"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

domenica 25 giugno 2017

La Domenica con Gesù, XII Ordinaria / A

……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale.

Testi: “Il Signore salva chi spera in lui” Ger 20,10-13 . 
“Il dono di Dio nella grazia di Cristo si riversa sull’ umile” Rm 5,12-15 . 
“Chi mi riconoscerà davanti agli uomini anch’ io lo riconoscerò davanti al Padre” Mt 10,26-33.

Voi valete più di molti passeri. Non abbiate paura. Di fronte a queste parole, afferma E. Ronchi, “si provano paura e commozione”. 
La paura di non capire un Dio che “si perde” dietro le piccole creature: i passeri e i capelli, immagini che descrivono un Dio, che fa ciò che nessuno ha mai fatto. “Contare tutti i tuoi capelli” e prendersi cura di te. Nemmeno un passero cadrà a terra, senza il volere del Padre. 
Eppure i passeri cadono, gli innocenti muoiono, i bambini sono venduti o gettati via. Si potrebbe, quindi, affermare che è Dio che fa cadere a terra ? Infrange le ali di quei voli, che sono le nostre vite, che invia la morte ed essa viene?

Certamente, no. Noi abbiamo “interpretato” questo passo del vangelo attraverso alcuni proverbi, ad es., il seguente: “non si muove foglia che Dio non voglia”. 
Ma il vangelo, invece, assicura che neppure un passero cadrà a terra, senza che Dio ne sia coinvolto; che nessuno cadrà fuori dalle mani di Dio. Dio sarà lì. 
Infatti molte cose, anzi troppe, accadono contro il volere di Dio: odio, guerra, violenza…accadono contro la volontà del Padre, e tuttavia nulla avviene senza che Dio ne sia coinvolto, senza che Lui non ne patisca l’agonia; nessuno è rifiutato, senza che non lo sia anche Lui (Mt 25).

Quello che ascoltate all’orecchio, annunciatelo sulle terrazze, sul posto di lavoro, nella scuola, negli incontri di ogni giorno annunciate che Dio si prende cura di ciascuno dei suoi figli, che nulla vi è di autenticamente umano, che non trovi un’ eco nel cuore di Dio.

Temete, piuttosto, chi ha il potere di far perire l’anima. Essa può morire di superficialità, indifferenza, disamore e ipocrisia. 
Muore, quando ci si lascia corrompere, si scoraggiano gli altri, si diffonde la paura, si demoliscono, calunniano e deridono gli ideali. Vediamo, invece, che Gesù, per ben tre volte, ripete le parole: “Non abbiate paura, voi valete molto ! Quindi, per il Signore, io valgo. Valgo di più di molti passeri e dei fiori del campo.

                                                             Mons. Antonino Scarcione

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