domenica 3 dicembre 2017
Un omaggio floreale del Vescovo nell'edicola di via Monte, venerdì 8 dicembre dopo la messa in Cattedrale
La nostra città di Piazza Armerina sin dalla sua ri-fondazione 1163 è sempre stata una città molto religiosa, una fede ancora viva più che mai.
Oggi sono ancora visibili innumerevoli simboli di questa “sacralizzazione” del territorio, nei suoi antichi quartieri, nelle aree di nuova espansione e nelle contrade che compongono il tessuto cittadino, anche se purtroppo la mancata cura ed attenzione a dette edicole votive ne sta compromettendo la perdita e il significato profondo.
Nel nobile quartiere Monte Mira, lungo l’omonima via sul prospetto laterale di palazzo Roccabianca, incastonata come un blasone nobiliare e posta una lapide di pietra arenaria, finemente scolpita, una vera e propria espressione di fede e arte popolare, di una religiosità radicata e diffusa, lasciata a testimonianza di un evento conclamato dal popolo piazzese, quale memoria storica rivolta ai posteri che nel corso dei secoli dal 1692 si sono succeduti.
L’edicola di via Monte ci parla dell’Immacolata Concezione di Maria, riportando testualmente le seguenti parole:
Una edicola votiva a tutti gli effetti sotto forma di lapide dal significato profondo e precursore di un dogma della Santa chiesa proclamato ufficialmente l’8 dicembre 1854 da Papa Pio IX, cioè ben 162 anni dopo che i piazzesi avevano affermato, scolpendolo sulla pietra, che Maria è stata concepita dalla sua madre con il privilegio di non portare con sé il peccato originale, che da Adamo ed Eva tutti portiamo con noi al momento del concepimento.
Su questa lapide, giusto l’alto valore simbolico, il Consiglio del Governo del quartiere nel 2014 pensò bene di valorizzarla, ripulendola e facendo realizzare da un fabbro, una piccola copertura in ferro, merlata, a mo’ di tempietto, a memoria e gloria della Beata Vergine Maria Immacolata.
La cerimonia di deposizione delle corone di fiori, sarà effettuata subito dopo la Messa in Cattedrale, il corteo guidato dal Vescovo si porterà sulla via Monte, parteciperanno oltre al Clero diocesano, l'Amministrazione comunale, le autorità civili, militari, il governo del quartiere Monte Mira, i cavalieri Templari Federiciani, la Fondazione Prospero Intorcetta, le Associazioni di Volontariato, la Banda Musicale.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento