giovedì 19 febbraio 2015
Videosorveglianza, inaugurazione dell’impianto (a ciascuno il suo merito)
Venerdì 20 febbraio
alle ore 12:30 presso lo spiazzo antistante il Comando di Polizia Municipale, sarà
inaugurato l’impianto di videosorveglianza urbana, dall’attuale Amministrazione
guidata da Filippo Miroddi, alla presenza di S.E. il Prefetto di Enna e del
Questore.
In diversi post ed
articoli, la precedente amministrazione PD il cui sindaco era Carmelo Nigrelli
ne vanta la paternità, e tutto ciò è legittimo, ma è pur vero che, ammesso e
non concesso che fosse nel programma del sindaco Carmelo Nigrelli di realizzare
l’impianto di videosorveglianza urbana, questi fu più volte sollecitato dal
Comitato nobile quartiere Monte, anche con una petizione di firme (anno 2012), per
arginare i continui furti nelle abitazioni, gli atti vandalici, la comparsa
di scritte sui muri, ect, ect.
Detto ciò, se è giusto riconoscere
alla precedente Amministrazione di avere colto nel segno ed aver avviato l’iter
per la realizzazione dell’impianto, riteniamo che sia altrettanto doveroso riconoscere una piccola fetta di merito al Comitato nobile
quartiere Monte, da sempre fattivo con tutte le Amministrazioni che negli
ultimi trent’anni si sono succedute al governo della Città, con proposte alla
mano più che concrete, lavorando nell’interesse della comunità, per contribuire
alla crescita della città e del quartiere dove abbiamo scelto di vivere e fare
vivere.
Di seguito riportiamo i post pubblicati in tempi non sospetti, in favore della videosorveglianza. Buona lettura... Filippo Rausa
Più volte dalle pagine di questo blog avevamo parlato della necessità di impianti di videosorveglianza nel quartiere e nel centro storico tutto per arginare piccoli e grandi reati che succedono e possono succedere.
Eravamo andati anche oltre, presentando una raccolta di firme al Sindaco, Carmelo Nigrelli, in data 16 maggio 2012, http://www.quartieremonte.com/2012/05/petizione-per-la-videosorveglianza.html, affinché valutasse la richiesta dei cittadini firmatari della petizione di installare in alcune zone del Quartiere Monte, sistemi di videosorveglianza per il controllo del territorio come, ormai viene fatto, in quasi tutti i comuni d’Italia, per prevenire il fenomeno di atti vandalici che puntualmente si verificano.
Di seguito, riportiamo l’articolo di stampa a firma di Roberto Palermo apparso sul Giornale di Sicilia il 6 febbraio 2013.
Ancora una volta possiamo vantare di essere stati gli artefici e i promotori di una grande rivoluzione, perché l'utilizzo della videosorveglianza certamente difenderà tutti noi cittadini,garantendo l'incolumità pubblica, la sicurezza urbana, il controllo e la deterrenza di fenomeni criminosi e vandalici.
Filippo Rausa
"Avviata la gara d'appalto, la città sarà controllata da 21 videocamere".
Si chiama “Piazza Sicura” il sistema di videosorveglianza appena andato in gara d’appalto con una base d’asta di 212 mila euro.
Le offerte da parte delle imprese potranno essere presentate agli uffici comunali entro l’11 marzo. Una sorta di “Grande Fratello” cittadino con l’obiettivo di scoraggiare l’attività di ladri e vandali e dare una mano concreta alle forze dell’ordine che indagano su fatti di criminalità comune.
Un sistema controllato all’interno del comando della Polizia municipale di via Ciancio, dove si troverà il monitoraggio complessivo di tutte le immagini, avendo la possibilità con un solo colpo d’occhio di osservare le riprese provenienti da ogni postazione installata su muri e pali del centro urbano.
Le telecamere saranno per metà con un sistema ottico fisso, ma per l’altra metà “brandeggiabili”, cioè potranno subire una rotazione con un comando a distanza, in modo da coprire una visuale di 180 gradi, passando da una strada all’altra, soprattutto in alcuni incroci. Gli occhi elettronici verranno puntati su alcuni punti strategici, nelle aree cittadine di interesse storico-culturale, con maggiore presenza di attività economiche e luoghi di aggregazione.
Ecco la mappa di “Piazza Sicura”, divisa in quattro aree. Saranno:
4 le telecamere nella zona nord: via Conte Ruggero, piazza Marescalchi, via Ammiraglio La Marca e via Chiarandà;
5 nella zona sud: via Carducci, via Manzoni, via Machiavelli, via Ortalizio, via Roma e Piano Sant’Ippolito;
6 nel centro storico: piazza Duomo, piazza Garibaldi, piazza Castello, via Marconi, Piano Duilio e via Mazzini;
6 nel centro commerciale della città, all’altezza di incroci: via gen. Muscarà-via Lo Giudice, via Padova-via Ciancio, via Roccella-via gen.Muscarà, piazza Boris Giuliano-via La Marca, piazza Falcone-Borsellino e via gen. Ciancio.
Tutte le telecamere saranno dotate di un supporto sd-card per la registrazione delle immagini acquisite ad alta risoluzione. Un aspetto quest’ultimo che potrebbe rivelarsi decisivo soprattutto quando si tratterà di identificare soggetti sospettati di aver appena commesso un reato.
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