"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

domenica 23 novembre 2014

Cosa è mai l'Amicizia

L'amicizia è un valore molto importante nella vita, infatti non si riesce ad immaginare quale immenso, piatto deserto possa essere l'esistenza di un uomo senza amici.

Molto spesso siamo portati a definire "amici" tutte quelle persone con le quali abbiamo dei rapporti frequenti, con cui scambiamo quattro chiacchiere o usciamo e non ci rendiamo conto che in realtà la maggior parte di costoro sono dei semplici conoscenti, l'amico è ben altro: è colui con il quale possiamo sempre e comunque essere noi stessi, senza veli, senza finzioni, che conosce tutti i nostri pregi ma anche i nostri difetti e nonostante ciò non ci chiede di cambiare; una persona alla quale sentiamo di poter confidare i nostri pensieri, i segreti più intimi, senza timore di essere giudicati; è colui al quale possiamo dare tutta la nostra fiducia sicuri che non ci tradirà mai; all'amico puoi chiedere una mano senza che lui pretenda un tornaconto personale; è chi ti resta vicino non per cosa hai, ma per chi sei; che prova gioia a stare con te, anche se non condivide necessariamente tutti i tuoi interessi.

Gli amici non sono nostri "cloni", ma sono un completamento di noi stessi, con i quali si crea una perfetta sintonia per cui anche senza bisogno di grossi discorsi, l'altro sa già cosa vuoi dire e viceversa, anzi l'amico è colui con il quale puoi anche stare in silenzio.

La cosa più importante in un rapporto di amicizia, è il rispetto unito naturalmente alla sincerità, alla comprensione ed alla reciproca complicità.

L'amicizia è un legame profondo e confidenziale che unisce due o più persone, infatti questo sentimento ha un pregio fondamentale: si può distribuire tra molti individui, con varie sfumature, senza che nessuno di essi si senta svalutato.

Il "gruppo" vive importanti e decisive esperienze che restano indimenticabili nella vita di ogni uomo, ma è fondamentale che all'interno dello stesso ognuno trovi lo spazio necessario per esprimersi, confrontarsi, condividere, mantenendo una certa propria libertà di scelta.

Certamente in virtù del carattere si riusciranno ad avere dei buoni rapporti di conoscenza con tutti e di vera amicizia con alcuni, forse non molti.

Per la maggior parte si tratterà di persone che si frequento da immemorabile data con cui si è condiviso esperienze belle e brutte, di risate e di lacrime; questi amici ci aiuteranno a crescere e cresceranno con noi creando quella perfetta sintonia.

E' chiaro che la frequenza regolare, quasi giornalmente, con queste persone ci influenzerà reciprocamente soprattutto in relazione agli hobby, alle passioni e nel nostro caso alla vita di quartiere.

Concludo con una poesia molto appropriata di Gibran Kahlil Gibran

"Amico mio, tu e io rimarremo estranei alla vita, e l'uno all'altro, e ognuno a se stesso, fino al giorno in cui tu parlerai ed io ti ascolterò, ritenendo che la tua voce sia la mia voce: e quando starò ritto dinanzi a te pensando di star ritto dinanzi ad uno specchio".

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