venerdì 14 maggio 2010
Alcune considerazioni sul Pomeriggio campestre 3 maggio 2010
Molti amici ci hanno chiesto la pubblicazione di alcune foto sui giochi che si sono svolti il 3 maggio 2010 in contrada Indirizzo, in occasione del rientro dell'immagine della Madonna nel Santuario di piazza Vecchia.
Un pomeriggio campestre da rivedere complessivamente nel suo impianto di "Festa Popolare", essendo ormai poco sentito e non più attuale, anche per via del posto ove ha luogo la manifestazione.
E da anni che noi insistiamo, proponendo, carte alla mano, una rivisitazione della Festa, volta al suo recupero e al rilancio di una tradizione ormai logorata dall’evolversi dei tempi, ma che rimane, parte integrante della storia e della cultura della Città.
Il nostro pallino è quello di riproporre una manifestazione (equestre), che richiamandosi al Palio dei Normanni, certamente eserciterebbe un potenziale richiamo turistico per la Città, in un periodo dell’anno in cui il turismo stagionale è molto basso, anche per l'assenza di iniziative nel terrirorio regionale.
Brevemente, l'idea è la seguente: i quattro quartieri storici, in onore della Madonna delle Vittorie (ritrovata dopo lo scavo a piazza Vecchia e condotta in città), festeggiano il prodigioso evento, con un Palio, nel quale si potrebbero far gareggiare cavalieri a cavallo; oppure squadre di atleti che si sfidano in vari e diversi giochi di abilità.
Infine la giuria assegna il Palio.
Una formula di Festa che seppure totalmente inventata, si ispira ad uno spirito antico, con una componente ludica ed agonistica.
Il nostro augurio e che l'Amministrazione Comunale, inverta la tendenza dei "3 maggio flop", con qualcosa che possa coinvolgere l'intero tessuto urbano, così come avviene per l'evento paliesco ferragostano.
Filippo Rausa
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