“Fino a quando, Signore, imploro aiuto e non ascolti…Il Signore rispose: Scrivi la visione e incidila bene sulle tavolette…Soccombe colui che non ha l’animo retto, mentre il giusto vivrà per la sua fede” Ab 1,2-3;2,2-4 .
“Figlio mio, ti ricordo di ravvivare il dono di Dio…I suoi insegnamenti che hai udito da me con la fede…” 2Tm 1,6-8.13-14 .
“Accresci in noi la fede !...Quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare” Lc 17,5-10.
“BASTEREBBE UNA FEDE GRANDE QUANTO UN CHICCO DI SENAPE, PER SRADICARE UN ALBERO DI GELSO E TRAPIANTARLO IN MARE: UNA DICHIARAZIONE IPERBOLICA, TUTTAVIA, EFFICACE, PER CONVINCERE I DISCEPOLI CHE LA FEDE SI MISURA NON DAL PUNTO DI VISTA QUANTITATIBO, BENSI’ DA QUELLO QUALITATIVO”.
Gustiamo la bellezza del linguaggio di Gesù: il più piccolo tra i semi intrecciato a grandi alberi che “danzano” sul mare ! Basterebbe un granello di fede, per sradicare un albero. Un niente che è tutto.
Lo studioso, credente, esclama: Ho visto alberi di gelsi volare come uno stormo di gabbiani. Ho visto, continua ad affermare, discepoli di Gesù salvare migliaia di vite; uomini e donne fidarsi gli uni degli altri e affrontare problemi senza soluzione con coraggio da leoni. Madri e padri risorgere alla vita, dopo la morte di un figlio. Disabili con occhi luminosi come stelle. Una piccola suora rompere i millenari tabù delle caste.
Quando avete fatto tutto quello che dovevate fare, dite: “Siamo servi inutili”. Inutili, in italiano, significa che non servono, improduttivi. Ma non è così nella lingua del Signore. “Servi Inutili” significa: servi che non cercano il proprio utile. Non cerco il mio interesse, non è la ricompensa, ma il servizio ad essere vero !
Qual è il nostro modo di “sradicare alberi e di farli volare” ? Scegliere in questo modo che parla il linguaggio del profitto, la lingua del dono: in questo modo che percorre la logica della guerra, battere la mulattiera della pace.
Mons. Antonio Scarcione
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