Dalle notizie apprese dal sito del giornalista Agostino Sella (www.agostinosella.blogspot.com), la chiusura si è resa necessaria su pressante sollecito della Prefettura cui il Comando provinciale dei VV.FF. aveva inviato una nota nella quale si sosteneva che nella scuola media Capuana non esistono le condizioni minime di sicurezza.
Da questa nota, il sindaco Fausto Carmelo Nigrelli con ordinanza n. 1 del 4 gennaio 2010 ha disposto il trasferimento immediato delle cinque classi della Scuola media Capuana presso la sede comunale di Piazza S. Rosalia dove, fino al 30 settembre scorso, si tenevano le lezioni del corso di laurea in Scienze del turismo dell’Università di Catania.
L'ordinanza è stata concordata con la dirigenza dell'Istituto, ci ha confermato stamani il vice sindaco Teodoro Ribilotta, al quale abbiamo chiesto una copia della lettera della Prefettura, anche per conoscere nello specifico che cosa si intende dire per “condizioni minime di sicurezza”.
Il vice sindaco Ribilotta, ci ha assicurato un immediato intervento dell’Amministrazione, anche se per l’anno scolastico corrente le classi trasferite rimarranno nei locali dell’ex Università.
Sentito il preside prof. Arcangelo Amoroso, ci ha sottolineato l’amarezza di questa vicenda, evidenziando il disagio delle classi, in quanto per potere svolgere le lezioni di educazione fisica e dei laboratori dovranno comunque spostarsi nel plesso momentaneamente chiuso, ma autorizzato per l’uso della palestra e dei laboratori con la limitazione di avere all’interno del plesso una sola classe per volta.
Nelle more di avere maggiori notizie e di incontrare il Sindaco, una domanda nasce spontanea: può una scuola restaurata una decina di anni fa essere chiusa per la mancanza di qualche porta antipanico?.
Filippo Rausa
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