"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

mercoledì 20 ottobre 2010

Venerdì 22 ottobre alle ore 11,30 in via Monte al civico 2, il Nobile Quartiere Monte e l’Amministrazione Comunale ricorderanno Giorgio Boris Giuliano con la posa di una lapide nella casa dove nacque.

Su iniziativa del Consiglio direttivo del Comitato Nobile Quartiere, prontamente condivisa dal Sindaco Carmelo Nigrelli, Venerdì 22 ottobre alle ore 11,30 in via Monte al civico 2, verrà ricordato il concittadino Giorgio Boris Giuliano in occasione dell’ottantesimo anniversario dalla nascita.

Infatti, il futuro Vice Questore, capo della Squadra Mobile di Palermo, Giorgio Boris Giuliano, ebbe i suoi natali il 22 ottobre 1930, precisamente nel quartiere Monte, in una casa di via Monte al civico 2, da Maria Giunta e Salvatore Giuliano.

Giorgio Boris, insieme al fratello Emanuele visse la sua fanciullezza al Monte, prima del trasferimento della famiglia a Messina

Conseguita la laurea in Giurisprudenza, vinse il concorso in Polizia; a Palermo mise in pratica le brillanti doti di investigatore, stanando i molteplici interessi mafiosi e contribuendo all’arresto di numerosi criminali.

Per questa sua tenacia, fu considerato dalla mafia, il poliziotto nemico numero uno di Cosa Nostra, il 21 luglio 1979 in un bar di Palermo veniva brutalmente ucciso dal mafioso Leoluca Bagarella che lo colpiva alle spalle da sette colpi di pistola.

Alla presenza delle massime autorità civili e religiose, della scuola, del mondo associativo, verrà scoperta una lapide commemorativa, per ricordare alle generazioni future, l’illustre ed eroico figlio di Piazza Armerina che ha sacrificato la vita per il suo encomiabile impegno di lotta alla criminalità organizzata.

Dopo la cerimonia si terrà un'altra iniziativa per ricordare Boris Giuliano, Medaglia d’oro al valor civile, la proiezione del documentario-film “Sopralluoghi per un film su un poliziotto ucciso”, per i ragazzi della scuola.

Filippo Rausa




Nessun commento: