martedì 15 luglio 2014
Interrogazione al Sindaco del Consigliere Laura Saffila
Piazza
Armerina, 15 luglio 2014
Al Sindaco dott. Filippo Miroddi
Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale
Ai Sigg. Consiglieri Comunali
E, p.c. Al Sig. Presidente Ass. Mira 1163
dott. Francesco Galati
Al Sig. Presidente Italia Nostra
Prof. Giuseppe Anzaldi
Al Gruppo Archeologico Litterio Villari
Ai Corrispondenti Giornale di Sicilia, La Sicilia
LORO SEDI
Oggetto: problematica sostituzione saracinesche e corpi illuminanti
- Teatro Garibaldi e Commenda dei Cavalieri di Malta.
Egregio sig. Sindaco,
La scrivente Laura Saffila, con la presente mette in
evidenza quanto segue;
da qualche anno sugli organi di stampa e sui blog tiene
banco la risistemazione delle porte del Teatro Garibaldi e i corpi illuminanti
prospicienti la Commenda dei Cavalieri di Malta e il Teatro.
Addirittura, Consigli comunali così come Amministrazioni
comunali degli anni passati, si sono solo interessate, a parole, di restituire
bellezza e fascino alle due piazze con la sostituzione delle saracinesche e dei
corpi illuminanti.
In effetti, basti osservare il Teatro e la Commenda da
piazzale Litterio Villari; per notare che nel teatro Garibaldi, persistano ancora tre
saracinesche che, nel complesso architettonico, non si integrano e stonano
fortemente, dando un senso di garage, piuttosto che l’ingresso in un luogo
culturale.
Detto ciò, ritengo doveroso, suggerire alla S.V. la
sostituzione delle saracinesche con portoni in legno realizzati da qualche
bravo ebanista, a tale scopo, si potrebbe, anche, proporre un concorso di idee
per trovare soluzioni originali e particolari, ponendo, così, l’attenzione su
un gioiellino monumentale che è l’orgoglio della nostra Città.
Inoltre, nel suddetto scenario architettonico i moderni
corpi illuminanti, posti in piazzetta Teatro e Umberto I, a pochi metri
dal monumento bronzeo del re d’Italia, e dalla Commenda dei Cavalieri di Malta,
del XII sec., non si addicono assolutamente al contesto, che, al contrario, ne
dovrebbe invece esaltare, con lampioni artistici in ghisa, (peraltro già in uso
in Città, nelle piazze e vie di tutto il centro storico), le particolarità e la
bellezza del contesto architettonico, dando una visione armoniosa ed un impatto
gradevole ai turisti.
Altresì, non posso non sottolineare la maldestra esecuzione
dei lavori nella piazzetta Umberto I, nel corso di un non ben chiaro intervento
di riqualificazione urbana, chiamato ironia della sorte “Il Gioco della Storia”
, fine 2010, che a parole, a quanto pare, doveva essere conservativo e che
invece ha stravolto la struttura perimetrale dell’aiuola, costituita in mattoni
di cotto a forma di un ovale che simbolicamente rappresentava la corona reale
al monumento bronzeo di Umberto I, re d’Italia.
L’ovale che caratterizzava la piazzetta, oggi è stato
sostituito da un rettangolo, molto simile ad una “gebbia”, realizzato con blocchi
di pietra arenaria non appartenente al contesto territoriale della nostra città
e che ha snaturato l’antica aiuola.
Pertanto, dato il brutto impatto visivo, non sarebbe
opportuno ripristinare il luogo allo status quo ante intervento “Il Gioco della
Storia” ?, al fine di restituire quella dignità ad un angolo di città che è
stato mortificato da un impropria operazione che si è presa ed è proprio il
caso di dirlo, “Gioco della Storia”.
Infine, mi si consente, non sarebbe opportuno e il momento
storico che codesta Amministrazione rompa con il passato e produca fatti
concreti nel risolvere la su cennata problematica?.
Ai sensi dell’art. 24 del Consiglio comunale, la
sottoscritta chiede la risposta alla presente interrogazione in sede di
consiglio comunale.
Cordialmente, distinti
saluti.
Laura
Saffila
Consigliere Comunale
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4 commenti:
Anche se il noto proverbio dice : stenni lu pedi quantu u linzolu teni,e le spese per l'arredo sembrano una cosa secondaria.....ben venga un argomento che si occupi di decoro . . .A proposi to...legare il luogo al ricordo del compositore S.Allegra,no?Giacche' ci siamo !
piazza GARIBALDI, via GARIBALDI, villa GARIBALDI, Teatro GARIBALDI. A Piazza amate solo GARIBALDI.
il Maestro ALLEGRA, così come Antonio IL VERSO, sono considerati come degli autentici sconosciuti, fortunatamente però, solo ai piazzesi.
Il maestro Allegra quando scrisse la colonna sonora del film' I figli di nessuno'se l'era immaginato!Comunque a Piazza si dovrebbe fare opera divulgativa,dato che c'e' qualcuno che lo conosce e lo apprezza.
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