sabato 30 dicembre 2017
Occhio ai post su Facebook
La Cassazione ha ribadito anche quest’anno la pericolosità dei social network: con la sentenza n. 50 del 2 gennaio 2017, i giudici hanno ricordato che:
chi offende qualcuno attraverso un post o un commento su Facebook commette il reato di diffamazione aggravata.
Facebook, infatti, al pari di qualsiasi altro social network, è ritenuto un «mezzo di pubblicità» per via della facile e rapida diffusione dei suoi contenuti.
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