Nel preparare l'evento, era dire comune: "Per non dimenticare gli eroi della Patria, che hanno sacrificato la propria vita nell'azione di contrasto alla mafia".
Da quel giorno sono trascorsi sei anni e personalmente posso affermare che quella iniziativa partita dal quartiere dove Giuliano era nato ci ha certamente segnati e contraddistinto come quei piazzesi che a distanza di tempo, rimembravano le gesta di un "servitore della Patria".
Nel frattempo tante altre e molteplici sono state le iniziative che nel corso di questi ultimi anni sono state proposte; convegni, commemorazioni, e inoltre i potenti mezzi della Rai hanno fatto il resto, raccontando la storia, la tenacia di un uomo, considerato dalla mafia, il poliziotto nemico numero uno di Cosa Nostra, lo sceriffo che doveva essere fermato ad ogni costo.
Programmi televisivi come quelli prodotti dalla RAI, Rai 3: "Lucarelli racconta i Servitori dello Stato"; Rai Storia "Diario Civile"; e proprio lunedì 23 e martedì 24 maggio, una miniserie di Rai 1, che ha raccontato la storia di Boris Giuliano, una fiction diretta da Ricky Tognazzi e che ha visto Adriano Giannini nei panni del protagonista.
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