"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

domenica 16 agosto 2020

La Domenica con Gesù, XX del Tempo Ordinario / A

……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale

“…Gli stranieri, che hanno aderito al Signore per servirlo…li condurrò sul mio monte santo e li colmerò di gioia…” Is 56,1.6-7 . 
“Fratelli, a voi, genti, ecco che cosa dico…Io faccio onore al mio ministero, nella speranza di suscitare la gelosia di quelli del mio sangue e di salvarne alcuni…” Rm 11,13-15.29-32 . 
“..Una donna cananea…si mise a gridare:…Mia figlia è molto tormentata da un demonio. Egli non le rivolse neppure una parola…Ma quella…si prostrò dinanzi a lui dicendo: Signore, aiutami ! Ed Egli rispose: non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini. E’ vero, Signore, disse la donna. Eppure, i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni. E Gesù le disse: Donna, grande è la tua fede ! Avvenga per te come desideri…! “.

“Pochi personaggi del Vangelo sono simpatici come questa donna” ( Ermes Ronchi). Una madre straniera, che non si arrende mai. Anzi intuisce che sotto l’ apparente rifiuto di Gesù c’ è quasi l’ impazienza di dire sì. La donna è proprio una madre pagana, che non conosce Javè, che viene dichiarata dal Signore, addirittura, donna di grande fede. Colpisce non tanto la sua perseveranza nel gridare il proprio dolore, quanto la sua intuizione di madre, che percepisce Dio più attento alla felicità che alla fedeltà dei suoi figli. Ella crede in un Dio che considera la salute di una ragazza più importante che non il culto e le formule di fede. “Crede che la gloria di Dio è l’ uomo vivente”.

Certo questa donna non ha la fede dei teologi, ma quella delle madri
che soffrono. Sa che la legge suprema di Dio è che l’ uomo viva, sa che Dio “dimentica” i propri diritti a favore dei diritti dell’ uomo, che soffre. Stupende le parole formulate dal Signore: “Grande è la tua fede ! “. Allora, è grande ancora la fede sulla terra, dentro la Chiesa e fuori della Chiesa.

Certo, tanti sono coloro che non conoscono il nome di Javè, ma ne conoscono il cuore. Sanno bene che se un figlio soffre, Dio si fa vicino e appartiene al loro dolore. Notiamo che nel dialogo tra Gesù e la donna cananea, c’è una frase che imprime una svolta decisiva: “Anche i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola del loro padrone”.

In questo periodo di fame e di sete, di vacanza e di miseria, un corteo enorme di madri implora ancora delle briciole per sfamare i propri “cuccioli”. Le chiedono a noi, discepoli di Gesù di Nazaret. Ci dicono: compite dei segni, magari delle “briciole di miracolo” per “i cagnolini della terra”. Affinchè nessuno sia senza pane e i “cuccioli” vengano trasformati in figli. La pietà del Signore ci chiama a chinarci sugli ultimi della terra.

                                                             Mons. Antonino Scarcione

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