"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

lunedì 23 novembre 2015

Il Turismo che vorremmo !!!......

Di seguito anticipiamo la relazione introduttiva del dott. Ciccio Galati sulla conferenza programmatica sul Turismo che vorremmo, che avrà luogo lunedì 23 novembre nei locali del Museo Diocesano.


Miei carissimi amici e concittadini piazzesi, ringrazio sentitamente tutti i presenti e le istituzioni locali qui ben rappresentate ad alto livello.
Ormai a quanto pare  sta diventando consuetudine riunirci e fare il punto della situazione turistica dell’anno in corso, il 2015, che andrà a concludersi con le festività natalizie.
L’anno in questione non è stato favorevole alle aspettative di crescita, ma, anzi, al contrario si è avuta una flessione e certamente chiuderemo con un segno negativo rispetto al 2014.
            Le motivazioni che hanno spinto questa Associazione nell’indire tale conferenza sono riconducibili a quanto è stato manifestato ed evidenziato dalla trasmissione televisiva “PETROLIO” DEL 2/11/  u.s. e soprattutto ad una situazione precaria del turismo che, dati alla mano, non è in crescita  pur essendo Piazza Armerina una Città d’Arte. Al contrario altre località d’Italia e della Sicilia hanno fatto da traino ad una consistente crescita turistica mentre la citta di Piazza ha visto un regresso, pur essendo la Sicilia meta preferita e  più visitata dalla più alta percentuale di turisti tra tutte le Regioni italiane.
            Dal servizio si evince in modo chiaro ed inconfutabile che la Regione Sicilia non è capace di gestire i propri beni culturali e a produrre economia e ricchezza attraverso la fruizione degli stessi. La Regione Sicilia grazie al suo Statuto Speciale ha la totale competenza e responsabilità di tutti i beni culturali di appartenenza.
            La nostra regione ha più siti UNESCO di altre Regioni italiane sui quali vigila, interviene all’occasione, il Ministero dei BB.CC., mentre da noi, in Sicilia, la competenza è riconducibile all’Assessorato dei BB.CC. ove, per situazioni e grovigli politici, si è assistito ed assistiamo tutt’oggi ad un continuo cambiamento di assessori di riferimento per cui gli stessi operatori trovano difficoltà nel programmare. il “valzer” politico fa cambiare quasi ogni sei mesi un assessore il quale non ha il tempo di conoscere la problematica.
            Ancora, nel servizio TV viene dichiarato  che la Sicilia non merita il riconoscimento dei suoi sette siti (Villa Romana, Valle dei Templi, Siracusa, Isole Eolie, Noto, Etna, Palermo arabo-normanna) per la incapacità a curare un patrimonio di inestimabile valore.
            Gli interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione sono rari, dicono che non vi sono risorse, e poi si apprende che la Sicilia è totalmente incapace di  spendere i fondi europei. Per conoscenza si apprende tramite stampa che la Regione Sicilia risulta essere l’ultima tra tutte le regioni europee nella spesa dei fondi!!
            In questo quadro non tanto roseo le Autonomie Locali, debbono inserirsi nello spazio lasciato vuoto dalla Regione Siciliana investendo, con i loro bilanci e con progettualità di ampio respiro tali da permettere finanziamenti dall’Unione Europea, più sui BB.CC e sul turismo in quanto nella nostra Città sono uno dei principali  volani della economia.
            Infine, con felicità e commozione per un grande sacerdote e amico desidero sottolineare che la nostra Città ha recuperato, grazie a quanti hanno lavorato, istituzioni e non, il bellissimo Convento della Chiesa di San Pietro ove magistralmente è stato effettuato, da Azienda siciliana, un restauro eccezionale.
            Certamente penso che la gestione sarà molto onerosa.  Potrebbe il Chiostro, come in altre Città turistiche, essere visitato dai turisti con un ticket e richiamare e movimentare flussi di visitatori?
            Grazie a padre Cipriano in memoriam e a tutte quelle persone e amici che si sono spesi per questo valore aggiunto per Piazza.
           

1 commento:

Unknown ha detto...

OK per il recupero dei locali attigui la chiesa di S.Pietro.
Per mio aggiornamento,
ma dei lavori di ripristino riguardanti la Chiesa dell'Itria ( crollata parzialmente il 29.12.2007) e zona limitrofa si sta interessando qualcuno ?

questa la conclusione di un articolo pubblicato 3 anni dopo il fatto :
Sul versante amministrativo il sindaco Nigrelli ha più volte annunciato che la zona è interessata da un progetto finanziato dalla Regione e che a breve inizieranno i lavori di riqualificazione di tutta l'area attorno la chiesa di via Itria.
Agostino Sella 16/11/2010

Michele Suriana