"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

giovedì 17 ottobre 2013

Una targa marmorea al Municipio


Nel cortile del Municipio, sul prospetto adiacente l’ingresso della Casa Comunale, verrà ricollocata una lapide.   
Nei giorni scorsi, a seguito di un incontro congiunto con Filippo Rausa, Ciccio Galati e  il Sindaco Filippo Miroddi è stata riproposta l'idea di ricollocare all'ingresso del Municipio la lapide in marmo (già installata nel 1998 su iniziativa dell’allora assessore Filippo Rausa e rotta da ignoti nel corso del 2006), per dare modo ai turisti e anche ai tantissimi concittadini di conoscere la storia e la cultura religiosa di una struttura conventuale utilizzata dai frati benedettini facenti parte dell'Abbazia di Fundrò presenti a Piazza Armerina dal 1622 e successivamente adibita a Municipio dopo il 1866 a seguito delle cosiddette “leggi eversive” promulgate con l’Unità d’Italia, legge che vide la soppressione di numerosi Enti Ecclesiastici avocandone il patrimonio allo Stato e agli enti pubblici locali.

L'idea è stata condivisa dal Sindaco che ha dato il via libera a mettere in posa la lapide che gentilmente e gratuitamente è stata donata dal marmista Procaccianti, il tutto, affermano Rausa e Galati, per ricordare alle nuove generazioni la memoria storica, infatti l’attuale sede del Municipio, dal 18 aprile 1622 e per oltre due secoli (244 anni per l’esattezza), fu luogo di silenzio, meditazione e preghiera.
La lapide, verrà collocata nelle prossime ore, farà bella mostra di se in occasione della visita Istituzionale della Presidente della Camera, On. le Laura Boldrini.

 

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