Venerdì 27 maggio alle ore 18:00 presso il Museo Diocesano di Piazza Armerina, avrà luogo la presentazione del libro del prof. Luigi Di Franco.
Il sottotitolo della raccolta di componimenti poetici, “Poesie ai 250 anni del mio paese”, di Luigi Di Franco, Professore ordinario di Filosofia e Storia presso il Liceo Scientifico “Vito Romano” di Piazza Armerina, offre al lettore la chiave di lettura del pregevole testo “Canto a Villarosa”.
Esso è dedicato “Agli attuali inesistenti: i villarosani”. Prima dei cenni storici essenziale sulla cittadina di Villarosa, l’ autore cita tre scrittori, che, a buon diritto, “collegano” Di Franco alla grande tradizione letteraria siciliana: a) “Oh che tu sia benedetto, bianco cavaliere! Ma dicci chi sei, e perché tieni chiusa la celata dell’ elmo…”. Italo Calvino, “Il cavaliere inesistente”. b)“ Capire la Sicilia significa dunque per un siciliano capire sé stesso, assolversi o condannarsi…”. Gesualdo Bufalino, “L’ isola al plurale”, in “La luce e il lutto”. c)“Guardando i bambini nel parco, il Vice commissario de “Il cavaliere e la morte” aveva pensato preoccupato al loro domani… “, M.Freni,”Verso la vacanza”.
Successivamente, nel “Canto a Villarosa” , possiamo dire che il poeta, già insignito di numerosi premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali, rappresenti la vicenda storica di tutto un popolo.
I versi rimandano a compattezze liriche proprie dell’ antica scuola poetica siciliana e rinviano al regno di gentilezza, dove la trama metro-sintassi evoca il ruolo di una poesia, che per prima vede il valore fondante della vita. In queste poesie, secondo antichi inserti alla Giacomo da Lentini, riprendono vita i segni della culla materna dove si perpetua l’ isola d’ oro del cuore umano. (Abstract di presentazione)
Mons. Antonino Scarcione
BIOGRAFIA CULTURALE DEL PROF. LUIGI MARIA DI FRANCO
Luigi Di Franco (Villarosa, 1952) è dottore di
ricerca in storia contemporanea e docente ordinario di filosofia e storia nei
licei statali, da sei anni presso il liceo scientifico statale “V. Romano” di
Piazza Armerina, risiede a Villarosa (Enna). Laureato in “Filosofia” presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università Statale di
Catania,
in “Storia Contemporanea” presso la Facoltà di Scienze
Politiche dell'Università Statale di Catania, in “Lettere Moderne” presso
l’Università di Urbino
e in “Magistero di Scienze Religiose” nella Facoltà
di Teologia della Pontificia Università Lateranense di Roma, si occupa di
ricerca storica, filosofica e letteraria. È assistente alla cattedra di storia
contemporanea presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di
Catania ed è membro dell’Accademia Internazionale dei Micenei e della Società
Filosofica Italiana
Ha
conseguito molteplici riconoscimenti culturali in diversi premi letterari nazionali
e internazionali fra cui i seguenti.
Il Primo Premio di Poesia al
premio «Città di Ragusa» nel maggio 1972. Il Primo Premio per la saggistica alla VII edizione del «Premio
Letterario Nazionale Isola Bella» a Stresa nel giugno 1994. Il primo premio di
poesia alla IX edizione del
«Premio Nazionale di Poesia Alessandro Manzoni» di Stresa
nell'agosto 1994.
Il Premio Letterario Internazionale “I
Migliori dell’Anno” a Varsavia (Polonia) il 1 ottobre 1996. Il Premio «Superprestige Dostoevskij ‘97» per la
poesia e la saggistica al Premio Internazionale Letterario Dostoevskij, il 14
dicembre 1997 a
Roma. Il Premio Internazionale «I Leaders - Poeti e Scrittori protagonisti del 1997» per la
sezione Lettere con «Superpremio Passaporto» a Roma, il 10 gennaio 1998. Il Premio internazionale «Oscar della Cultura» per le Lettere a
Roma, il 25 Aprile 1998.
Il
Primo Premio di Poesia al Premio “Federico Garcia Lorca” a Roma, il 21 giugno
del 1998. Finalista al Premio letterario Nazionale «L'Autore»
nel giugno 1998 a Firenze, con la silloge poetica
inedita «Sentieri del Tempo». Primo Premio
«Superprestige Spagna '98» per la poesia, con «Superpremio Messico» per la saggistica, al Premio Letterario Internazionale «Miguel de
Cervantes» a Roma-Madrid, il 25 ottobre 1998. Il Primo Premio per la Saggistica e la Critica Letteraria al «Premio Letterario Internazionale Omaggio a
Luigi Pirandello» a Roma, il 27 giugno 1999. Il Primo Premio per la
Saggistica Letteraria con il saggio critico “La Soglia Metafisica nel dramma
d'angustia: Donna Rosita Nubile nel teatro di F. García Lorca” presentato
al «3°Concorso di Saggistica-Narrativa-Poesia
Scena Illustrata 1999» a Vietri sul Mare (Salerno), 15 luglio 1999. Il «Premio
della Cultura» della Presidenza
del Consiglio dei Ministri per il 1999 a Roma, il 14 dicembre 1999. Il Primo Premio di Poesia inedita al Premio Letterario Internazionale «L'Europa verso il Duemila» a
Roma, il 19 dicembre 1999. Il Premio
Internazionale «Eurotrofeo Montecarlo 2000» nella sezione Lettere per le opere
edite di saggistica e poesia e Superpremio «Natale di Pace nel Mondo» a
Roma, il 19 dicembre 1999.
Il Primo Premio di Poesia inedita «Città di Giarre» alla
IX edizione del Premio «Città di
Giarre» a
Giarre, il 21 dicembre 1999. Finalista
con Targa «Millennium» al Premio Letterario Internazionale «Europa Nuovo
Millennio», nella sezione di critica e saggistica per la
produzione critica di ispanistica e in particolare sulla poesia di Pedro
Salinas, a Roma il 25 giugno 2000. Superpremio
«Millennium» al «Premio
Letterario Internazionale Scrittori per il Terzo Millennio» a Roma, 1l
31 ottobre 2000. Il Primo Premio al «Premio
Letterario Internazionale Pirandello 2000» a Luco dei Marsi (L’Aquila), il 17
dicembre 2000. Il Primo Premio di Poesia inedita al «Premio Letterario Shakespeare» con la poesia
singola «La canzone d’amore di bimbi arabi a Mazara Del Vallo» a Roma, il 1
luglio 2001. Il Premio Internazionale
«Intercontinental Trophy» per i brillanti risultati in
campo letterario nel corso degli ultimi tempi, con «Superprestige Anno 2000» a Luco dei Marsi (L’Aquila), il 17
dicembre 2000.
Il Premio Internazionale «Leaders. Poeti e Scrittori protagonisti del
2000» per i brillanti risultati ottenuti in campo
letterario nel corso dell’anno 2000,
a Roma il 28 dicembre 2000. Il Premio Internazionale «Ippocampo D’Oro», per i brillanti risultati
in campo saggistico e letterario nel corso degli ultimi tempi con «Superprestige International Victory e
Leonardo», a Roma, il 1 luglio 2001 Il Premio «Cristoforo Colombo» per la
saggistica storico-filosofica, a Roma il 23 giugno 2002. Il Premio del Comune
di Villarosa per la poesia e la scrittura saggistica alla X edizione del Premio
Letterario «Vincenzo De Simone» a Villarosa,
il 5 maggio 2002. Il Primo Premio di Poesia Inedita al Premio Internazionale «I Grandi Temi» con la poesia singola «Amore da sempre cercato», a Roma
il 23 giugno 2003. Il Primo Premio per la saggistica
e la poesia al «IV Concorso di Saggistica e Poesia “Scena Illustrata” 2004», a
Vietri sul Mare (Salerno) il 27 giugno 2004. Il Premio Internazionale «Cristoforo Colombo» per i brillanti risultati in campo storico-filosofico con targa «Superprestige Città Eterna», a Roma
il 23 giugno 2005.
Il Primo Premio per la Poesia e la Saggistica alla I Edizione del «Premio Letterario e artistico Tacite Parole – Santo
Nicoletti» a Villarosa, il 16 settembre 2009. Il Premio
della Medaglia d’Oro della «Gran Croce Greca» per la Cultura, a Roma il 19 marzo 2011.
Tra i suoi lavori scientifici di saggistica storica, letteraria e
filosofica pubblicati in volume:
L’insegnamento della religione nella
storia della scuola italiana (Caltanissetta, 1991); Verità e libertà
nell’educazione religiosa (Enna, 1995); La Nostalgia dell’Essere nella poesia
di Federico Garcia Lorca (Roma, 1999); Il “dramma di morte” nella religiosità
popolare di Sicilia secondo Leonardo Sciascia (Milano, 2000); Antropologia
filosofica e costruzione dell’essere personale (Caltanissetta-Roma, 2000);
Dimore della parola nella poesia del Novecento italiano (Roma, 2001);
L’Inesauribile filosofia dall’ombra all’essere (Roma, 2001); Caio Giulio
Cesare. Scelta e moda culturale nella ricerca storica (Acireale-Roma, 2005);
Filosofia ed abitare antropologico. La persona iniziativa dell’essere
(Acireale-Roma, 2007); Villarosa prima dello zolfo 1731-1825. Un paese nuovo
tra i lumi del potere baronale e il protagonismo borghese nella Sicilia tra
‘700 e ‘800 (Acireale-Roma 2009); Gastone Manacorda e l’istanza modernizzatrice
nell’Italia liberale tra ‘800 e ‘900 (Acireale-Roma, 2009); Gastone Manacorda
storico del contemporaneo (Acireale-Roma 2012); I Rivoluzionari del 1860 a Piazza Armerina
(Acireale-Roma, 2013); Sentieri ininterrotti. Un itinerario filosofico nella
virtù (Acireale-Roma, 2013); Il varco oltre il fascismo in Vitaliano Brancati
(Acireale-Roma, 2014); La restituzione del pensiero alla storia in Benedetto
Croce (Acireale-Roma, 2014). L’Atto infinito in Giovanni Gentile. L’assenza
dell’individuale nella filosofia del pensare (Acireale-Roma, 2015).
CANTO A VILLAROSA – poesie
Collana: EUTERPE
poesia n. 78. Editrice A
& B, gruppo editoriale Bonanno,
ACIREALE-ROMA.
Data di pubblicazione: aprile 2015
Genere: Poesia
Disponibilità: Commercio EURO: 10,00
Numero di pagine: 82
ISBN: 9788877-28-3672
Abstract
La nominazione memoriale di luoghi, persone,
eventi ed attività, legata intimamente a versi che sono richiamo del valore
della gentilezza riconducono la raccolta poetica al valore universale della
vita spirituale. L’intreccio tra significante e significato caratterizza la
liricità della raccolta che propone nell’unità tra “paese ideale” e “paese
reale” il linguaggio mediterraneo del popolo di Villarosa, città natale e
spirituale del poeta. Fonemi archetipici, assonanze e stilemi stilnovistici,
riconducono i versi al significante che salva il senso spirituale del lessico,
quasi leopardiano “sommo discorso umano”, mentre il
Canto a Villarosa compendia la vicenda storica di tutto un popolo.
I versi rimandano a compattezze liriche proprie dell’antica scuola poetica
siciliana e rinviano al regno di gentilezza, dove la trama metro-sintassi evoca
il ruolo di una poesia che per prima vede il valore fondante della vita. In
questa poesia secondo antichi inserti alla Giacomo da Lentini riprendono vita i
segni della culla materna dove si perpetua l’isola d’oro del cuore umano. Per
le marginali contrade di Villarosa, isola nell’isola, il canto del pensiero e
il valore dell’amore riportano i segni
di vita al regno delle madri dove il paese ideale diventa regno d’eternità.
2 commenti:
Complimenti al prof. Di Franco,.... Ho letto il libro su Piazza Armerina, veramente bello e molto interessante.
Canto su Villarosa e` un libro di poesie sul paese nativo dello scrittore ,non su Piazza Armerina!
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