Enzo Conti |
domenica 18 dicembre 2016
Perchè l'Omertà uccide
Sabato una delegazione del nobile quartiere Monte, capeggiata dal consigliere Enzo Conti, portavoce del Comitato N.Q.M., ha partecipato a Barrafranca alla messa, celebrata nella chiesa Madre, dal nostro vescovo don Rosario in ricordo del piccolo Francesco Ferreri ucciso 11 anni fa.
“VEDO SENTO PARLO e RICORDO” questo il titolo della giornata promossa dalla Diocesi di Piazza Armerina, dal Comune di Barrafranca e da Libera Sicilia in occasione dell’11° anniversario dell’assassinio di Francesco Ferreri, un ragazzo di 13 anni che, a dicembre del 2005, a Barrafranca, venne barbaramente ucciso con tredici colpi di chiave inglese alla testa. Il suo corpo fu ritrovato in fondo ad un dirupo.
Un terribile omicidio che ancora oggi non ha un colpevole o dei colpevoli. Ma la domanda che a distanza di undici anni corre di bocca in bocca è sempre la stessa, la Magistratura ha fatto completamente il suo dovere per ricercare la verità?.
Aver partecipato è stato un momento di grande emozione, afferma Enzo, e poi vedere quei poveri genitori che ancora non sanno perché è morto il loro bambino è stato angosciante.
Dopo la S.Messa e seguito un recital di poesie a cura degli studenti delle scuole del territorio, tra i tanti bambini delle scuole che hanno letto dei bellissimi pensieri, spiccava quello di una bambina che ha fatto commuovere tutti. La bambina nel suo pensiero esordiva dicendo: "caro Francesco io nascevo mentre tu morivi per mano di gente cattiva........"
Nel pomeriggio si è svolto l'incontro con don Luigi Ciotti presidente di "Libera" e i suoi volontari, la giornata si è conclusa con la fiaccolata giunta nei pressi della casa di Francesco Ferreri.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento