle strutture, specialmente nella parte riguardante l’ex convento dei padri francescani.

Vari interventi hanno messo in sicurezza l’immobile, poi e intervenuto il nostro Vescovo che dopo tante trattative ha acquistato l’intero complesso, che in primavera verrà cantierato, per ospitarvi il Vescovado.

Ricordo ancora la scalinata della Basilica Cattedrale, noi abbiamo scritto alla Regione ed alla Soprintendenza, noi abbiamo fatto parlare i giornali, ed oggi possiamo vantare che se il restauro è stato fatto è grazie al nostro grido d’allarme.

Con le Amministrazioni comunale succedutesi, abbiamo discusso è parlato a 360° sul recupero del centro storico, sugli interventi possibili e attuabili in tempi brevi, come sugli interventi più onerosi.

Ospiti in questa sede diversi amministratori, Carmelo Nigrelli, Vinicio Romano, Salvatore Farina, Paola Di Vita, Tanino Guccio, Fabrizio Tudisco, Massimo Di Seri, Giuseppe Di Prima, Calogero Cimino, i sindaci Ivan Velardita, Maurizio Prestifilippo, l’onorevole Carmelo Tumino.

Moltissime cose che oggi sono ritornate a vivere ed altre ancora che sono oggetto di intervento, ieri erano luoghi abbandonati;
1. il recupero dell’ex scuola Sant’Anna destinata alla facoltà Universitaria di archeologia;
2. la realizzazione della pinacoteca nei locali della scuola elementare Trinità;
3. il depuratore di c/da Indirizzo;
4. il recupero della palestra della scuola Trinità in via Mons. Brunaccini;
5. l’istituzione di alcuni sensi unici nelle vie del quartiere;

Altre richieste sono state volte al recupero delle pavimentazioni di piazze e vie quali:

1. la ripavimentazione della piazza Crocifisso
2. la ripavimentazione della piazzetta di fronte l’ingresso della Biblioteca Comunale,
3. la sistemazione della pavimentazione di piazza Castello;
4. la ripavimentazione della piazza Generale Giunta, attualmente pavimentata con mattonelle d’asfalto;
5. la ripavimentazione di via San Martino.

Dopo i lavori di scavo per la posa della nuova condotta idrica da parte della società Aquaenna, i maldestri lavori di ripristino a regola d’arte del rivestimento stradale, in moltissime vie del quartiere, ci hanno indotto ad effettuare un servizio fotografico per denunciare la cattiva esecuzione dei lavori; a fronte del nostro grido d’allarme, l’Amministrazione a più riprese ha fatto ripristinare le pavimentazioni divelte.

Subito dopo il terremoto in Abruzzo, anno 2009, abbiamo chiesto un incontro al Sindaco ed al responsabile della Protezione Civile, chiedendo di conoscere la staticità degli edifici pubblici presenti nel territorio del quartiere, consegnando loro una documentazione fotografica con dei fabbricati privati ritenuti da noi fatiscenti, perché abbandonati da decenni.

Nel corso di questi anni, decine e decine di richieste sono state inoltrate all’Amministrazione comunale, non tutte sono state esitate, tra le più importanti annoveriamo:

1. i sensi unici nelle principali arterie;
2. l’allungamento del percorso urbano del pullman;
3. la segnaletica turistica;
4. la segnaletica auto veicolare;
5. l’apertura dei vespasiani di via Cavour;
6. la pulizia delle strade;
7. i cestelli getta carte;
8. lo spostamento della cabina ENEL di piazza Nicosiano.

Le attività esterne svolte dal Comitato, hanno trovato larghi consensi tra gli abitanti del quartiere, su nostra iniziativa hanno preso corpo le seguenti iniziative:

1. la serata pre-Palio in onore dei Cavalieri giostranti, diventata ormai un punto fermo dell’estate piazzese;
2. il Corteo storico del Nobile Quartiere per le principali vie, con la celebrazione eucaristica, nel corso della quale vengono benedetti i cavalieri giostranti;
3. la serata in maschera di Carnevale;
4. i festeggiamenti per San Martino, santo patrono del quartiere, quest’anno abbiamo riproposto il concorso di disegno per i bambini della scuola elementare Trinità che ha riscosso un enorme successo, mentre nel 2007 realizzammo un corteo storico;
5. la costruzione della Capanna natalizia di Nostro Signore;
6. per diversi anni abbiamo collaborato il panificio Scordi per la realizzazione della Tavola di San Giuseppe.

Tra le iniziative culturali, abbiamo istituito un riconoscimento a quanti ci hanno collaborato negli anni,
riconoscimento denominato “Amici del Quartiere Monte”; annoveriamo tra gli Amici i sigg. Salvatore Arena, Ranieri Ferrara, Giuseppe Di Bartolo e Antonino Romano.
E’ stato istituito il premio “Monte Mira” concesso a quanti nati e/o residenti al Monte, hanno lavorato nel o per il quartiere, o si sono distinti nel corso della loro vita, portando alto il nome ed il prestigio del quartiere Monte; detto premio è stato concesso ad oggi solo al poeta dialettale Pino Testa, nato e residente in via Chiello.

Nei rapporti con la Chiesa, dopo l’esodo dal Crocifisso, saltuariamente abbiamo collaborato don Filippo Bognanni, parroco della Parrocchia Basilica Cattedrale, nel 2002 il Consiglio direttivo predispose una delibera con la quale si designava don Filippo Bognanni, consulente ecclesiastico del Comitato.

Nell’anno 2003, abbiamo conferito, in una cerimonia pubblica svoltasi nella palestra della Scuola Media Luigi Capuana, la Presidenza Onoraria del Quartiere Monte a Sua Eccellenza il Vescovo Mons. Michele Pennisi.

Nell’anno 2007, dopo dieci anni dalla morte del compianto sacerdote don Michele Nicosiano, così come previsto dalla Legge, e dopo un lungo iter, abbiamo fatto intitolare al sacerdote una piazza del quartiere.
La cerimonia alla presenza del Vescovo e delle autorità civili, militari e dei tanti amici, dopo la scopertura della lapide si è conclusa con la santa Messa nella chiesa Collegiata del Crocifisso.
I parenti di padre Nicosiano, in possesso di un quadro che lo ritraeva, ci hanno fatto dono di detta tela, esposta in questa sala, peraltro intitolata appunto a padre Nicosiano nel 2004.

In occasione della Visita Pastorale di Sua Eccellenza il Vescovo nelle Parrocchie della città, nei giorni riservati alla parrocchia Maria SS. delle Vittorie, mons. Michele Pennisi veniva accompagnato per le vie del quartiere dal gruppo dirigente del Comitato e successivamente ospitato nella sede del quartiere per un incontro con i soci del quartiere.

Abbiamo concesso il titolo di Socio Onorario:
• al sindaco Maurizio Prestifilippo, nato e cresciuto nel quartiere, precisamente in via Rizzo, n° 1;
• all’Onorevole Carmelo Tumino, per la stima e simpatia che ha sempre avuto nei nostri confronti;
• al consigliere comunale Carmelo Gagliano, nato e cresciuto nel quartiere, in via Catena;
• al funzionario del Comune dott. Rosario Scimone, per la vicinanza nei nostri confronti.

Abbiamo allacciato rapporti di collaborazione con la scuola, l’Istituto Comprensivo Luigi Capuana, al fine di creare quella necessaria sinergia e scambio di intendi, finalizzati alla crescita comune del quartiere.

Con la costituzione del Coordinamento dei quattro quartieri storici della città per il Palio dei Normanni, denominato Magistrato dei Quartieri, fortemente da noi voluto, abbiamo dato nuova linfa alla manifestazione, ancorata a vecchie logiche e privo di prospettive.

L’impegno di tutti i Quartieri a detta manifestazione, ci ha consentito di proiettare all’esterno il nostro pensiero e di iniziare a far radicare la cultura del Palio in ogni singola persona.

Possiamo vantare di avere realizzato, anche se ancora non sono state complete tutte le pagine, il primo sito web di un quartiere a Piazza Armerina.
Il sito del Quartiere Monte stà permettendo a tutti i fruitori di Internet, in tutto il mondo, di conoscere attraverso le immagini e decine di pagine la storia del quartiere e tutte le attività che svolgiamo.
Al sito web è collegato il blog, un vero e proprio giornale e grazie all’impegno di Filippo, giornalmente il blog viene aggiornato, con articoli, fotografie, insomma finalmente tutti sanno quello che facciamo e quello che pensiamo.
Mi avvio a conclusione, certo di non avervi stancato, presiedere il quartiere più importante della città, lavorare per esso, insieme a tutti voi in questi 11 anni è stato un onore, che mi ha gratificato; se avessimo avuti i mezzi, avremmo potuto fare di più, ma tutto sommato possiamo essere soddisfatti per i risultati ottenuti.

L’elezione del nuovo Consiglio Direttivo che ci apprestiamo a votare, in continuità con quanti si sono spesi nel passato, auspico possa giocare un ruolo molto più importante che nel passato, abbiamo cercato di coinvolgere in questo ambizioso progetto nuove persone, capaci e motivate per destinarle in posti chiave, un biglietto da visita, per quanti ci conoscono e per quanti ci devono ancora conoscere.

Seppure con i nostri limiti, siamo al servizio del Quartiere per far vivere e per sviluppare sempre più e sotto ogni punto di vista, il nostro Nobile Quartiere Monte.

Lavorando insieme ci possiamo riuscire.
Nel rimettervi questa relazione, vi ringrazio per la pazienza nell’avermi ascoltato.

Per il Consiglio Direttivo
Il Presidente, Filippo Purrazza

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