"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)



Quello che fai per te stesso morirà con te,quello che fai per gli altri rimarrà per sempre


Palio dei Normanni, 12/13/14 agosto

sabato 30 ottobre 2021

LA DOMENICA CON GESU', XXXI DEL TEMPO ORDINARIO / B

      ……… per tutti coloro che desiderano lasciarsi guidare dalla Parola di Dio: un commento per meditare e per prepararsi alla Liturgia della Santa Messa domenicale

“…Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, unico è il Signore. Tu amerai il Signore, tuo Dio, con tutto il cuore, con tutta l’ anima e con tutte le forze…” Dt 6,2-6 . 
“…Cristo,… il Sommo Sacerdote che ci occorreva: santo, innocente, senza macchia…” Eb 7,23-28 . 
“…Qual è il primo di tutti i comandamenti ? Gesù rispose:…Amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. Il secondo è questo: Amerai il tuo prossimo come te stesso…” Mc 12,28b-34.

“COME AMARE DIO CON TUTTO IL CUORE ? ATTRAVERSO L’ASCOLTO, LA CONOSCENZA E L’ AMORE”. E’ questa la sintetica risposta di quasi tutti i commentatori. E. Ronchi, che noi seguiamo, propone, altresì, un’ originale riflessione caratterizzata da accenti poetici.

Alla domanda, “qual è il più grande comandamento ?”. Gesù risponde: “Amerai il Signore…” (col verbo al futuro ), ad indicare “una storia infinita”, perché l’ amore è il futuro del mondo e senza amore non c’ è futuro. ”Vi amerete, altrimenti vi distruggerete”. “Perché la bilancia, su cui si pesa la felicità, è dare e ricevere amore” (E. Ronchi ).

Ma prima c’ è il “comandamento zero”: “Ascolta, Israele…”. Non dimenticare. Metti questo imperativo come un sigillo sul tuo cuore. Come un gioiello davanti ai tuoi occhi. E’ come se Dio ci dicesse: “Per favore, ascoltami”. Amare Dio (=AscoltarLo ). “Amerai con tutto il cuore”, da innamorato. C’ è chi ha proposto quest’ altra traduzione: “Amerai Dio con tutti i tuoi cuori”, cioè, con il tuo cuore di luce e con il tuo cuore d’ ombra, con il cuore che crede e anche con il cuore che dubita; quando splende il sole e quando si fa buio, e ad occhi chiusi, quando hai un po’ paura, anche con le lacrime.

S. Teresa d’ Avila, in una visione, riceve dal Signore questa confidenza: “Per un tuo, ti amo, rifarei di nuovo l’ universo”.

L’ altro elemento della risposta. “Con tutta la tua mente”. L’ amore dev’ essere, quindi, “un amore intelligente”. Cioè, conosci Dio, leggi, parla, studia; cerca di capire di più; scrivi una preghiera, una canzone, una poesia al tuo amore. Ma, con tutto ciò, Gesù che cosa ha detto veramente di nuovo ? Sappiamo che le stesse parole le dicono i mistici e i cercatori di Dio, da millenni. La novità consiste nell’ aggiunta, inaspettata, di un secondo comandamento, che è simile al primo. “Amerai il prossimo tuo come te stesso” . Ecco il genio del cristianesimo: amerai l’ uomo e amerai Dio. Il prossimo è simile a Dio: ha volto e voce, fame d’ amore e di bellezza.

Un altro dottore della legge aveva chiesto: “Ma chi è il mio prossimo ?”. Noi conosciamo bene la risposta contenuta nella parabola del buon samaritano. Un capolavoro. Il nostro commentatore, a questo punto, ama, invece, riferire le parole del grande saggio indiano, Gandhi, che oggi appaiono particolarmente attuali: “Il mio prossimo è tutto ciò che vive con me sulla terra”, la natura, l acqua, l’ aria, le piante, gli animali. Ama la terra come te stesso, amala come l’ ama Dio. Vivere è convivere, esistere è co-esistere. Semplicemente, meravigliosamente, felicemente: amare.

Mons. Antonio Scarcione

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