"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

domenica 21 giugno 2020

La Domenica con Gesù, XII del Tempo Ordinario / A

……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale

“…Tutti i miei amici aspettavano la mia caduta…Ma il Signore è al mio fianco come un prode valoroso…Cantate inni al Signore…perché ha liberato la vita del povero dalla mano dei malfattori “. Ger 20,10-13 . 
“…Come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel modo,…molto di più la grazia di Dio e il dono concesso in grazia del solo uomo Gesù Cristo si sono riversati…su tutti “. Rm 5,12-15 . 
“…Non abbiate paura degli uomini…che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’ anima…Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati…” Mt 10,26-33.

“Non abbiate paura”. Notiamo che il Signore, per ben tre volte, invita a non avere paura. In realtà, Il credente, non dispone di una particolare “riserva di coraggio”. Se non di quello che gli viene dalla fede. A questo punto, vediamo che è proprio Gesù a mostrarci delle bellissime immagini di fede: “neppure un passero cadrà a terra senza il volere del Padre”. Ma allora, potremmo affermare che i passeri cadano per volontà di Dio ? Sarebbe Lui a spezzare il volo delle varie creature ( di mia madre o di tuo figlio ) ?

Stiamo attenti, il Vangelo dice ben altro: neppure un uccellino cadrà a terra senza il Padre. Cioè, al di fuori della sua presenza. ( E non come, superficialmente, abbiamo interpretato, senza che Dio lo voglia ! ). Cioè, nessuno muore fuori dalle mani di Dio, senza che il Signore ne sia coinvolto.

A tal punto che nel nostro fratello crocifisso, in qualsiasi parte del mondo, è Cristo che viene ancora inchiodato a quella stessa croce. Fino al punto che lo Spirito, alito divino, intreccia il suo respiro col nostro.

E quando un uomo non può respirare, perché un altro uomo gli preme il ginocchio sul collo, è il respiro di Dio, che viene bloccato. Dio non spezza le ali, le guarisce.

E noi vorremmo non cadere mai. E qui ci soccorre una buona notizia: non abbiate paura, “voi valete più di molti passeri”, più di tutti i fiori del campo. Quindi, è finita la paura di non contare nulla nella vita, di dover sempre dimostrare qualcosa. Successivamente, affiorano immagini delicate, come carezze: Dio “ci conta tutti i capelli in capo” e “ci vuole bene”, cellula per cellula.

In fatti, per chi ama, niente dell’ amato è insignificante e privo di emozione. Anche se la tua vita fosse leggera come quella di un passero, fragile come un tuo capello, tu vali molto. Perché vivi, sorridi, ami, crei. Non perché produci o hai successo, ma per il solo fatto che esisti.

Dalle mani di Dio, ogni giorno, spicchiamo il volo, nelle sue mani il nostro volo terminerà, perché niente accade fuori di Lui. 

                                                   Mons. Antonino Scarcione   

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