Bellissima
serata quella di giovedì 15 dicembre, presso la sede del nobile quartiere Monte, un giorno di festa, che ha visto ospite
d'onore il Capitano dei Carabinieri Vincenzo Bulla a cui il quartiere ha
consegnato ufficialmente il riconoscimento di Socio Onorario.
In una sala gremita dai componenti il "Governo del quartiere"; dai soci; dal consulente ecclesiastico, mons. Antonino Scarcione; da una rappresentanza dei Cavalieri giostranti, hanno fatto corona all'evento alcuni rappresentanti del mondo associativo piazzese, il quartiere Castellina, con il suo presidente Massimo Di Seri; l'Ordine dei cavalieri di Plutia, con il presidente Lucio Paternicò; l'associazione C.A.S.A.-padre Pio, con il presidente Paolo Orlando; l'associazione Mira 1161, con il dott. Francesco Galati; inoltre presenti nella duplice veste il presidente dell'associazione Mosaici in Moto, Enzo Piazza, con altri soci; i Cavalieri Templari Federiciani, con Bruno Aronica e alcuni cavalieri, il maestro Angelo Scroppo, già socio del quartiere e l'Amministrazione Comunale con il Sindaco Filippo Miroddi e l'Assessore allo sport e turismo Carmelo Gagliano.
Il capitano Vincenzo Bulla, giunto nei locali della sede e stato accolto dal presidente Filippo Rausa il quale facendo gli onori di casa a presentato tutti i componenti del Consiglio direttivo, e seguita la visita ai vari ambienti della sede, dove il sig. Capitano ha potuto visionare nella presidenza e nel piccolo museo di cimeli del Palio, i trofei, i drappi vinti, le foto d'epoca e quelle recenti che testimoniano le attività e la vitalità di un quartiere più che mai dinamico.
Nella sala polivalente e seguita la cerimonia, con l'intervento iniziale di saluto del presidente Rausa, che nella sua relazione ha presentato il quartiere e a spiegato le motivazioni del riconoscimento, ovvero, il tributo al Capitano della Compagnia Carabinieri di Piazza Armerina, dott. Vincenzo Bulla, comandante
apprezzato e di riconosciuta capacità, quale segno di vicinanza spontanea alla Sua persona e a tutto quello che Egli rappresenta.A seguire gli intervenuti appassionati di mons. Antonino Scarcione, del sindaco Filippo Miroddi, di Massimo Di Seri, Lucio Paternicò, Ciccio Galati, Bruno Aronica e Carmelo Gagliano.
Il capitano Vincenzo Bulla nel ringraziare tutti per le parole di stima e amicizia a espresso gratitudine al nobile quartiere Monte per l'accoglienza e per il riconoscimento conferitogli, sottolineando che l'onorificenza alla sua persona che nasce da una comunità è la testimonianza di come l'Arma dei Carabinieri sia nei cuori della gente e per tutto ciò da condividere con l'intera Compagnia di Piazza Armerina.A conclusione dell'intervento del Capitano, la cerimonia di consegna della pergamena, racchiusa all'interno di una cornice, portata dai paggi nel classico costume del Palio dei Normanni, consegnata ufficialmente del presidente Rausa, inoltre è stato fatto dono del classico foulard con i colori e l'araldica del quartiere, per mano del sindaco Miroddi.
Infine, la cerimonia si è conclusa nella sala della presidenza con le foto di rito, e il brindisi finale.
Oggi per noi è un giorno di festa, la presenza del sig.
Capitano, Vincenzo Bulla, ci onora e ci gratifica, Lei da circa un anno, nell’espletamento
delle sue funzioni in questa più che millenaria città di Piazza Armerina è per
tutti noi un riferimento un caposaldo delle istituzioni; certamente in città sta
imparando a conosce tutto e tutti, compresa la tipicità che vuole il territorio
urbano del grande centro storico, suddiviso nei quattro quartieri storici.
Il Nobile Quartiere Monte, cosi come d’altra parte, gli
altri restanti quartieri cittadini, solo un trentennio fa significavano
solamente la suddivisione
geografica del territorio urbano della nostra città, o nell’iniziale concezione
dell’attuale Palio dei Normanni, nel 1952, le squadre che si affrontavano per
contendersi il Vessillo papale di Maria SS. delle Vittorie.
Noi che siamo il quartiere più antico e importante, da ciò
l’epiteto nobile quartiere, grazie e soprattutto al metodico e costante lavoro,
negli anni siamo cresciuti mettendo radici ben salde e profonde.
Quale organizzazione di volontariato, per la tutela e la
valorizzazione del nostro quartiere, ci siamo adoperati per il mantenimento o il recupero delle tradizioni in genere, oggi possiamo affermare con modestia, che la gente del quartiere ci guarda con rispetto, stima e riconoscenza per il lavoro svolto per l’intera comunità.
La nostra presenza sul territorio viaggia anche su
internet, sul Blog del quartiere, un importantissimo strumento al suo settimo
anno di vita, un giornale online, se così lo possiamo definire, ché si propone
di costituire sia una fonte informativa che un punto di riferimento per
segnalazioni, lamentele, proposte, all'Amministrazione comunale e a tutti gli
enti presenti nel territorio, più di quanto non sia stato fatto sin ad oggi.
La Sua presenza oggi tra noi, in questa sede vuole essere il segno dell'apprezzamento per tutto ciò che l'Arma svolge, dagli interventi di prevenzione, repressione e controllo del territorio, alla difesa e la sicurezza dei cittadini.
volta vantare di
essere stati i primi, ma sarà ancor più bello se questo riconoscimento verrà
ciclicamente proposto a quanti negli anni le succederanno, proprio per sancire
il forte legame del nostro quartiere con l’istituzione dell’Arma dei
Carabinieri.
A tal proposito sarebbe nostro auspicio una maggiore presenza dei carabinieri nel territorio del quartiere e del centro storico tutto, densamente popolato e ricco di chiese, musei, monumenti e scuole, per essere maggiormente vicini alla gente, naturalmente senza limitarsi al mero ruolo muscolare e repressivo della divisa, ma
lavorando anche per educare i quartieranti, la cittadinanza in genere al
rispetto delle regole, ad esempio quelle sancite dal codice della strada, inoltre la vostra presenza sul territorio per scongiurare episodi di micro criminalità e per dare sicurezza al territorio. Un idea potrebbe essere quella di coinvolgere i giovani del mondo della scuola, degli oratori e parrocchie, organizzando degli incontri, delle conferenze anche per sfatare quella ritrosia che alle volte nasce spontanea nei cittadini.
Detto ciò, avviandomi alla conclusione, ci rimettiamo al cuore misericordioso di Nostro Signore e della Beata Vergine - Maria Santissima
delle Vittorie, cui il quartiere ha voluto legare il proprio motto: “Mater Domini Dirige Nos” (Madre di Nostro Signore Guidaci).
Aristotele, in una sua citazione diceva "La speranza è
il sogno di chi è sveglio" e noi in tutti questi anni siamo stati svegli,
vigili e intraprendenti, seppure con i nostri limiti e con le poche risorse
siamo al servizio della nostra comunità, per far vivere e sviluppare sempre più
e sotto ogni punto di vista, il nostro Nobile Quartiere Monte.






































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