Filippo Rausa
venerdì 25 gennaio 2019
"Al di là di quel cancello", la bellissima Poesia del poeta, prof. Tanino Platania, per ricordare le vittime della Shoah
Riceviamo e pubblichiamo una intensa e bellissima poesia del pluripremiato poeta, nostro concittadino, prof. Tanino Platania.
Il componimento in versi, quale omaggio di un Poeta contemporaneo alle vittime dalla Shoah, che verranno ricordate il 27 gennaio p.v. durante il cosiddetto "Giorno della Memoria.
La bravura e l'estro del poeta, prof. Platania, nell'avere adoperato le iniziali della famosa scritta posta sul cancello d’entrata del campo di sterminio di Auschwitz, "Arbeit Macht Frei" (il lavoro rende liberi), per comporre un piccolo capolavoro a memoria di tutti coloro che furono orrendamente trucidati dalla furia nazista.
I capoversi in rosso corrispondono alla “cinica” scritta posta sul cancello d’entrata del campo di sterminio di Auschwitz.
Filippo Rausa
Filippo Rausa
Al di là di quel cancello
ARBEIT MACHT
FREI
Il
lavoro rende liberi
Astanti, dentro pigiami rigati,
Riposti dietro fili spinati,
Baluginavano, con scarne teste rasate
E occhi sgranati, all’ombra di uggiose
mattinate.
I fumi acri e lenti di un falso camino
Tradivano il profumo di chi, prima, occupava un posto
vicino.
Muti,
Aspettando di
trangugiare il nero latte della sera,
Come orfani, consunti,
perfino dalla preghiera,
Hanno trovato, nelle
bugiarde docce, fendenti di luce
Tizzoni di brace e,
finalmente, un singulto di pace.
Fui ebreo, dissidente,
disabile, omosessuale
Rom, partigiano, figlio,
madre, padre e italiano
E, da uomo e lavoratore,
spero, che l’oggi non diventi mai
Ieri.
Tanino Platania
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3 commenti:
A dir poco BELLISSIMA !!!!!
Complimenti.
Gianni Velardita
Bravissimo Tanino
Versi e parole toccanti
Bellissima
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