"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

venerdì 14 novembre 2014

La serenità interiore

La vita è meravigliosa perché non dà niente per scontato: posso programmare una giornata, ma non è detto che le cose le realizzerò come dico io. 

Capitano a volte sconvolgimenti emotivi che causano ansia e stress. Tutto allora ci sembra fragile e caduco, perfino l'equilibrio che avevamo faticosamente costruito. 

Ma la nostra serenità allora da cosa dipende? Se la facciamo dipendere da eventi esogeni, rischiamo di essere sempre e comunque in balia degli stessi. 

Oggi siamo felici, domani no. Penso invece che dipenda essenzialmente dal nostro rapporto con Dio, che deve essere necessariamente puro e autentico per evitare il rischio di considerare Dio una sorta di anestetico o un rifugio alle paure più recondite dell'uomo.

L'abbiamo incontrato Dio si o no? Abbiamo capito che c'è? Abbiamo sperimentato che Egli ci ascolta quando lo preghiamo e che niente, ma proprio niente, nella nostra vita accade per caso?. 

Se la risposta è affermativa, la serenità interiore è vivere, pur in mezzo alle burrasche, come un bimbo in braccio alla madre.

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