Lo Spirito Santo raffigurato in forma di colomba |
domenica 12 giugno 2011
La domenica con Gesù – Domenica di Pentecoste
……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale.
La Pentecoste è una festività mobile nel senso che è legata alla data in cui cade la Pasqua e conclude i cinquanta giorni sacri che vanno dalla Resurrezione alla discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli.
La festa di Pentecoste che oggi celebriamo, affonda le sue radici in una festa ebraica, la Shavuot (Pentecoste o festa delle settimane).
Le due feste che vanno sotto lo stesso nome presentano analogie e differenze.
In occasione della festa della Pentecoste l'ebraismo ricorda la consegna della legge di Dio al suo popolo, mentre la Pentecoste cristiana è il dono della Legge Nuova (Torah), scritta nel cuore degli uomini, che è lo Spirito Santo.
La Pentecoste cristiana è l’ultima tappa della storia della salvezza che porta a compimento il grande progetto di Dio Padre sull’umanità attraverso il dono dello Spirito Santo.
Secondo gli Atti degli Apostoli anche in questo giorno Dio si rivela attraverso il fuoco: mentre gli Apostoli sono riuniti insieme a Maria, la madre di Gesù, erano riuniti a Gerusalemme nel Cenacolo per festeggiare la Pentecoste, un vento impetuoso attraversa la stanza, si sente il fragore di un tuono e lingue di fuoco si posano sul capo dei presenti donando loro la capacità di parlare tutte le lingue dl mondo.
Lo Spirito Santo, la terza persona della Trinità, scese sui presenti in forma di lingue di fuoco ed essi furono infusi dallo Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, affinché fossero in grado di riunire nell’unica fede tutti i popoli presenti sulla terra.
Il passo degli Atti degli Apostoli, scritti dall’evangelista Luca in un greco, prosegue con la narrazione della prima predicazione dell’apostolo Pietro, che unitamente a Paolo, narrato nei capitoli successivi, aprono il cristianesimo all’orizzonte universale, sottolineando l’unità e la cattolicità della fede cristiana, dono dello Spirito Santo.
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2 commenti:
ci fu promesso che quando il tempo sarebbe migliorato la cattedrale sarebbe tornata a rispendere nelle lunghe notti piazzesi secondo l'antica luce che un tempo l'avvolgeva totalemente...
Il tempo è stato inclemente sino a qualche giorno fa, quindi nessuna polemica per questo, ma si conferma la teoria che ogni qual volta scendono due gocce d'acqua dal cielo, un pezzo dell'illuminazione del tempio a noi caro salta!
Per ultimo il campanile... la sua inconsueta, nel nostro centro storico, pallida illuminazione, dopo la pioggia di qualche giorno fa si è spenta e non si è più riaccesa...
Il tempo ormai si è stabilizzato, la primavera, come sempre non è arrivata, ma arriverà presto il caldo estivo, si spera che in questi giorni si provveda, così come promesso, a sistemare una volta per tutte questa l'illuminazione del monumento più importante di questa città, che tiene infastiditi quasi tutti i piazzesi!
Aspetta e spera che prima o poi s'avvera.
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