sabato 23 febbraio 2019
L'Ucim incontra il vescovo mons. Rosario Gisana
Giovedì 21 febbraio 2019 nel pomeriggio dalla
16.30 alle 18.00 presso il Vescovado di Piazza Armerina la Sezione Uciim di
Piazza Armerina ha realizzato un incontro con il vescovo, introdotto da mons.
Antonio Scarcione assistente spirituale dell’Uciim locale, per la consegna del nuovo
Calendario 2019 prodotto e curato dalla sezione di Piazza che è stato offerto a
S. E. mons. Rosario Gisana vescovo della diocesi armerina.
Il calendario
contiene una scelta di rappresentazioni degli affreschi di Guglielmo Borremans
presenti nella Chiesa di S. Giovanni Evangelista di Piazza, che è stata
adottata per le cerimonie ed attività promosse dalla locale sezione Uciim, con
l’inserimento in chiave ecumenica per ogni mese dell’anno di una serie di
riflessioni spirituali di scrittori e pensatori appartenenti a varie culture.
L’incontro è stato animato in un primo momento da un gruppo di studenti del
Liceo Scientifico Statale “V. Romano”
dell’I.I.S. Majorana-Cascino di Piazza Armerina guidati dal prof. Luigi Di
Franco, docente di storia e filosofia, e dagli studenti Susanna Lo Leggio,
Martina La Rosa, Aurora Lazzara, Sofia Persico, Veronica Giarrizzo, Corinna
Merco, Alessandro La Delia e Andrea Bruno della classe 5 sez. A del Liceo Scientifico,
che hanno proposto riflessioni e la lettura di pensieri spirituali e di
articoli della Costituzione italiana contenuti nel calendario 2019.
Susanna Lo
Leggio ha letto un pensiero di A.P. Gouthey e una poesia del prof. Di Franco a
Maria SS. Delle Vittorie, Veronica Giarrizzo un pensiero di Papa Francesco,
Aurora Lazzara un pensiero di M. Quoist, Sofia Persico un pensiero di A.
Scweitzer, Alessandro La Delia l’Art. 3 della Costituzione sulla dignità
sociale e civile di tutti i cittadini.
Il prof. Luigi Di Franco, introducendo
la presentazione del calendario al Vescovo, ha delineato il contenuto e il
significato teologico degli affreschi del Borremans, pittore fiammingo che
operò a Napoli e poi in Sicilia dal 1715 sino alla morte a Palermo nel 1744. In
particolare il Ciclo di
affreschi, raffiguranti il Mistero dell'Eucaristia, la Nascita
di Gesù, l'Adorazione dei pastori, il Battesimo di Gesù,
la Crocifissione, l'Adorazione dei Magi e le Virtù,
la Visione apocalittica di San Giovanni, scene di Vita di
San Benedetto e riconoscimento della regola benedettina, il Martirio
di San Placido sulla volta, e l’apparato decorativo pittorico
realizzato nella chiesa di San Giovanni Evangelista di Piazza tra
il 1721 e il 1734, assume un alto valore dottrinario ancora oggi.
Infatti i
modi figurativi come sono rappresentate negli affreschi verità fondanti del
Cristianesimo ne fanno una “piccola cappella sistina” e danno
prova dell’alto valore dello spirito che valorizza il soggetto umano pensante
come essere dotato di libertà e creatività.
Il Borremans con la sua moderna
visione di alcuni significati centrali della realtà di Gesù Cristo, legati ad
una specifica comprensione del soggetto umano e della sua vita spirituale nel
crocevia del primo ‘700 siciliano, diventa specchio pittorico dell’incontro tra
antichi e moderni e mette in luce una nuova
sintesi tra sacro e realtà umano in grado di conciliare non solo pittura e
metafisica moderna ma anche l’uomo con Dio.
Anche un gruppo di studenti della
Scuola Media “A.Cascino”, guidati dalla prof.ssa di lettere Abati Sabrina, ha
partecipato all’incontro animandone un secondo e significativo momento
spirituale con la lettura di alcune poesie a tema spirituale proposte da
studentesse della prima media. Gabriella Gugliara ha letto la poesia “Trova il
tempo” di Madre Teresa di Calcutta, Rebecca Scivoli la poesia “Non vivere su
questa terra come aquilino” di Hikmet, Jennifer Gugliara la poesia “Prendi un
sorriso” di M. Gandhi.
Quindi S.E. il vescovo mons. R. Gisana, nel ringraziare
per l’iniziativa dell’UCIIM e i suoi significati, ha proposto una profonda
riflessione spirituale sul viaggio nella vita, un percorso mai destinato a
finire che lega giovani ed adulti in compiti complementari finalizzati al
raggiungimento della vita per sempre.
Alla fine dell’incontro il vescovo ha
donato a tutti gli intervenuti una copia dei Vangeli invitando alla loro
giornaliera lettura e meditazione.
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