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Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

mercoledì 24 marzo 2021

Proposta rifacimento pavimentazione delle principali vie del Centro Storico, nel nobile quartiere Monte Mira.

Di seguito la proposta di rifacimento pavimentazione delle principali vie del Centro Storico, nel nobile quartiere Monte Mira.


Al Sindaco della città di Piazza Armerina
avv. Nino Cammarata

All’Assessore ai Lavori Pubblici
Epifanio Di Salvo
LORO SEDI

Piazza Armerina, 21.03.2021

via Cavour
Oggetto: rifacimento pavimentazione delle principali vie del nobile quartiere Monte Mira (Centro Storico).

Lo scrivente, Filippo Rausa, presidente del nobile quartiere Monte Mira, facendo seguito ad un deliberato dell’Assemblea dei Soci del quartiere, con la presente rende noto alle SS.LL. che la pavimentazione delle principali arterie del Centro Storico risulta obsoleta e non più funzionale al continuo flusso veicolare e pedonale, e per cui necessità una riqualificazione.

Le principali vie Cavour, Monte, Crocifisso, Crescimanno, Vittorio Emanuele II sono costituite da materiale lapideo, composto esclusivamente da basole di pietra lavica dell’Etna, poste in opera certamente nella prima metà del secolo scorso.

Se in quegl’anni, questa pietra lavica venne usata per ammodernare il manto stradale della Città, prima di allora costituito da pietra arenaria locale e ciottoli di fiume; negli ultimi decenni tale pavimentazione risulta essere obsoleta e non più funzionale per le migliaia di automobili che giornalmente vi transitano e per i pedoni.

via Monte
Al trasporto di uomini e cose che all’inizio del secolo scorso avveniva con carri e carrozze trainati da muli, asini e cavalli, oggi si è passati ad auto tecnologiche e automezzi di ultima generazione; ma ahimè, le strade urbane, sono rimaste pavimentate con le stesse basole, che definire fuori tempo è poco.

A causa delle irregolarità che presentano dette vie, è un continuo disagio percorrerle giornalmente, poiché risultano essere molto rumorose, non confortevoli per i viaggiatori, incidendo anche e soprattutto drasticamente sull’assetto strutturale delle automobili che in maniera costante riportano problemi e seri danni agli ammortizzatori, alle gomme e a tutte quelle componenti che assemblano un veicolo.

Infatti, chi abita in centro storico paradossalmente è penalizzato, in quanto spessissimo e costretto a dovere ricorrere alle varie e diverse officine specializzate per i costanti problemi causati dalla disgraziata pavimentazione, con danni ai veicoli che incidono nel bilancio familiare.

Detto ciò, è naturale porre in essere la problematica della riqualificazione della pavimentazione del Centro Storico, che ha nostro avviso si rende necessaria e prioritaria sia per le motivazioni sopra esposte, che per il diffuso degrado dei materiali lapidei che compongono l’assetto viario, oggetto di puntuali interventi di risistemazione delle carreggiate, che incidono nel bilancio comunale.

Aidone, piazza Cultreri
Negli ultimi anni, tutte le città piccole e grandi, vicine e lontane hanno adeguato le pavimentazioni oggetto di viabilità dei Centri Storici, lastricandole in maniera uniforme, esempio ne sono tantissimi comuni Aidone, Enna, Catania, Noto, recentemente Troina, Caltanissetta solo per citarne alcuni.

Pertanto, con la presente proposta, si invitano le SS.LL. a prendere in seria considerazione l’avvio di un programma progettuale di interventi di adeguamento della rete stradale del Centro Storico, con la predisposizione di progetti finalizzati a partecipare ai bandi che puntualmente vengono proposti dagli enti nazionali e della comunità europea.

Infine, sarebbe opportuno riprendere il discorso del recupero della piazza Generale Giunta, la quale è pavimentata con mattonelle di asfalto e in ampie parti per via del distacco di queste, risulta asfaltata e con visibili avvallamenti.

Detta piazza, già attenzionata con progetto decenni fa (il gioco della storia), vide sfumare l’intervento in quanto le somme previste furono spostate per il completamento della piazza Umberto I, all’epoca pavimentata anch’essa con mattonelle d’asfalto.

Adrano, corso Garibaldi
Inoltre, altro importante intervento dovrebbe prevedere il rifacimento di piano Fedele Calarco, ove insiste la Curia Vescovile, la chiesa di San Francesco con l’ex Convento, pavimentata con mattonelle di asfalto e dove sono visibili ampi avvallamenti e macchie di asfalto qua e la.


Naturalmente, affermare che in ambito urbano queste pavimentazioni nulla hanno a che vedere con il contesto architettonico ed urbanistico medievale della Città e superfluo.

A tal fine certo di un Vostro cortese riscontro, e della Vostra sensibilità, che non è venuta meno da quando la Vostra Amministrazione si è insediata, Vi porgo cordiali saluti.

                                                                                Il Presidente
                                                                               Filippo Rausa



Catania, via Etnea
 
Caltanissetta, corso Vittorio Emanuele


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