"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

mercoledì 21 settembre 2011

34° Edizione di Borsa - Scambio del Minerale e del Fossile

Riceviamo e Pubblichiamo
(A Caltanissetta per conoscere il passato e programmare il futuro)
Si è svolta a Caltanissetta presso il Museo Mineralogico Paleontologico e della Zolfara, nei giorni 16-17-18 Settembre, la 34° Edizione della Borsa - Scambio del Minerale e del Fossile, alla quale hanno partecipato centinaia di studenti e visitatori, provenienti da tutte le province, interessati alla visione e allo scambio di preziosi reperti risalenti all’epoca del Miocene, cioè di 7,5 milioni di anni fa, e quindi, collegata al sollevamento della catena Alpina e alla formazione dei Monti Iblei.
I numerosi espositori hanno fatto belle mostra di decine di pezzi unici, formati da cristalli di zolfo dai colori più fantastici che la natura possa aver creato.
Alla mostra, legata anche all’esposizione di francobolli mondiali tematici su: Minerali-Miniere-Minatori, che il 2010 e 2011,  ha visto un incremento di 81 stati di cinque continenti, ha visto come protagonista  un noto collezionista nostrano, Armando Caltagirone, che allarga la sua collezione, su banconote, schede telefoniche, mini assegni e figurine pubblicitarie, tutti avente come  rappresentazione i colori e le immagini delle migliaia di reperti storici, estratti dalle incontaminate viscere della terra.
Il tema di quest’anno era dedicato alla conoscenza della miniera di Cianciana, piccolo comune della provincia di Agrigento, la cui caratteristica rimane legata al duro lavoro della miniera e alle mille storie di una comunità che ha conosciuto il vero  prezzo della quotidiana sofferenza.  
La descrizione di Alessio Di Giovanni. poeta e scrittore del tempo,  disegna un ” quadro sociale della Sicilia di fine Ottocento composto da due mondi diversi: il latifondo e la zolfara; a renderli funzionali l’uno all’altro, e in certo senso a uniformarli, era la comune egemonia su di esse esercitata da un potere dai carattere mafioso, fondato sui privilegi dei più potenti. La vita nella zolfara pare collocarsi ai confini del reale, tra dura quotidianità e allucinata tragedia”.
Tra poesia, storia e tecnica del mondo delle miniere in Sicilia,  sono intervenuti diversi relatori, egregiamente coordinati dal Presidente dell’Associazione Speleologica Regionale, Corrado Bongiorno,  i quali hanno reso possibile la conoscenza del mondo, ormai scomparso, della miniera, attraverso interessanti dibattiti e inediti documentari che hanno coinvolto i numerosi  appassionati presenti. In fondo i minerali, non sono solo rocce, ma la rappresentazione della storia e della cultura di un popolo  e senso della ricerca  per le generazioni future.
                                                                                              Giuseppe Suffanti      

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