lunedì 12 giugno 2017
Con le celebrazioni del doppio Anniversario, archiviata una pagina di Storia
La manifestazione di
ieri passerà alla storia del quartiere, quale giornata, che ha visto per la prima
volta in assoluto riuniti quasi tutti i protagonisti che dal 1983 ad oggi, hanno
scritto con il loro impegno e il loro lavoro la storia del più antico e prestigioso Comitato di quartiere.
In una calda giornata
di sole, ad iniziare a fare festa per le celebrazioni del Comitato, sono stati
i musici del nobile quartiere Monte Mira che al suono dei tamburi e delle
trombe, sin dal primo pomeriggio, hanno ridestato il torpore estivo, percorrendo
le principali arterie del quartiere.
L’esibizione nella
piazza Cattedrale e il successivo corteo che ha portato tutti nei locali della
sede, dove di lì a poco si è svolta la cerimonia del doppio anniversario della
Fondazione e della Costituzione con atto notarile del Comitato di Quartiere.
Ha fare gli onori di
casa, il presidente Filippo Rausa, che ha accolto in una sala gremitissima di
soci, i concittadini e le autorità presenti per l’occasione.
(Il Sindaco Filippo
Miroddi, l’Assessore al Turismo Carmelo Gagliano, il prevosto della Cattedrale,
mons. Antonino Scarcione, il presidente della Fondazione Prospero Intorcetta
Cultura Aperta, Giuseppe Portogallo, il presidente del Circolo di Cultura,
Filippo Gamuzza, il presidente del quartiere Castellina, Massimo Di Seri, la
presidente dell’Uciim, Marianna La Malfa, i poeti Pino Testa, Tanino Platania,
Salvatore Pilotta, il decano dei lamentatori Filippo Storia, il maestro Angelo Scroppo).
A fare da cornice all'evento
i presidenti che nell'ultimo trentennio si sono succeduti; Salvatore Abate,
Paolo Roccazzella, Giuseppe Elettrico, Filippo Purrazza, così come tutti i soci
della prima ora, Osvaldo Zitelli, Donella Prestifilippo, inoltre molti dei soci
del 1997 che costituirono legalmente con atto notarile il Comitato, Giuseppe
Giarrizzo, Giuseppe Bilardo, Rosario Purrazza, Luciano Alessandro, Giuseppe Lombardo.
E ancora tutti i soci attuali
del cosiddetto “Governo del Quartiere” Salvatore Oliva, Giuseppe Parlascino, Vincenzo
Conti, Alfredo Bandiera, Pietro Bruno Aronica, Osvaldo Scarcelli, Salvatore
Palma, Antonino Amato; Filippo Aloi, Salvatore Maretta, Concetto Cassarino, il gruppo donne con Valeria Aloi, Lidia Purrazza, Rosa
Laura Treno, Antonella Buetto, Maria Catena Di Salvo, Giuseppa Lo Presti, Rita
Di Dio Ciantia, Valentina Conti, Melina Zingale.
Presenti anche la
moglie e la figlia dei compianti Fabrizio Bertini, Silvana Masuzzo e Miriana
Bertini; e le figlie ed il papa del compianto Gregorio Parlascino, Maria
Grazia, Eleonora e il nonno Filippo.
Il presidente Filippo
Rausa, nel suo appassionato intervento ha fatto un lungo excursus storico dei 34
anni di vita del Comitato, evidenziando i
passaggi più significativi e più importanti che da quel lontano 1983 hanno
portato ai nostri giorni; sono stati ricordati i soci defunti, che con la loro
disponibilità e il loro lavoro contribuirono a portare avanti le attività del
quartiere; il parroco della parrocchia del Crocifisso, don Michele Nicosiano, i
sigg. Giuseppe Barresi, Pietro Elastico, Vincenzo Calcagno, per giungere a
Gregorio Parlascino che insieme ad Osvaldo Zitelli e Salvatore Abate fu l’ideologo
del Comitato di Quartiere e di Fabrizio Bertini giovane attivista.
Per
l’occasione alla memoria di Gregorio Parlascino e Fabrizio Bertini, sono state
dedicate due sale, la “presidenza” a Gregorio e la “sala polifunzionale” a
Fabrizio; a scoprire le apposite targhe collocate sulle rispettive porte, sono
stati i familiari, in un’atmosfera di commovente ricordo.
Tra
un intervento ed un altro, da parte di Filippo Purrazza, Osvaldo Zitelli, Giuseppe
Elettrico, salvatore Oliva, dell’Assessore Gagliano e del Sindaco, i tre poeti hanno recitato
delle poesie, tutte molto pertinenti il quartiere, in particolar modo quelle recitate da Salvatore Pilotta, che nel 1984 da socio del Comitato, compose delle quartine che descrivono uno spaccato di vita di quegli anni.
Osvaldo Zitelli, che dal 1983 al 1986 ricoprì il ruolo di segretario del Comitato, dopo il suo intervento, ha ufficialmente consegnato e donato diversi materiali "storici" in suo possesso, compreso il manifesto di nascita del Comitato di quartiere.
A
conclusione è seguito l’intervento di monsignore Antonino
Scarcione, consulente
ecclesiastico del Comitato di quartiere, che ha portato in dono un regalo
inaspettato, un arazzo riproducente l’icona di Maria SS. delle Vittorie, dono molto
apprezzato da tutti, e che ha trovato subito posto accanto all'immagine di papa
Francesco, nella sala polifunzionale “Fabrizio Bertini”.
La
cerimonia che si è protratta per circa due ore, si è conclusa con la consegna
delle pergamene e degli attestati di riconoscimento a tutti i soci invitati per
l’occasione.
Infine un dolce e un brindisi augurale a congedato tutti i convenuti nella
sala della Presidenza “Gregorio Parlascino”.
Certamente la cerimonia del 10 giugno 2017, sarà ricordata quale giornata da tramandare ai posteri.
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