Lettera aperta al Sindaco, prof. Fausto Carmelo Nigrelli
A volte ritornano di Stephen King sono i racconti dell’orrore che ironicamente potremmo adattare alla nuova saga piazzese
“A volte ritornano, le zanzare”.
Ebbene si, le Zanzare son tornate è hanno fatto la loro prima apparizione a tanti ignari piazzesi a cui hanno iniziato a turbare il sonno della notte e le anomale giornate (climaticamente parlando).
Lo scorso anno dopo un’estate "infernale" supportati da diversi quartieranti esasperati, con una petizione raccoglievamo oltre 500 firme subito presentate al Sindaco, per informarlo del fenomeno zanzare a Piazza Armerina o per meglio dire di un fenomeno mai subito prima in città, sconosciuto ai più, e che non aveva dato tregua ai quartieranti colpiti da decine di punture in varie parti del corpo, notti insonni per il fastidioso ronzio nell’orecchio e coperti con le lenzuola fino al capo nella speranza di non essere oggetto di bersaglio delle zanzare.
In quest’ultimi giorni sono decine le segnalazioni giunte al nostro Blog e altrettanti gli appelli verbalmente comunicati ai soci del Comitato di quartiere; per sollecitare un immediato intervento al fine di stroncare l’imminente stillicidio di ‘punture’.
Tutto il quartiere punta il dito alle due vasche del depuratore piene di liquami, di contrada Indirizzo, artefice di questa eccezionale proliferazione di questi fastidiosi insetti.
Il depuratore di contrada Indirizzo che doveva assolvere il compito di raccogliere e depurare i liquami, da oltre tre anni dall’apparente ultimazione dei lavori è fermo in attesa di chissà quale altro intervento; nel frattempo negli ultimi anni del depuratore se ne parla solo per descrivere la nauseabonda ventata di puzza percepibile da chi transita lungo la strada provinciale 15 e da chi passivamente è costretta a subirla e ci riferiamo a tutte le famiglie che abitano sulle pendici del colle Mira, comprese tra il quartiere Monte e i Canali.
Ma se il depuratore non è mai entrato in funzione perché le due enormi vasche sono piene di liquami?
Così come avevamo scritto ed affermato lo scorso anno, i liquami stagnanti nelle due enormi vasche hanno creato le condizioni per la riproduzione di massa delle zanzare, di cui sconosciamo il genere, ma certamente siamo consapevoli che le zanzare che si riproducono nelle vasche a cielo aperto del depuratore di contrada Indirizzo, sono veicolo di focolai di malattie e possibili casi di infezione.
Inoltre, le favorevoli condizioni climatiche della nostra città, la permanenza delle vasche a cielo aperto del depuratore, permettono un habitat favorevole alla proliferazione delle zanzare.
A tale scopo, e per fare conoscere un paradosso di questa vicenda, rendiamo noto che ascoltando alcuni concittadini già residenti in Piemonte e Lombardia, questi ci hanno comunicato di come le Amministrazioni nei comuni dove loro erano residenti, obbligavano gli abitanti a tenere puliti i giardini ed evitare l’acqua stagnante, per non parlare delle ferree multe salate per i trasgressori.
Detto ciò la domanda nasce spontanea: ma è possibile che a Piazza Armerina invece si consenta che due vasche del depuratore, peraltro non funzionante, siano piene di liquami e continuino ad essere a cielo aperto?.
Con questo interrogativo che lanciamo al Sindaco Carmelo Nigrelli, rimettiamo la risoluzione del problema nelle Sue mani, affinché egli si adoperi per la copertura delle due vasche a cielo aperto, e per un’immediata disinfestazione del sito, nell’interesse della salute pubblica degli abitanti del quartiere Monte e della città tutta.
Filippo Rausa
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