Di seguito anticipiamo la relazione introduttiva del dott. Ciccio Galati sulla conferenza programmatica sul Turismo che vorremmo, che avrà luogo lunedì 23 novembre nei locali del Museo Diocesano.
Miei carissimi amici e
concittadini piazzesi, ringrazio sentitamente tutti i presenti e le istituzioni
locali qui ben rappresentate ad alto livello.
Ormai a quanto
pare sta diventando consuetudine
riunirci e fare il punto della situazione turistica dell’anno in corso, il
2015, che andrà a concludersi con le festività natalizie.
L’anno in questione non
è stato favorevole alle aspettative di crescita, ma, anzi, al contrario si è
avuta una flessione e certamente chiuderemo con un segno negativo rispetto al
2014.
Le motivazioni che hanno spinto questa Associazione
nell’indire tale conferenza sono riconducibili a quanto è stato manifestato ed
evidenziato dalla trasmissione televisiva “PETROLIO” DEL 2/11/ u.s. e soprattutto ad una situazione precaria
del turismo che, dati alla mano, non è in crescita pur essendo Piazza Armerina una Città d’Arte.
Al contrario altre località d’Italia e della Sicilia hanno fatto da traino ad
una consistente crescita turistica mentre la citta di Piazza ha visto un
regresso, pur essendo la Sicilia meta preferita e più visitata dalla più alta percentuale di
turisti tra tutte le Regioni italiane.
Dal servizio si evince in modo chiaro ed inconfutabile
che la Regione Sicilia non è capace di gestire i propri beni culturali e a produrre
economia e ricchezza attraverso la fruizione degli stessi. La Regione Sicilia
grazie al suo Statuto Speciale ha la totale competenza e responsabilità di
tutti i beni culturali di appartenenza.
La nostra regione ha più siti UNESCO di altre Regioni italiane
sui quali vigila, interviene all’occasione, il Ministero dei BB.CC., mentre da
noi, in Sicilia, la competenza è riconducibile all’Assessorato dei BB.CC. ove,
per situazioni e grovigli politici, si è assistito ed assistiamo tutt’oggi ad
un continuo cambiamento di assessori di riferimento per cui gli stessi
operatori trovano difficoltà nel programmare. il “valzer” politico fa cambiare
quasi ogni sei mesi un assessore il quale non ha il tempo di conoscere la
problematica.
Ancora, nel servizio TV viene dichiarato che la Sicilia non merita il riconoscimento
dei suoi sette siti (Villa Romana, Valle dei Templi, Siracusa, Isole Eolie, Noto, Etna, Palermo
arabo-normanna) per la incapacità a curare un patrimonio di inestimabile
valore.
Gli interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione
sono rari, dicono che non vi sono risorse, e poi si apprende che la Sicilia è
totalmente incapace di spendere i fondi
europei. Per conoscenza si apprende tramite stampa che la Regione Sicilia
risulta essere l’ultima tra tutte le
regioni europee nella spesa dei fondi!!
In questo quadro
non tanto roseo le Autonomie Locali, debbono inserirsi nello spazio lasciato
vuoto dalla Regione Siciliana investendo, con i loro bilanci e con
progettualità di ampio respiro tali da permettere finanziamenti
dall’Unione Europea, più sui BB.CC e sul turismo in quanto nella nostra Città
sono uno dei principali volani della
economia.
Infine, con felicità e commozione per un grande sacerdote
e amico desidero sottolineare che la nostra Città ha recuperato, grazie a
quanti hanno lavorato, istituzioni e non, il bellissimo Convento della Chiesa
di San Pietro ove magistralmente è stato effettuato, da Azienda siciliana, un
restauro eccezionale.
Certamente penso che la gestione sarà molto onerosa. Potrebbe il Chiostro, come in altre Città
turistiche, essere visitato dai turisti con un ticket e richiamare e
movimentare flussi di visitatori?
Grazie a padre Cipriano in memoriam e a tutte quelle
persone e amici che si sono spesi per questo valore aggiunto per Piazza.
1 commento:
OK per il recupero dei locali attigui la chiesa di S.Pietro.
Per mio aggiornamento,
ma dei lavori di ripristino riguardanti la Chiesa dell'Itria ( crollata parzialmente il 29.12.2007) e zona limitrofa si sta interessando qualcuno ?
questa la conclusione di un articolo pubblicato 3 anni dopo il fatto :
Sul versante amministrativo il sindaco Nigrelli ha più volte annunciato che la zona è interessata da un progetto finanziato dalla Regione e che a breve inizieranno i lavori di riqualificazione di tutta l'area attorno la chiesa di via Itria.
Agostino Sella 16/11/2010
Michele Suriana
Posta un commento