La Bibbia presenta la venuta dello Spirito Santo in quattro modi diversi. Ad esempio, nel vangelo, lo Spirito viene come una presenza che consola; è leggero come un respiro, è quasi “impercettibile” come il battito del cuore.
Mentre erano chiuse le porte, per paura dei Giudei, accadde qualcosa che “ribaltò” la vita degli apostoli. Trasformò, infatti, un manipolo di uomini barcollanti per l’ angoscia, in persone “danzanti di gioia”: E’, proprio, la venuta dello Spirito, fiamma che riaccende la vita, vento che dilaga, terremoto che fa crollare le costruzioni pericolanti e lascia in piedi solo ciò che è veramente solido. Tutto questo è la Pentecoste. Secondo la sobria ed efficace descrizione di Giovanni, la sera di Pasqua, mentre erano chiuse le porte, venne Gesù, stette in mezzo ai suoi e disse: Pace a voi ! Egli non accusò nessuno, ma avviò processi di vita, corroborò la fragilità dei suoi, li rassicurò che il suo amore per loro era ancora intatto e confermò la propria fiducia in loro.
Anche se mi avete lasciato solo, io credo ancora in voi. Ed, in fine, alitò su di loro e disse: ricevete lo Spirito Santo. Lo Spirito è il respiro d Dio. E come il Creatore, in principio, soffiò il suo alito di vita su Adamo, così ora Gesù soffia vita e trasmette quel principio vitale sulla Chiesa e sull’ umanità.
Nessun commento:
Posta un commento